Occhi gialli possibili cause
Gent. mi Dottori, vorrei sottoporre alla vostra attenzione il caso di mia madre: anni 68, 67 kg di peso X 1, 60 m di altezza. Premetto che da anni oramai convive con un problema di calcoli biliari, per cui periodicamente si sottopone ad ecografia addominale, l'ultima risalente a novembre 2018. Negli anni la situazione è rimasta sostanzialmente inalterata: la colecisti, in sede, di forma e pareti regolari, mostra nel suo lume diversi calcoli di diametro mx di 2 cm. A detta del radiologo che ha eseguito l'ecografia, in assenza di una sintomatologia dolorosa e stante le dimensioni notevoli che impediscono la fuoriuscita dei calcoli, la rimozione della colecisti, pur auspicabile, tuttavia, non presenta carattere di urgenza. Da qualche tempo, tuttavia, noto nei suoi occhi un ingiallimento. Più nello specifico il colore giallo si localizza alle due estremità laterali dell'occhio. Aggiungo che a seguito di esami ematici di routine, tutti nella norma, è stato riscontrato un valore aumentato per amilasi totale 220/100 e amilasi pancreatica 192/53, la lipasi, invece, nella norma 56, 6/60. Lievemente aumentati sono anche i livelli di colesterolo totale 214/200 e colesterolo LDL 154/100. Nella norma Transaminasi GOT 14/32 e GPT 13/33, Gamma GT 9/40, Ves 14/15, Bilirubina Totale 0, 28/1, 20, Indiretta 0, 20/0, 90 e Diretta 0, 08/0, 30, Creatinina 0, 71/0, 95 e Fosfatasi Alcalina 66/104. Esame urine negativo per bilirubina. Secondo il medico curante i livelli di amilasi non sono così elevati da destare preoccupazione, tanto più in quadro generale nella norma e con lipasi nella norma. Al momento, quindi, consiglia solo di ripetere periodicamente le analisi per valutare l'evolversi della situazione. Ho letto che la colorazione gialla della sclera degli occhi solitamente è indice di patologie a carico del fegato, ma nel caso di mia madre i suoi valori sono tutti nella norma e l'ecografia non mostra alcuna evidenza. Piuttosto ritenete vi sia il pericolo di una pancreatite cronica visti i livelli aumentati di amilasi pancreatica? Quali ulteriori esami potremmo effettuare per escludere danni a carico del fegato e del pancreas? Esiste una terapia farmacologica per ridurre i livelli di infiammazione e quindi di amilasi? L'aumento dei livelli di amilasi pancreatica, inoltre, può essere indice di altre patologie? Nell'ultima ecografia si legge che il pancreas, normale per forma e dimensioni, non presenta alterazioni ecostrutturali di rilievo; no dilatazione del dotto di Wirsung. Ringraziandovi anticipatamente, attendo Vostra risposta.
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Il giallo degli occhi è dovuto all'età.
Il fegato è a posto.
Tenere sotto controllo la situazione: accanto ai calcoli grandi ve ne possono essere altri piccoli che sono quelli che provocano i guai seri.
Non esistono terapie preventive se non togliere la colecisti.
Cordialmente.
Il fegato è a posto.
Tenere sotto controllo la situazione: accanto ai calcoli grandi ve ne possono essere altri piccoli che sono quelli che provocano i guai seri.
Non esistono terapie preventive se non togliere la colecisti.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Certamente Dottore e grazie per la sua pronta risposta. Mia madre si sottopone ad ecografia in media ogni 8/9 mesi. A questo riguardo tuttavia le chiedo se oltre all'ecografia esistono altre metodiche per studiare al meglio la situazione della colecisti? Quei livelli aumentati di amilasi pancreatica, inoltre, ritiene siano collegati alla presenza dei calcoli biliari?
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Utente
In ogni caso Dottore, mi scusi se approfitto ancora della sua disponibilità, quei livelli aumentati di amilasi pancreatica ritiene siano preoccupanti? In una situazione come quella di mia madre ritiene che in assenza della rimozione della colecisti si possano innescare processi infiammatori tali da determinare patologie più serie a carico del pancreas o delle vie biliari? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 12/08/2019.
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