Mesalazina e gravidanza aiuto
Vi prego rispondetemi. Finalmente sono incinta! Ho la rcu e come terapia di mantenimento prendo pentasa compresse 2g al di. Sono comunque da parecchi anni in fase regressiva, ma adesso ho paura per gli effetti della mesalazina sul bambino. So comunque che la terapia in nessun caso va spezzata, ma ci sono pericoli per lo stato di salute del bambino?Quali effetti nocivi puo' avere la mesalazina?
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete darmi
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete darmi
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signora,
la terapia con mesalazina può essere condotta in corso di gravidanza anche se il farmaco passa attraverso la barriera placentare. E' tuttavia raccomandato il minimo dosaggio possibile, quindi - in accordo con il gastroenterologo che la segue - sarebbe utile una diminuzione della posologia.
Al momento attuale non sono documentati rischi sulla salute del nascituro.
Cordiali saluti.
la terapia con mesalazina può essere condotta in corso di gravidanza anche se il farmaco passa attraverso la barriera placentare. E' tuttavia raccomandato il minimo dosaggio possibile, quindi - in accordo con il gastroenterologo che la segue - sarebbe utile una diminuzione della posologia.
Al momento attuale non sono documentati rischi sulla salute del nascituro.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Grazie mille dr Scuotto della sua celere risposta!
Quindi ridurre i 2 g attuali è la prima cosa da fare, ma quando lei dice che non sono documentati rischi sulla salute del nascituro intende che attraverso studi è stato dimostrato che non arreca danni oppure che non ci sono prove documentate su bambini nati da madri che assumevano la mesalazina in gravidanza?
La ringrazio ancora della sua attenzione e cordialmente la saluto
Quindi ridurre i 2 g attuali è la prima cosa da fare, ma quando lei dice che non sono documentati rischi sulla salute del nascituro intende che attraverso studi è stato dimostrato che non arreca danni oppure che non ci sono prove documentate su bambini nati da madri che assumevano la mesalazina in gravidanza?
La ringrazio ancora della sua attenzione e cordialmente la saluto
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Gentile signora,
la riduzione della posologia - ribadisco - deve essere gestita dal medico che la segue.
Tornando al rischi per il nascituro, in letteratura medica (e nel foglietto illustrativo del farmaco) sono riportati alcuni casi di riduzione del numero di cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) che non hanno determinato conseguenze significative.
NON vi sono rischi di malformazione: questi studi si riferiscono alla sperimentazione del farmaco prima dell'immissione in commercio e rappresentano una tappa necessaria ed inderogabile per stabilire l'ammissibilità della terapia in corso di gravidanza.
Cordiali saluti.
la riduzione della posologia - ribadisco - deve essere gestita dal medico che la segue.
Tornando al rischi per il nascituro, in letteratura medica (e nel foglietto illustrativo del farmaco) sono riportati alcuni casi di riduzione del numero di cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) che non hanno determinato conseguenze significative.
NON vi sono rischi di malformazione: questi studi si riferiscono alla sperimentazione del farmaco prima dell'immissione in commercio e rappresentano una tappa necessaria ed inderogabile per stabilire l'ammissibilità della terapia in corso di gravidanza.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 19/02/2009.
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