Può essere utile la gastroscopia

Gentili Dottori, ho 29 anni e ad inizio Maggio 2019 sono stato ricoverato in ospedale per pancitopenia e astenia (seguenti valori alterati emoglobina 2. 6 globuli rossi 560. 000 globuli bianchi 1. 660 piastrine 38. 500 glicemia 119 uricemia 11. 5 bilirubina totale 4. 85 colesterolo totale 100 ves 135 ematocrito 7. 2 mcv 128. 6 mch 45. 5 rdw 23. 1 neutrofili 74. 4 linfociti 23. 3 monociti 1. 2 pct 0. 03 rapporto a/g 1. 09). Sono stato curato con trasfusioni di sangue, plasma, cortisone. Sono stati effettuati i seguenti esami diagnostici (tac addome completo bifasica senza e con mezzo di contrasto tac torace senza e con contrasto eco addome completo ed rx torace). Prima delle dimissioni, avevano intenzione di effettuare una gastroscopia ma, non so per quale motivo, hanno deciso di non farla più. Dopo 17 giorni sono stato dimesso con la seguente diagnosi (Anemia Megaloblastica in paziente obeso ed iperuricemico) ed hanno detto che la causa era alimentare, e mi hanno dato una terapia da eseguire a casa a base di Deltacortene, Zyloric, Prefolic e Pantoprazolo, più una visita successiva ematologica. L'ematologo dopo l'ultimo emocromo normale mi ha sospeso il Prefolic e prescritto un nuovo emocromo a Dicembre. Attualmente mi sento un po' stanco con debolezza a volte insonnia mancanza di desiderio sessuale urine frequenti, specialmente nelle ore notturne, frequenti eruttazioni dopo ore dai pasti, a volte dolore all'addome e sensazione di bocca amara ed asciutta. Il mio ematologo dice che la situazione è normale ed è una questione psicologica, ma io non mi sento più come prima del ricovero. Come posso agire? Sarebbe utile secondo il suo parere la gastroscopia che avevano intenzione di farmi? Saluti