Dolore dopo la gastroscopia é passata una settimana
Gentili medici.
Avevo già scritto per chiedervi un consulto circa alcuni sintomi che mi ostacolavano nello svolgimento delle normali mansioni qauotidiane. Dopo acer fatto una rinolaringoscopia é saltata fuori una faringite cat. cronica con uno scolo di catarro chiaro. Hanno convenuto fosse stato necessario fare anche una gastroscopia con prelievo di campioni intestinali per la biopsia (al fine di constatare la presenza di helicobacter). Dall'esame é emersa una piccola ernia jetale con cardias incontimente e marezzatura antrale. Mi han detto che devo aspettare la biopsia prima ri fare qualsiasi cosa. Pur tuttavia da quando ho fatto la gastoscopia sento il cardias, o per lo meno quella zona lì, piú infiammata e gonfia, soprattutto quando mibsdraio, forse devo aspettare piú di due ore prima di stendermi? (fatico ad esempio a tenere in dentro la pancia e spesso sento lo stesso stomaco più duro).
Attendo con gentilezza un vostro consulto se ne avrete la possibilità, in attesa della biopsia perché, sia esso reflusso gastroesofageo, come ci si apetta, o altro non so più dove sbattere la testa per attenuare i sintomi (per lo meno). Tra stomaco e faringe, mi sento parecchio inabile e svogliato.
Avevo già scritto per chiedervi un consulto circa alcuni sintomi che mi ostacolavano nello svolgimento delle normali mansioni qauotidiane. Dopo acer fatto una rinolaringoscopia é saltata fuori una faringite cat. cronica con uno scolo di catarro chiaro. Hanno convenuto fosse stato necessario fare anche una gastroscopia con prelievo di campioni intestinali per la biopsia (al fine di constatare la presenza di helicobacter). Dall'esame é emersa una piccola ernia jetale con cardias incontimente e marezzatura antrale. Mi han detto che devo aspettare la biopsia prima ri fare qualsiasi cosa. Pur tuttavia da quando ho fatto la gastoscopia sento il cardias, o per lo meno quella zona lì, piú infiammata e gonfia, soprattutto quando mibsdraio, forse devo aspettare piú di due ore prima di stendermi? (fatico ad esempio a tenere in dentro la pancia e spesso sento lo stesso stomaco più duro).
Attendo con gentilezza un vostro consulto se ne avrete la possibilità, in attesa della biopsia perché, sia esso reflusso gastroesofageo, come ci si apetta, o altro non so più dove sbattere la testa per attenuare i sintomi (per lo meno). Tra stomaco e faringe, mi sento parecchio inabile e svogliato.
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Se ha sintomi da reflusso credo sia utile iniziare una terapia adeguata, mentre la gastroscopia non può giustificare la sintomatologia riferita ad una settimana dalla sua esecuzione.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 569 visite dal 15/08/2019.
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