Importanti problemi digestivi da 4 mesi
Salve,
sono un ragazzo di 28 anni e da circa 4 mesi ho grandi problemi di digestione, ingestibili negli utlmi due mesi.
La scorsa estate per la prima volta su prescrizione ho assunto per un mese con esomeprazolo perchè accusavo i sintomi di reflusso gastrico; terminata la terapia le cose sono molto migliorate.
A fine aprile 2019 ho avuto quello che sembrava essere un virus gastroindestinale con vomito e nausea, curato. Qualche tempo dopo per aver mangiato una fettina di torta al cioccolato ed una al limone ho subito avvertito forte nausea, disorientamento e percezione accelerata degli eventi, malessere generale. A fine maggio ho accusato di nuovo il reflusso gastrico e ho ripreso esomeprazolo per 1 mese, appena terminata però ho avvertito subito di nuovo i sintomi del reflusso e dopo 2 giorni ho avuto un forte attacco di nausea, calore, percezione accelerata, spossatezza e stitichezza. Il medico mi ha prescritto per altri 15gg esomeprazolo e levopraid per l'evacuazione, terminata la cura i sintomi sono tornati.
Questi episodi di nausea, stitichezza, aria nello stomaco si sono presentati almeno 5 volte negli ultimi 3 mesi (coincisi con cioccolato, limone ma anche con semplici tarallini) con strascichi successivi, tanto da rivolgermi ad un dietologo (ho sostituito la cena con pizza, piadine e panzerotti con carne e verdure cotte). Dall'ultimo episodio non mi sono praticamente più ripreso, riesco a mangiare solo verdure ed in bianco perchè sughi, pomodoro, cioccolato e altri alimenti mi causano blocchi ed acidità.
I sintomi peggiorano la sera dopo cena fino al mattino, attenuandosi a volte solo dopo la colazione (ho sostituito il caffelatte con yogurt), in generale peggiorano a digiuno e migliorano dopo aver mangiato (dopo un periodo in cui riuscivo a mangiare pochissimo, ero debole e con sintomi quasi di depressione), in questi 4 mesi sono passato da 75kg a 68kg (180 di altezza).
Da circa 15 gg sto prendendo siliglut prima di pranzo e cena, enzyformula dopo pranzo e cena. Da circa 5 giorni assumo probiotici a metà mattino. Ho preso l'abitudine di fare spuntino al mattino e al pomeriggio per mitigare le sensazioni del digiuno prolungato.
Ho fatto gli esami del sangue e sono risultati ok, gli esami delle urine ok, ecografia addominale ok, celiachia negativa.
Premesso che sono in attesa di gastroscopia prescritta dal medico, mi piacerebbe avere qualche possibile indicazione da parte vostra riguardo alle cause di questi sintomi. Preciso che non amo particolarmente l'alcol, le bibite gassate e che non ho mai avuto un grande appetito, saziandomi dopo aver mangiato anche solo un primo.
Attualmente sto provando a togliere il lattosio per vedere l'effetto, tuttavia il medico dice che dovrei avere diarrea e invece io ho proprio dispepsia e stitichezza.
In questi mesi non ho vissuto particolari eventi stressanti o emotivi esterni.
Avete idee su cosa possa essere? Ovviamente con i limiti del caso in assenza di gastroscopia.
Grazie anticipatamente
sono un ragazzo di 28 anni e da circa 4 mesi ho grandi problemi di digestione, ingestibili negli utlmi due mesi.
La scorsa estate per la prima volta su prescrizione ho assunto per un mese con esomeprazolo perchè accusavo i sintomi di reflusso gastrico; terminata la terapia le cose sono molto migliorate.
A fine aprile 2019 ho avuto quello che sembrava essere un virus gastroindestinale con vomito e nausea, curato. Qualche tempo dopo per aver mangiato una fettina di torta al cioccolato ed una al limone ho subito avvertito forte nausea, disorientamento e percezione accelerata degli eventi, malessere generale. A fine maggio ho accusato di nuovo il reflusso gastrico e ho ripreso esomeprazolo per 1 mese, appena terminata però ho avvertito subito di nuovo i sintomi del reflusso e dopo 2 giorni ho avuto un forte attacco di nausea, calore, percezione accelerata, spossatezza e stitichezza. Il medico mi ha prescritto per altri 15gg esomeprazolo e levopraid per l'evacuazione, terminata la cura i sintomi sono tornati.
