Problema al colon
Salve dottori, vi scrivo per chiedervi consiglio circa un problema che persiste da ormai quasi un mese.
Inquadro prima il mio stato fisico generale: ho 26 anni, sono sempre stata magra, non ho mai fumato, bevo con moderazione e seguo una dieta varia da circa due anni (per 6 anni sono stata vegetariana). Purtroppo tra lavoro e studio ho uno stile di vita piuttosto sedentario e non pratico sport.
Da circa metà luglio le mie funzioni intestinali sembrano essersi alterate: per circa due settimane espellevo solo feci non formate marrone chiaro, il tutto accompagnato da un dolore all'addome in basso a sinistra e un lieve dolore lombare. In un singolo episodio ho anche trovato dele striature di sangue rosso vivo sulla cartigienica (episodio capitato solo in due casi isolati qualche mese fa).
Leggendo di possibili correlazioni dei miei sintomi a quelli di un cancro al colon mi sono spaventata e recata dal gastroenterologo ed ho eseguito un'esame delle feci.
Il gastroenterologo, ipotizzando una colite ulcerosa, mi ha fatto una rettoscopia, durante la quale non è stato evidenziato alcun problema al retto.
Nel frattempo sono arrivati i risultati delle analisi delle feci, tutto negativo.
Mi è stato quindi presctitto un antibiotico da assumere per 6 giorni per curare quella che sembra una banale infezione batterica.
Ho eseguito anche un'ecografia all'addome (solo alla zona dove provo dolore, in basso a sx) e un'ecografia transvaginale, tutto nella norma.
Le mie analisi del sangue sono a posto, salvo l'emogobina che da vari anni è sempre un po' bassa.
Negli ultimi dieci giorni le feci sono ritornate normali ma il dolore al basso ventre e quello lombare sono rimasti, se pur lievi ed intermittenti.
Salvo gli ultimi due giorni, dove si è ripresentata diarrea (1 volta) e feci formate ma piuttosto molli e chiare.
Il fatto che questi disturbi intestinali e che il dolore all'addome non siano del tutto passati mi preoccupa molto. Secondo voi sarebbe necessario ripetere l'esame delle feci o eseguire una colonscopia per escludere definitivamente la presenza di qualcosa di maligno?
So che in teoria un tumore lla mia età è un'evenzienza rara, ma continuo a leggeren in vari articoli che il cancro al colon comincia ad essere diagnosticato molto anche all'interno della mia fascia d'età.
Inquadro prima il mio stato fisico generale: ho 26 anni, sono sempre stata magra, non ho mai fumato, bevo con moderazione e seguo una dieta varia da circa due anni (per 6 anni sono stata vegetariana). Purtroppo tra lavoro e studio ho uno stile di vita piuttosto sedentario e non pratico sport.
Da circa metà luglio le mie funzioni intestinali sembrano essersi alterate: per circa due settimane espellevo solo feci non formate marrone chiaro, il tutto accompagnato da un dolore all'addome in basso a sinistra e un lieve dolore lombare. In un singolo episodio ho anche trovato dele striature di sangue rosso vivo sulla cartigienica (episodio capitato solo in due casi isolati qualche mese fa).
Leggendo di possibili correlazioni dei miei sintomi a quelli di un cancro al colon mi sono spaventata e recata dal gastroenterologo ed ho eseguito un'esame delle feci.
Il gastroenterologo, ipotizzando una colite ulcerosa, mi ha fatto una rettoscopia, durante la quale non è stato evidenziato alcun problema al retto.
Nel frattempo sono arrivati i risultati delle analisi delle feci, tutto negativo.
Mi è stato quindi presctitto un antibiotico da assumere per 6 giorni per curare quella che sembra una banale infezione batterica.
Ho eseguito anche un'ecografia all'addome (solo alla zona dove provo dolore, in basso a sx) e un'ecografia transvaginale, tutto nella norma.
Le mie analisi del sangue sono a posto, salvo l'emogobina che da vari anni è sempre un po' bassa.
Negli ultimi dieci giorni le feci sono ritornate normali ma il dolore al basso ventre e quello lombare sono rimasti, se pur lievi ed intermittenti.
Salvo gli ultimi due giorni, dove si è ripresentata diarrea (1 volta) e feci formate ma piuttosto molli e chiare.
Il fatto che questi disturbi intestinali e che il dolore all'addome non siano del tutto passati mi preoccupa molto. Secondo voi sarebbe necessario ripetere l'esame delle feci o eseguire una colonscopia per escludere definitivamente la presenza di qualcosa di maligno?
So che in teoria un tumore lla mia età è un'evenzienza rara, ma continuo a leggeren in vari articoli che il cancro al colon comincia ad essere diagnosticato molto anche all'interno della mia fascia d'età.
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>> So che in teoria un tumore alla mia età è un'evenzienza rara, ma continuo a leggere in vari articoli che il cancro al colon comincia ad essere diagnosticato molto anche all'interno della mia fascia d'età.<<
Ecco le conseguenze di navigare (malamente) sul web... Per un minimo disturbo addominale e sangue nelle feci (ci sono anche le emorroidi, che tutti abbiamo, che possono sanguinare) si pensa subito al tumore
Nulla di questo. Si tranquillizzi
Cordialmente
Ecco le conseguenze di navigare (malamente) sul web... Per un minimo disturbo addominale e sangue nelle feci (ci sono anche le emorroidi, che tutti abbiamo, che possono sanguinare) si pensa subito al tumore
Nulla di questo. Si tranquillizzi
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Buongiorno, avrei bisogno di chiederle nuovamente un consulto.
Negli ultimi giorni il dolore addominale sembra essere diminuito, in compenso da circa una settimana ho un persisente gonfiore intestinale (la parte sinistra dell'addome sembra leggermente più gonfia della destra) e senso di tensione all'addome.
Le feci sono generalemente solide (con qualche episodio di feci non formate) ma da ormai un mese si presentano quasi sempre ocra/marrone chiaro.
Tutto questo è sempre riconducibile ad un colon irritabile o dovrei fare altri accertamenti?
è normale che questo tipo di sintomi possano durare un mese e oltre?
La ringrazio se avrà la pazienza di rispondere.
Negli ultimi giorni il dolore addominale sembra essere diminuito, in compenso da circa una settimana ho un persisente gonfiore intestinale (la parte sinistra dell'addome sembra leggermente più gonfia della destra) e senso di tensione all'addome.
Le feci sono generalemente solide (con qualche episodio di feci non formate) ma da ormai un mese si presentano quasi sempre ocra/marrone chiaro.
Tutto questo è sempre riconducibile ad un colon irritabile o dovrei fare altri accertamenti?
è normale che questo tipo di sintomi possano durare un mese e oltre?
La ringrazio se avrà la pazienza di rispondere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 12/08/2019.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.