Gastroscopia e biopsia
Buongiorno, sono una donna di 36 anni, soffro di gastrite da diversi anni (i primi episodi risalgono a quando avevo 15 anni) e negli ultimi 3 anche di reflusso. Ho fatto 2 gastroscopie negli ultimi 18 mesi. Prendo IPP ormai da un anno consecutivo provando anche a cambiare la molecola e dosaggio ma i sintomi persistono. Volevo chiedere gentilmente almeno una spiegazione sull' ultima gastroscopia ma sulla biopsia soprattutto effettuata nel mese di maggio. Riporto di seguito il testo:
EGDS
esofago: calibro, decorso e mucosa regolari. Linea zeta a circa 39 cm dall'ads, regolare (ZAP 0). cardias discretamente continente sia in antro che in retroversione.
Stomaco: mucosa antrale discromica. Mucosa del corpo-fondo regolari, con pareti elastiche e distensibili. Date le indicazioni cliniche si eseguono biopsie multiple random.
Piloro in sede; bulbo e DII: regolari.
ESAME ISTOLOGICO:
GASTROPATIA SEC AD INSULTO CHIMICO.
frammenti caratterizzati da presenza di un infiltrato flogistico modesto costituito da neutrofili frammisti a linfociti. I neutrofili infiltrano tipicamente la lamina propria, la superficie mucosa e l' epitelio ghiandolare e foveolare. Sono presenti focali fenomeni di criptite. Le cellule epiteali assumono un aspetto irregolare ed una forma grossolanamente cuboidale. Si osserva riduzione del contenuto apicale di mucina.
Negativa risulta la ricerca di colonie di Helicobacter Pylori.
Affiancati sono presenti frustoli di mucosa gastrica di tipo fundico esenti da alterazioni istologiche di rilievo.
Antro: la componente foveolare mostra focalmente un aspetto serrato.
Si osserva nello stoma un moderato infiltrato flogistico aspecifico.
Rari sono i fenomeni di criptite.
Vorrei solo aggiungere che l' eradicazione dell'helicobacter Pylori è stata fatta circa 20 mesi fa. In quest'ultima gastroscopia però non ho smesso gli IPP almeno 20 gg prima di eseguire l'esame ma solo 3 gg prima come stato consigliato dalla gastroenterologa che lo ha eseguito. Non so se questo abbia influenza sui risultati stessi.
Ringrazio per la cortese attenzione e spero in una risposta che possa spiegare semplicemente il significato di questi referti e perché anche con la cura i sintomi non si risolvono. La preoccupazione maggiore è che tutta questa infiammazione persistente nel tempo possa trasformare le cellule in qualcosa di ben piu grave.
Grazie ancora.
EGDS
esofago: calibro, decorso e mucosa regolari. Linea zeta a circa 39 cm dall'ads, regolare (ZAP 0). cardias discretamente continente sia in antro che in retroversione.
Stomaco: mucosa antrale discromica. Mucosa del corpo-fondo regolari, con pareti elastiche e distensibili. Date le indicazioni cliniche si eseguono biopsie multiple random.
Piloro in sede; bulbo e DII: regolari.
ESAME ISTOLOGICO:
GASTROPATIA SEC AD INSULTO CHIMICO.
frammenti caratterizzati da presenza di un infiltrato flogistico modesto costituito da neutrofili frammisti a linfociti. I neutrofili infiltrano tipicamente la lamina propria, la superficie mucosa e l' epitelio ghiandolare e foveolare. Sono presenti focali fenomeni di criptite. Le cellule epiteali assumono un aspetto irregolare ed una forma grossolanamente cuboidale. Si osserva riduzione del contenuto apicale di mucina.
Negativa risulta la ricerca di colonie di Helicobacter Pylori.
Affiancati sono presenti frustoli di mucosa gastrica di tipo fundico esenti da alterazioni istologiche di rilievo.
Antro: la componente foveolare mostra focalmente un aspetto serrato.
Si osserva nello stoma un moderato infiltrato flogistico aspecifico.
Rari sono i fenomeni di criptite.
Vorrei solo aggiungere che l' eradicazione dell'helicobacter Pylori è stata fatta circa 20 mesi fa. In quest'ultima gastroscopia però non ho smesso gli IPP almeno 20 gg prima di eseguire l'esame ma solo 3 gg prima come stato consigliato dalla gastroenterologa che lo ha eseguito. Non so se questo abbia influenza sui risultati stessi.
Ringrazio per la cortese attenzione e spero in una risposta che possa spiegare semplicemente il significato di questi referti e perché anche con la cura i sintomi non si risolvono. La preoccupazione maggiore è che tutta questa infiammazione persistente nel tempo possa trasformare le cellule in qualcosa di ben piu grave.
Grazie ancora.
[#1]
Senza entrare nei particolari le posso solo dire che vengono riportati termini tecnici che non descrivono patologie di rilievo
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore per la gentile risposta anche se non capisco se non c'è una patologia di rilievo, e nel caso non ho ho capito nemmeno se c'è questa gastrite o meno con annesso reflusso, perché con i farmaci non trovo giovamento sulla sintomatologia? È che è un po frustrante non riuscire a digerire nemmeno un piatto di riso in bianco il piu delle volte.
Grazie ancora a chi volesse rispondere.
Grazie ancora a chi volesse rispondere.
[#3]
È presente una leve gastrite, che di base troviamo sempre alla sua età, ma il problema non è questo. Dovrebbe indagare (se non digerisce...) su altri settori (intolleranza alimentare, diisbiosi intestinale).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 18/08/2019.
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