Questi episodi di nausea, stitichezza, aria nello stomaco si sono presentati almeno 5 volte negli ultimi 3 mesi (coincisi con cioccolato, limone ma anche con semplici tarallini) con strascichi successivi, tanto da rivolgermi ad un dietologo (ho sostituito la cena con pizza, piadine e panzerotti con carne e verdure cotte). Dall'ultimo episodio non mi sono praticamente più ripreso, riesco a mangiare solo verdure ed in bianco perchè sughi, pomodoro, cioccolato e altri alimenti mi causano blocchi ed acidità.
I sintomi peggiorano la sera dopo cena fino al mattino, attenuandosi a volte solo dopo la colazione (ho sostituito il caffelatte con yogurt), in generale peggiorano a digiuno e migliorano dopo aver mangiato (dopo un periodo in cui riuscivo a mangiare pochissimo, ero debole e con sintomi quasi di depressione), in questi 4 mesi sono passato da 75kg a 68kg (180 di altezza).
Da circa 15 gg sto prendendo siliglut prima di pranzo e cena, enzyformula dopo pranzo e cena. Da circa 5 giorni assumo probiotici a metà mattino. Ho preso l'abitudine di fare spuntino al mattino e al pomeriggio per mitigare le sensazioni del digiuno prolungato.
Ho fatto gli esami del sangue e sono risultati ok, gli esami delle urine ok, ecografia addominale ok, celiachia negativa.
Premesso che sono in attesa di gastroscopia prescritta dal medico, mi piacerebbe avere qualche possibile indicazione da parte vostra riguardo alle cause di questi sintomi. Preciso che non amo particolarmente l'alcol, le bibite gassate e che non ho mai avuto un grande appetito, saziandomi dopo aver mangiato anche solo un primo.
Attualmente sto provando a togliere il lattosio per vedere l'effetto, tuttavia il medico dice che dovrei avere diarrea e invece io ho proprio dispepsia e stitichezza.
In questi mesi non ho vissuto particolari eventi stressanti o emotivi esterni.
Avete idee su cosa possa essere? Ovviamente con i limiti del caso in assenza di gastroscopia.
Grazie anticipatamente
[#4]
Utente
Dottore, eseguita la gastroscopia, la aggiorno con il referto:
Esofago ben canalizzato, con mucosa normale. Linea "Z" lievemente risalita (a 45 cm dall' a.d.) con formazione di piccola ernia iatale da scivolamento (riducibile). Cardias ipotonico. Stomaco normoespansibile, con pliche ridotte in numero ed altezza e mucosa diffusamente variegata e fragile al contatto con micro-sanguinamento spontaneo. Piloro tonico. Bulbo e II porzione duodenale nella norma.
Si eseguono biopsie dell'antro + angulus e corpo.
Diagnosi finale:
Ernia iatale da scivolamento (riducibile)
Gastrite cronica (segni endoscopisci)
Terapia: Levopraid 25 1 x 3 die mezz'ora prima dei pasti x 60 gg
-----
Complimentandomi con lei e ringraziandola per il buon occhio che aveva avuto, le chiedo è sufficiente il levopraid per poter tornare a mangiare normale e risolvere il problemi del reflusso gastrico? lo chiedo perchè nutro dubbi a riguardo.
Inoltre molti dottori mi hanno consigliato di stare più calmo e rilassato (come se fosse possibile sceglierlo :) ) e questo mi da fastidio perchè vogliono farla passare come una cosa psicologica, quando in realtà questa gastrite è arrivata in uno dei periodi più tranquilli della mia vita, sebbene io mi reputi abbastanza emotivo.
Esofago ben canalizzato, con mucosa normale. Linea "Z" lievemente risalita (a 45 cm dall' a.d.) con formazione di piccola ernia iatale da scivolamento (riducibile). Cardias ipotonico. Stomaco normoespansibile, con pliche ridotte in numero ed altezza e mucosa diffusamente variegata e fragile al contatto con micro-sanguinamento spontaneo. Piloro tonico. Bulbo e II porzione duodenale nella norma.
Si eseguono biopsie dell'antro + angulus e corpo.
