Reflusso esofageo o faringo laringeo?
Buonasera, ho 26 anni e da circa 5 anni soffro di muco costante in gola, necessità di schiarirmi la gola, piccole eruttazioni (un lieve sfiato localizzato in gola, dal quale trovo momentaneamente sollievo), motilità della mucosa; spesso il liquido acquoso (pochissimo) che mi sale in gola, soprattutto quando sono sdraiata, è accompagnato dalla sensazione che arrivi al collegamento tra orecchie e gola. Aggiungo per completezza che molto di frequente mi cola il naso (dalle prove allergiche non risulta niente, mi è stato detto che forse è una rinite vasomotoria) e che, quando avviene, i sintomi peggiorano. Ci sono peggioramenti anche quando bevo molti liquidi e evito completamente le bibite gassate, un solo sorso di birra è in grado di causarmi dolore al naso, in seguito ad un breve ma immediato sfiato dei gas alcolici. Fin dall'inizio ai miei sintomi non è stata data molta importanza, non ho bruciori né dolore, e in questi anni vere e proprie risalite consistenti del liquido dallo stomaco le avrò avute 3 volte. Finora ho svolto una visita dal gastroenterologo all'esordio dei sintomi (quasi 5 anni fa): ha effettuato un'ecografia allo stomaco (perfetta) e non ha riscontrato irritazioni a livello della gola. Mi era stato detto di prendere Gaviscon, abbandonato perché privo di effetti. 2 anni fa sono stata da un otorinolaringoiatra che ha osservato una lievissima irritazione della mucosa, a detta sua quasi impercettibile, tirando fuori la solita manfrina sul disturbo psicosomatico. Pur avendo problemi di depressione (che tengo a bada, metto le mani avanti e preciso che uno specialista ha escluso si trattasse di un disturbo riconducibile alla sola sfera psichica), non ho mai riscontrato correlazione tra momenti particolarmente stressanti e sintomatologia, al limite un'accentuazione della stessa. Il disturbo mi causa molto fastidio, nei momenti in cui è più acuto mi impedisce di praticare sport (es. corsa, attività aerobica), dormire e si aggiunge al disagio dato dagli schiarimenti continui della gola, oltre che dalle eruttazioni. Inoltre di recente sono più ricorrenti infiammazioni della zona gola/laringe/faringe con (in passato molto poco frequenti e associate a virus da raffreddamento), la scorsa settimana mi è anche andata via la voce. Sono un po' amareggiata, perché quando mi sono rivolta a questi due specialisti per risolvere il disturbo mi sono sentita fare battute del tipo "Oh, poi se vuoi si fa la gastroscopia eh, però non è piacevole! ", "è solo stress! ": in primis, mi aspetto che sia il medico a giudicare il tipo di esame da fare e se vada fatto, in secondo luogo, sono perfettamente cosciente e grata di non avere una patologia particolarmente grave e invalidante, ma non vorrei sentirmi in colpa se cerco una soluzione ai miei disturbi.
Ho deciso comunque di riprovare a sentire qualcuno: chiedo un parere sugli esami che fareste fare e se pensate sia meglio che mi rivolga ad un otorinolaringoiatra o un gastroenterologo. Grazie.
Ho deciso comunque di riprovare a sentire qualcuno: chiedo un parere sugli esami che fareste fare e se pensate sia meglio che mi rivolga ad un otorinolaringoiatra o un gastroenterologo. Grazie.
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La sintomatologia fa pensare ad un reflusso.
L'area è, quindi, gastroenterologica.
Ha mai provato una terapia con inibitori della pompa protonica associati a procinetici?
Cordiali saluti!
L'area è, quindi, gastroenterologica.
Ha mai provato una terapia con inibitori della pompa protonica associati a procinetici?
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 16/08/2019.
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