Una crisi dove mi sentivo svenire, peso al torace, aritmia
Da mesi soffro di leggera aritmia cardiaca che si manifesta soprattutto dopo i pasti, colazione compresa. In settimana ho effettuato delle analisi del sangue complete che non hanno evidenziato nessun tipo di anomalie. Ho prenotato vista cardiologica e ECG privatamente per martedi. Ieri a seguito di una crisi dove mi sentivo svenire, peso al torace, aritmia e gonfiore allo stomaco, mi sono recato presso il locale Pronto Soccorso dove dopo visita ed ECG mi veniva diagnosticata sospetta ernia iatale. Chiedevo se era possibile che causasse questi sintomi e se la sola diagnosi precisa si può ottenere dalla gastroscopia. Cosa posso prendere nel frattempo che allevi questi fastidi. Grazie.
[#1]
Gentile signora,
l'ernia iatale è una condizione che, in qualche caso, può associarsi a disturbi del ritmo cardiaco.
E' importante diagnosticare il tipo di aritmia, se presente - da quanto scrive non è chiaro se vi siano manifestazioni evidenti all'ECG. Per la diagnosi e la valutazione corretta dell'ernia iatale non è sufficiente il criterio clinico, ma è necessario praticare l'endoscopia o una rx esofago e stomaco in posizione di Trendelenburg.
Cordiali saluti.
l'ernia iatale è una condizione che, in qualche caso, può associarsi a disturbi del ritmo cardiaco.
E' importante diagnosticare il tipo di aritmia, se presente - da quanto scrive non è chiaro se vi siano manifestazioni evidenti all'ECG. Per la diagnosi e la valutazione corretta dell'ernia iatale non è sufficiente il criterio clinico, ma è necessario praticare l'endoscopia o una rx esofago e stomaco in posizione di Trendelenburg.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Gentile signore,
per quanto la medicin interna, con le sue molteplici specializzazioni, abbia per oggetto la persona intera,
la scelta di un'indagine strumentale di livello ulteriore, anche se non invasiva, è opportunamente indicata dallo specialista più competente. Le consiglio pertanto di rivolgere il quesito ai colleghi cardiologi.
Cordiali saluti.
per quanto la medicin interna, con le sue molteplici specializzazioni, abbia per oggetto la persona intera,
la scelta di un'indagine strumentale di livello ulteriore, anche se non invasiva, è opportunamente indicata dallo specialista più competente. Le consiglio pertanto di rivolgere il quesito ai colleghi cardiologi.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 20/02/2009.
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