Male al fianco destro
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MALE AL FIANCO DESTR
Gentili dottori.
A fine anno 2014, ho avuto un episodio di dolore / fastidio al fianco destro, che si è protratto per circa due anni.
Ho fatto tutti gli esami prescritti dai medici, che qui provo a riassumere:
1) Ecografia del fegato, milza, ecc. - diagnosi: fegato un pò ingrossato, un pò di steatosi epatica e sindrome metabolica;
2) Ovviamente analisi del sangue a più riprese, dai quali è risultato un avvenuto contagio da epatite A + mononucleosi (ma potrei averle contratte anche anni prima, mi dicevano i medici.. . ) , ma i medici mi hanno detto che tale cosa non è correlata al dolore;
3) ho scoperto anche di avere avuto una probabile emocromatosi, non di origine genetica, per la quale sono stato sotto osservazione presso il laboratorio di genetica del San Camillo;
3) ricerca di intolleranza al lattosio (negativo), celiachia (negativo), mentre sembrerebbe stata evidenziata una allergia al nichel;
4) non ho mai eseguito l'esame di colonscopia;
5) il mio gastro enterologo mi prescrisse un ciclo di duspatal, che sembrava comunque attenuare i sintomi.
Poi, dopo un paio di anni (quindi, direi fine 2016), il dolore, come era arrivato, cessò.. .
Da qualche mese, il dolore è tornato.
Sta sempre lì, non è forte, ma è continuo, perenne.. . . ho a volte la sensazione di avere aria nel colon (per il quale motivo assumo carbone prima e dopo il pranzo e la cena) ed ho la sensazione che tale dolore peggiori se dormi sul fianco destro.
E' chiaro che questa cosa mi preoccupa.. . . .
Che altri approfondimenti posso fare?
Grazie mille per i consigli che mi darete.
MALE AL FIANCO DESTR
Gentili dottori.
A fine anno 2014, ho avuto un episodio di dolore / fastidio al fianco destro, che si è protratto per circa due anni.
Ho fatto tutti gli esami prescritti dai medici, che qui provo a riassumere:
1) Ecografia del fegato, milza, ecc. - diagnosi: fegato un pò ingrossato, un pò di steatosi epatica e sindrome metabolica;
2) Ovviamente analisi del sangue a più riprese, dai quali è risultato un avvenuto contagio da epatite A + mononucleosi (ma potrei averle contratte anche anni prima, mi dicevano i medici.. . ) , ma i medici mi hanno detto che tale cosa non è correlata al dolore;
3) ho scoperto anche di avere avuto una probabile emocromatosi, non di origine genetica, per la quale sono stato sotto osservazione presso il laboratorio di genetica del San Camillo;
3) ricerca di intolleranza al lattosio (negativo), celiachia (negativo), mentre sembrerebbe stata evidenziata una allergia al nichel;
4) non ho mai eseguito l'esame di colonscopia;
5) il mio gastro enterologo mi prescrisse un ciclo di duspatal, che sembrava comunque attenuare i sintomi.
Poi, dopo un paio di anni (quindi, direi fine 2016), il dolore, come era arrivato, cessò.. .
Da qualche mese, il dolore è tornato.
Sta sempre lì, non è forte, ma è continuo, perenne.. . . ho a volte la sensazione di avere aria nel colon (per il quale motivo assumo carbone prima e dopo il pranzo e la cena) ed ho la sensazione che tale dolore peggiori se dormi sul fianco destro.
E' chiaro che questa cosa mi preoccupa.. . . .
Che altri approfondimenti posso fare?
Grazie mille per i consigli che mi darete.
[#1]
Verosimilmente intestino irritabile.
Potrebbe anche essere un problema di disbiosi intestinale.
Deve fare una accurata visita gastroenterologica.
Solo dopo una visita si possono programmare esami diagnostici.
Potrebbe anche essere un problema di disbiosi intestinale.
Deve fare una accurata visita gastroenterologica.
Solo dopo una visita si possono programmare esami diagnostici.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore, grazie mille per la risposta.
Nel 2015, per tre mesi sono stato seguito da uno specialista gastroennerologo, sono stato visitato 4 volte.
Non siamo giunti ad una vera e propria diagnosi, perchè il dolore, come dicevo prima, cessò.
Come dice lei, potrebbe essere intestino irritabile, ma non ho alcun altro classico sintomo dell'intestino irritabile, in salute sto bene, le mie feci sono normali e regolari, non ho diarrea, non ho stipsi, non ho urgenza di defecare dopo i pasti, non ho nausea, nulla di nulla.
Mi capita, invece, di avere gonfiore e meteorismo.
Eppure, questo dolore (di valore 3 su scala 10) è ritornato...e non nego che comunque la cosa un minimo mi preoccupa....
La ringrazio ancora.
Nel 2015, per tre mesi sono stato seguito da uno specialista gastroennerologo, sono stato visitato 4 volte.
Non siamo giunti ad una vera e propria diagnosi, perchè il dolore, come dicevo prima, cessò.
Come dice lei, potrebbe essere intestino irritabile, ma non ho alcun altro classico sintomo dell'intestino irritabile, in salute sto bene, le mie feci sono normali e regolari, non ho diarrea, non ho stipsi, non ho urgenza di defecare dopo i pasti, non ho nausea, nulla di nulla.
Mi capita, invece, di avere gonfiore e meteorismo.
Eppure, questo dolore (di valore 3 su scala 10) è ritornato...e non nego che comunque la cosa un minimo mi preoccupa....
La ringrazio ancora.
[#4]
Utente
Grazie mille, Dottore, Lei è veramente gentile.
Spero di potermi permettere di chiederle un ultimo consiglio.
La terapia con Duspatal può essere ripetuta?
Eventualmente, per quanto tempo lo devo assumere?
E per quante volte, durante un anno, vale la pena ripetere la terapia?
Oppure posso provare ad assumere, per alleviare questo fastidio, un farmaco alternativo?
Grazie mille, buona serata.
Spero di potermi permettere di chiederle un ultimo consiglio.
La terapia con Duspatal può essere ripetuta?
Eventualmente, per quanto tempo lo devo assumere?
E per quante volte, durante un anno, vale la pena ripetere la terapia?
Oppure posso provare ad assumere, per alleviare questo fastidio, un farmaco alternativo?
Grazie mille, buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 23/08/2019.
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