Dolori addominali ricorrenti ed episodi diarroici
Salve,sono un ragazzo di 22 anni e da sempre soffro di disturbi all'apparato gastroenterico,con frequenti episodi di diarrea (almeno una volta a settimana) ma soprattutto dolori ( crampi,gonfiore...)che possono anche non essere accompagnati da diarrea. Sono stato ricoverato più volte nel corso degli anni per escludere patologie come il morbo di Crohn...e faccio periodicamente esami. Mangio più o meno sempre le stesse cose (ho eliminato latticini,conserve ed altri alimenti che di solito si sconsigliano a soggetti colitici) però continuo ad avere dsturbi. Sono un soggetto ansioso e sono spesso sotto pressione, ma non credo che il semplice stress possa causare tutto questo malessere, anzi nel mio caso è il contrario, cioè sono i continui dolori e la paura di avere attacchi di diarrea che portano a chiudermi dentro casa e a ridurre al minimo la varietà di alimentazione!
Ho provato di tutto...dai rimedi naturali agli antinfiammatori con nessun risultato!
Quali alimenti devo escludere e quali no...sempre che la causa sia nell'alimentazione? Come mi devo comportare?
In attesa di una risposta porgo cordiali saluti!
Ho provato di tutto...dai rimedi naturali agli antinfiammatori con nessun risultato!
Quali alimenti devo escludere e quali no...sempre che la causa sia nell'alimentazione? Come mi devo comportare?
In attesa di una risposta porgo cordiali saluti!
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.6k 218
Gentile signore,
Se l'aspetto clinico è stato fin'ora esplorato (anche con ricovero) con la conclusione di assenza di disturbi organici e i trattamenti farmacologici non hanno avuto esito soddisacente è verosimile che ci sia una relazione tra aspetti psicologici e sintomatologia gastrointestinale.
Quando scrive "sono un soggetto ansioso..." e poi "non credo che il semplice stress possa..." esprime una considerazione soggettiva che ha tratti contraddittori e che merita una valutazione oggettiva. Le consiglio dunque di approfondire tale dinamica attraverso un colloquio psicologico. In tal modo potrà ottenere un orientamento terapeutico e diagnostico che, attraverso la gestione della reazione ansiosa, la conduca progressivamente verso il benessere.
Per quel che riguarda l'aspetto dietetico, non vi sono alimenti da eliminare in senso generale, ma dovrà prestare attenzione a quelli che individualmente le arrecano disturbo.
Cordiali saluti.
Se l'aspetto clinico è stato fin'ora esplorato (anche con ricovero) con la conclusione di assenza di disturbi organici e i trattamenti farmacologici non hanno avuto esito soddisacente è verosimile che ci sia una relazione tra aspetti psicologici e sintomatologia gastrointestinale.
Quando scrive "sono un soggetto ansioso..." e poi "non credo che il semplice stress possa..." esprime una considerazione soggettiva che ha tratti contraddittori e che merita una valutazione oggettiva. Le consiglio dunque di approfondire tale dinamica attraverso un colloquio psicologico. In tal modo potrà ottenere un orientamento terapeutico e diagnostico che, attraverso la gestione della reazione ansiosa, la conduca progressivamente verso il benessere.
Per quel che riguarda l'aspetto dietetico, non vi sono alimenti da eliminare in senso generale, ma dovrà prestare attenzione a quelli che individualmente le arrecano disturbo.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 20/02/2009.
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