Diagnosi finale:
Ernia iatale da scivolamento (riducibile)
Gastrite cronica (segni endoscopisci)
Terapia: Levopraid 25 1 x 3 die mezz'ora prima dei pasti x 60 gg
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Complimentandomi con lei e ringraziandola per il buon occhio che aveva avuto, le chiedo è sufficiente il levopraid per poter tornare a mangiare normale e risolvere il problemi del reflusso gastrico? lo chiedo perchè nutro dubbi a riguardo.
Inoltre molti dottori mi hanno consigliato di stare più calmo e rilassato (come se fosse possibile sceglierlo :) ) e questo mi da fastidio perchè vogliono farla passare come una cosa psicologica, quando in realtà questa gastrite è arrivata in uno dei periodi più tranquilli della mia vita, sebbene io mi reputi abbastanza emotivo.
[#7]
Utente
Che tipo di indicazione potranno dare le biopsie?
Più passa il tempo e più non mi capacito, da ieri ho iniziato la terapia farmacologica ma avverto maggiore pesantezza allo stomaco rispetto a quando usavo solo il maloox....
C'è la possibilità che si tratti di un'intolleranza al lattosio atipica?
Più passa il tempo e più non mi capacito, da ieri ho iniziato la terapia farmacologica ma avverto maggiore pesantezza allo stomaco rispetto a quando usavo solo il maloox....
C'è la possibilità che si tratti di un'intolleranza al lattosio atipica?
[#8]
Utente
Salve dottore, ho appena ritirato l'esame istologico, questi gli importanti risultati:
- Materiale in esame
1. Biopsie antro + angulus
2. Biopsie corpo gastrico
- Notizie cliniche: Dispepsia
- Quesito clinico: Gastrite cronica atrofica
- Descrizione macroscopica:
1. Quattro frammenti da 0.2 cm
2. Tre frammenti da 0.1 a 0.3 cm
Diagnosi:
1. Frammenti di mucosa gastrica dell'antro, sedi di fenomeni angielctasico-congestivi a localizzazione superficiale; iperplasia foveolare ed occasionale ectasia cistica delle ghiandole, alterazioni di tipo iatrogeno (uso cronico di PPI) degli epiteli ghiandolari.
Presenza di rari Helicobacter like-organisms
2. Frammenti di mucosa gastrica del corpo, caratterizzati da alterzioni di tipo iatrogeno (uso cronico di PPI)) degli epiteli ghiandolari ossintici.
Negativa la ricerca di Helicobacter like organisms
-----
Dottore può gentilmente aiutarmi ad interpretare? E' possibile che rare tracce di helicobacter mi abbiano portato una così grossa problematica?
Grazie anticipatamente.
- Materiale in esame
1. Biopsie antro + angulus
2. Biopsie corpo gastrico
- Notizie cliniche: Dispepsia
- Quesito clinico: Gastrite cronica atrofica
- Descrizione macroscopica:
1. Quattro frammenti da 0.2 cm
2. Tre frammenti da 0.1 a 0.3 cm
Diagnosi:
1. Frammenti di mucosa gastrica dell'antro, sedi di fenomeni angielctasico-congestivi a localizzazione superficiale; iperplasia foveolare ed occasionale ectasia cistica delle ghiandole, alterazioni di tipo iatrogeno (uso cronico di PPI) degli epiteli ghiandolari.
Presenza di rari Helicobacter like-organisms
2. Frammenti di mucosa gastrica del corpo, caratterizzati da alterzioni di tipo iatrogeno (uso cronico di PPI)) degli epiteli ghiandolari ossintici.
Negativa la ricerca di Helicobacter like organisms
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Dottore può gentilmente aiutarmi ad interpretare? E' possibile che rare tracce di helicobacter mi abbiano portato una così grossa problematica?
Grazie anticipatamente.
[#10]
Utente
Dottore la ringrazio di cuore, mi è stato di grande aiuto.
Mi hanno suggerito una terapia di 10 gg e credo che affiancherò dei fermenti lattici. Da quanto mi pare di capire non c'è nient'altro di rilevante nell'esame bioptico.
La saluto cordialmente e con enorme gratitudine, le auguro il meglio.
