Ragazza 23 anni da 3 anni ha blocchi gastrici frequenti e può bere solo liquidi
Cortesi Dottori, Mia figlia, 23 anni, studentessa soffre da ca. 10 anni (inizialmente rari, gradatamente aumentati ultimamente molto frequenti) di blocchi gastrici anche leggermente dolorosi il primo giorno (trattati con tisane e borse calde) e che la costringono per 3/5 gg. a bere solo liquidi (brodi, yogurt per mancanza di appetito) e al lieve migliorare della situazione può inserire solidi come lenticchie molto cotte. Ha effettuato due visite Gastro, la prima gli ha prescritto una dieta mirata e bere, oltre a VLS#3 bustine per 25 gg. La seconda un’ecografia addominale il cui risultato è stato: NORMALE, ma con precisazione dell’Ecografo che il problema, probabilmente non è visibile con l’ecografia ma occorrerebbe una gastroscopia (la richiesta di non invasività era stata nostra) e analisi della Calprotectina Fecale (16/50). Mia figlia ha da 3 anni ca. anche una cisti di ca. 12mm all’ovaio dx che il Ginecologo considera indipendente al problema ed è trattato, con successo, Con Kirocomplex. La situazione non migliora di procedere oltre ho voluto contattarvi per un consiglio Competente. Grazie.
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Se si parla di "blocchi gastrici" bisogna necessariamente, eseguire una gastroscopia per capire i motivi del disturbo. L'esame può essere non traumatizzante se eseguito per via nasale, con strumento sottile, o anche in sedazione completa
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Grazie per la Cortese e sollecita risposta. Se posso Le chiedo un ulteriore consiglio, ho letto in un suo precedente consulto ad un signore che mostrava sintomi assimilabili ma non proprio uguali e che aveva fatto una gastroscopia con risultati quasi negativi che Lei consigliava anche una Visita Endocrinologica. Reputa sbagliato farla prima della Gastroscopia? La ringrazio se vorrà darmi l'ulteriore parere e la saluto con cordialità,
[#7]
Utente
Cortese Dottore, come promesso all’effettuazione della Gastroscopia (ieri e a 4 giorni dall’inizio di uno dei frequenti blocchi che era in fase risolutiva, confermata da normale alimentazione successiva all’esame) Le invio il Referto:
Esofago con aspetto regolare. La giunzione squamo-colonnare è posta a 36 cm dall’arcata dentaria e coincide con la giunzione esofago-gastrica e con lo iato diaframmatico. Stomaco: normale quantità di succo gastrico a digiuno. Pliche gastriche di normale morfologia e normodistensibili. Mucosa gastrica di aspetto lievemente eritematoso con plica ispessita eritematosa in sede pre-pilorica (biopsie anche per Hp). Piloro con aspetto regolare. Bulbo e II porzione duodenale endoscopicamente normali.
Le comunico alcune considerazioni del medico esecutore che evidenziava un’attenzione più marcata verso la plica ispessita eritematosa (forse ritengo io in fase regressiva non completata) in sede pre-pilorica individuando in questo elemento (biopsia) la probabile causa . Consigliava in questa fase di provare in fase attiva l’uso di antinfiammatorio tipo il paracetamolo più che l’omeprazolo. Che ne pensa? Se non La disturbo sarà mia cura aggiornarla sulla biopsia. Grazie, cordiali Saluti
Esofago con aspetto regolare. La giunzione squamo-colonnare è posta a 36 cm dall’arcata dentaria e coincide con la giunzione esofago-gastrica e con lo iato diaframmatico. Stomaco: normale quantità di succo gastrico a digiuno. Pliche gastriche di normale morfologia e normodistensibili. Mucosa gastrica di aspetto lievemente eritematoso con plica ispessita eritematosa in sede pre-pilorica (biopsie anche per Hp). Piloro con aspetto regolare. Bulbo e II porzione duodenale endoscopicamente normali.
Le comunico alcune considerazioni del medico esecutore che evidenziava un’attenzione più marcata verso la plica ispessita eritematosa (forse ritengo io in fase regressiva non completata) in sede pre-pilorica individuando in questo elemento (biopsia) la probabile causa . Consigliava in questa fase di provare in fase attiva l’uso di antinfiammatorio tipo il paracetamolo più che l’omeprazolo. Che ne pensa? Se non La disturbo sarà mia cura aggiornarla sulla biopsia. Grazie, cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.5k visite dal 22/08/2019.
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