Ipp e gastrinemia
Egr. Dr. mio figlio di anni 41 assume da oltre 15 anni gli IPP costantemente, variando solo il dosaggio (20/40 al dì in rapporto alla sintmatologia. Dopo 15 anni di terapia per la prima volta 3 mesi fa ha sospeso il farmaco per due mesi, riprendendolo 15 giorni a fa a dosaggio di 20mg al dì. Volevo chiedere: 1) Se gli IPP possono provocare gonfiore addominale, senso di sazietà ed eruttazione. E' da un annetto che si sono presentati quest'altri sintomi che al momento gli recano più fastidio. 2) avendo ripreso da 15 giorni la terapia con IPP sospesa per 2 mesi, dopo quanti giorni di terapia con IPP può essere eseguita la gastrinemia per verificare l'efficienza di tali farmaci? Cordialmente.
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1) si
2) un paio di settimane
Ma che senso ha verificare l'efficacia degli ipp dopo tanti anni di terapia?
Cordialmente.
2) un paio di settimane
Ma che senso ha verificare l'efficacia degli ipp dopo tanti anni di terapia?
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Grazie Dr. Bacosi per aver risposto. Onestamente non ho capito il significato della dicitura" Ma che senso ha verificare l'efficacia degli IPP dopo tanti anni". Fino a due anni fa controllava la sintomatologia da reflusso: risalita di acidità (evidenziata con ph-metria) e nodo alla gola con gli IPP. Dopo 15 anni si sono manifestati: sensazione di stomaco e pancia gonfia accompagnati a volte da borborigmi intestinali, sensazione di calore allo stomaco o all’epigastrio, piccoli rigurgiti per la maggior parte di aria. Tutta questa sintomatologia si presenta sia a stomaco pieno che a stomaco vuoto; anche se in più occasioni i fastidi allo stomaco sembrano calmarsi con l'assunzione di cibo. Però si ripresentano spesso dopo 15/20 minuti con intensità variabile. Tutta questa sintomatologia indipendentemente se assume gli IPP o no è quasi sempre costante in modo variabile come intensità di fastidio. Da precisare che spesso integra gli IPP con altri antiacidi o farmaci per favorire lo svuotamento gastrico. Solo il bruciore alla gola trova giovamento con l’assunzione degli IPP e peggiora con la loro sospensione. Aggiungo anche che da un mese a questa parte ha avuto a distanza di 15 giorni delle scariche diarroiche con crampi addominali. (esegue colonscopie ogni 5 anni come prevenzione K colon perché nonno K colon, al sottoscritto (padre) asportato piccolo polipo villoso e a mia moglie asportato piccolo polipo tubolare-villoso. Le riporto le diciture degli ultimi esami eseguiti: TAC-addome nel 2018 negativa, l’Egds eseguita il (7/7/2018) è negativa per erosioni esofago ma l’esofago è istologicamente positivo per esofagite cronica da reflusso. Presenza di piccola ernia iatale Ernia di circa 2cm con cardias incontinente. La ph-metria (20/9/2018) evidenzia assenza di reflusso con ph< 4. Tuttavia è presente un ph relativamente ridotto a livello esofageo nel periodo diurno e alcuni reflussi notturni. Il ph gastrico si dimostra su valori variabili con acidità relativamente ridotta. Esame condotto con assunzione di esomeprazolo da 40mg 1 cp al dì assunta ore 19. La laringoscopia non mostra segni eclatanti indiretti di reflusso, ma il piano sovraglottico è iperemico. Esame istologico stomaco negativo.Aggiungo che l’alimentazione che fa consiste in una mela al mattino, pranzo e cena, pollo, riso e pasta in bianco con olio vergine d’olivo di produzione propria e parmigiano grattugiato, a volte pane integrale, miele e a volte l’insalata, no fumo, no alcol. Ovviamente se mangia cose più complesse aumenta la difficoltà a digerire con conseguente aumento sintomatologia dispeptica. Volevo chiedere: 1) La nuova sintomatologia presentatosi dopo 15 anni può essere attribuita alla malattia da reflusso, l’assunzione degli IPP+ antiacidi+ procinetici non migliorano tale sintomatologia; 2) avendomi già risposto nel post precedente che gli IPP possono dare questa sintomatologia dispeptica come deve comportarsi in merito, in quanto se smette gli IPP avverte più spesso acidità alla gola e sintomatologia faringo/laringite; 3) può essere una sintomatologia da colon irritabile; 4) Deve fare altri indagini per indagare sulla nuova sintomatologia sopraesposta. 5) è da 15 anni che prende gli IPP costantemente, può interromperli per alcuni mesi anche se aumenta il fastidio faringo/laringite. Cordialmente.
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Utente
Grazie ancora Dr. Bacosi. Dalle sue risposte, penso di aver capito che la nuova sintomatologia"sensazione di stomaco e pancia gonfia accompagnati a volte da borborigmi intestinali, sensazione di calore allo stomaco o all’epigastrio, piccoli rigurgiti per la maggior parte di aria" può essere dovuta:1) agli IPP; 2) da un sopraggiunto colon irritabile; 3) da confermare o no tramite visita specialistica se questa sintomatologia è dovuta agli IPP, da colon irritabile o altra causa. Vorrei capire un'ultima cosa Dr. Bacosi. Se gli IPP funzionano bene, perché: 1)la Ph-Metria evidenzia assenza di reflusso con ph< 4. Tuttavia è presente un ph relativamente ridotto a livello esofageo nel periodo diurno e alcuni reflussi notturni. Il ph gastrico si dimostra su valori variabili con acidità relativamente ridotta; 2) l’Egds eseguita è negativa per erosioni esofago ma l’esofago è istologicamente positivo per esofagite cronica da reflusso. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 30/08/2019.
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