Mi hanno suggerito una terapia di 10 gg e credo che affiancherò dei fermenti lattici. Da quanto mi pare di capire non c'è nient'altro di rilevante nell'esame bioptico.
La saluto cordialmente e con enorme gratitudine, le auguro il meglio.
[#18]
Utente
Salve, ho effettuato l'intera cura Pylera associata al gastroprotettore. Sono trascorsi 5 giorni dal termine e mi sento pesante e con dolore allo stomaco, specialmente da ieri, sebbene mangi ancora leggero. Come è possibile? E' normale?
Sto continuando a prendere solo il gastroprotettore al mattino come prescritto dal medico, oltre ai probiotici e a integratori di vitamina b.
Sto continuando a prendere solo il gastroprotettore al mattino come prescritto dal medico, oltre ai probiotici e a integratori di vitamina b.
[#20]
Utente
Salve dottore, sono ormai trascorsi 20 giorni dal termine della cura antibiotica, ho notato dei leggeri miglioramenti nella digestione però non appena provo a mangiare qualcosa al di fuori della rigida dieta base mi torna il dolore e le difficoltà digestive e ciò mi preoccupa. E' normale che ci voglia così tanto tempo, è un processo molto lento? Oppure c'è qualcosa che non va? Spero possa tranquillizzarmi perchè questa situazione di incertezza mi mette in agitazione, grazie.
[#30]
Utente
Grazie per la risposta, speriamo bene.
Un'ultima domanda, il mio test è dob 7,2, il valore discriminante tra test positivo o negativo è 4, pertanto mi sembra molto basso, non sarebbe il caso di ripetere il test?
Inoltre, per assurdo una persona con risultato 3,9 è negativa mentre una con 4 è positiva, come è possibile ciò? questo valore in che modo identifica precisamente la "presenza" o meno del batterio? in correlazione alla risposta del sistema immunitario?
Un'ultima domanda, il mio test è dob 7,2, il valore discriminante tra test positivo o negativo è 4, pertanto mi sembra molto basso, non sarebbe il caso di ripetere il test?
Inoltre, per assurdo una persona con risultato 3,9 è negativa mentre una con 4 è positiva, come è possibile ciò? questo valore in che modo identifica precisamente la "presenza" o meno del batterio? in correlazione alla risposta del sistema immunitario?
[#32]
Utente
Sono andato a visita dal gastroenterologo e, sorpresa, mi ha trovato il colon irritabile, ritenendolo il responsabile dei miei disturbi gastroindestinali, dandomi come cura un medicinale che contiene diazepam (perplesso) e fermenti lattici, dicendo che devo mangiare tutto (magari fosse possibile!). Il medico curante si è rifiutato di prescrivermelo (spasmomen somatica) dicendo che il medicinale fa "addormentare", rallenta i riflessi e può creare dipendenza. Ad ora sto assumendo melaflor plus 2 volte al giorno come terapia.
Il gastroenterologo inoltre mi ha dato una cura di secondo livello per l'helicobacter di ben 14 giorni e inclusiva di fluorochinoloni di cui ho letto un gran male (anche il medico curante mi ha consigliato di rifare il test e che questi antibiotici hanno importanti effetti collaterali)... e che l'antibiogramma non me lo farebbero prima di aver fatto questa terapia perchè "costa troppo". Per questi motivi e considerato anche il problema intestinale ritengo di mettere almeno temporaneamente da parte la questione helicobacter.
La situazione non accenna a diradarsi e a me sembra di essere ancora una volta punto e a capo, e senza nessuno che sembri capirci granchè.
Il gastroenterologo inoltre mi ha dato una cura di secondo livello per l'helicobacter di ben 14 giorni e inclusiva di fluorochinoloni di cui ho letto un gran male (anche il medico curante mi ha consigliato di rifare il test e che questi antibiotici hanno importanti effetti collaterali)... e che l'antibiogramma non me lo farebbero prima di aver fatto questa terapia perchè "costa troppo". Per questi motivi e considerato anche il problema intestinale ritengo di mettere almeno temporaneamente da parte la questione helicobacter.
La situazione non accenna a diradarsi e a me sembra di essere ancora una volta punto e a capo, e senza nessuno che sembri capirci granchè.
Questo consulto ha ricevuto 33 risposte e 5.2k visite dal 09/08/2019.
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