La prima gastroscopia metteva
Salve e grazie anticipatamente a tutti i Preg.mi Dottori che mi risponderanno,
mi chiamo Raffaele, ho 30 anni e da circa sei anni soffro di reflusso, la prima gastroscopia metteva in evidenza una esofagite erosiva di primo grado trattata ottimamente con lansox 30 mg per 4 mesi, poi ho eseguito terapia a domanda con pariet da 20 mq e alle successive due gastroscopie di controllo non è risultato nulla, circa un anno e mezzo fa i sintomi hanno iniziato a farsi sentire di nuovo più insistentemente, alla endoscopia erano presenti due piccole erosioni vicino al cardias e per la prima volta è stata diagnosticata una ernia iatale da scivolamento, all'ultima gastroscopia nessuna lesione ma ancora presenza di ernia.
Se tutte le mattine prendo la pillola esopral 40 mq riesco a non avvertire fastidi, se la tralascio un paio di giorni ho fastidi, il mio quesito è il seguente: il gastroentorologo che mi segue non ha mai preso in considerazione l'intervento chirurgico, dove ho eseguito l'ultima gastroscopia invece il gastroenterologo dice che sarebbe necessario, non ci capisco più niente, e poi perchè nelle prime endoscopie dove non era presente ernia avevo sempre reflusso, quindi che correlazione c'è tra ernia e reflusso.
Io vorrei risolvere definitivamente il problema ma vorrei essere sicuro di prendere la strada giusta.
P.S. Quando feci la prima gastroscopia ho eseguito anche manometria e ph metria che evidenziavano un reflusso patologico.
Certo di un Vostro riscontro, si coglie l'occasione per inviare i più distinti saluti.
mi chiamo Raffaele, ho 30 anni e da circa sei anni soffro di reflusso, la prima gastroscopia metteva in evidenza una esofagite erosiva di primo grado trattata ottimamente con lansox 30 mg per 4 mesi, poi ho eseguito terapia a domanda con pariet da 20 mq e alle successive due gastroscopie di controllo non è risultato nulla, circa un anno e mezzo fa i sintomi hanno iniziato a farsi sentire di nuovo più insistentemente, alla endoscopia erano presenti due piccole erosioni vicino al cardias e per la prima volta è stata diagnosticata una ernia iatale da scivolamento, all'ultima gastroscopia nessuna lesione ma ancora presenza di ernia.
Se tutte le mattine prendo la pillola esopral 40 mq riesco a non avvertire fastidi, se la tralascio un paio di giorni ho fastidi, il mio quesito è il seguente: il gastroentorologo che mi segue non ha mai preso in considerazione l'intervento chirurgico, dove ho eseguito l'ultima gastroscopia invece il gastroenterologo dice che sarebbe necessario, non ci capisco più niente, e poi perchè nelle prime endoscopie dove non era presente ernia avevo sempre reflusso, quindi che correlazione c'è tra ernia e reflusso.
Io vorrei risolvere definitivamente il problema ma vorrei essere sicuro di prendere la strada giusta.
P.S. Quando feci la prima gastroscopia ho eseguito anche manometria e ph metria che evidenziavano un reflusso patologico.
Certo di un Vostro riscontro, si coglie l'occasione per inviare i più distinti saluti.
[#1]
Caro Raffaele, l'ernia jatale è nella maggior parte dei casi responsdabile del reflusso, il fatto che non sia stata diagnosticata nelle prime gastroscopie non necessarriamente implica che già non ci fosse.
Se il medico curante ritenesse essere presente (come sembra) una stretta correlazione tra sintomi da reflusso, reflusso e risposta alla terapia con antiacidi, vista anche la sua giovane età è ipotizzabile suggerirle un intervento (fundoplicatio).
Lì a Napoli vi è un ottimo centro della cura delle malattie da reflusso gastroesofageo.
La saluto
Se il medico curante ritenesse essere presente (come sembra) una stretta correlazione tra sintomi da reflusso, reflusso e risposta alla terapia con antiacidi, vista anche la sua giovane età è ipotizzabile suggerirle un intervento (fundoplicatio).
Lì a Napoli vi è un ottimo centro della cura delle malattie da reflusso gastroesofageo.
La saluto
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 19/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.