Diverticoli a 39 anni
A seguito di colonscopia ho avuto diagnosticato "numerosi diverticoli anche profondi" vorrei sapere:
1 - Come è possibile avere diverticoli a 39 anni non avndo mai sofferto di stipsi ?
2 - E' grave averla diagnosticata ad un età "giovane" o meglio sarò più soggetto a complicanze rispetto ad un soggetto più "anziano"
3 - Il numero e la loro profondità peggioreranno col tempo ?
4 - E' vero che dovrei evitare frutta con semi piccoli (fragole, kiwi,...) e verdura a foglia larga e che tipo di alimentazione mi consigliate considerando che non ho nessunissima difficoltà ad evacuare regolarmente ogni giorno ?
5 - Le future colonscopie che dovrò effettuare a seguito di polipectomia aggraveranno la mia malattia ?
Grazie mille, capisco che sono tante domande ma sono i dubbi che mi assillano.
1 - Come è possibile avere diverticoli a 39 anni non avndo mai sofferto di stipsi ?
2 - E' grave averla diagnosticata ad un età "giovane" o meglio sarò più soggetto a complicanze rispetto ad un soggetto più "anziano"
3 - Il numero e la loro profondità peggioreranno col tempo ?
4 - E' vero che dovrei evitare frutta con semi piccoli (fragole, kiwi,...) e verdura a foglia larga e che tipo di alimentazione mi consigliate considerando che non ho nessunissima difficoltà ad evacuare regolarmente ogni giorno ?
5 - Le future colonscopie che dovrò effettuare a seguito di polipectomia aggraveranno la mia malattia ?
Grazie mille, capisco che sono tante domande ma sono i dubbi che mi assillano.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
13.3k 379
Ricordati di farAlcuni studi affermano che una dieta povera di fibre, attuata per molti anni causa un aumento della pressione nel colon che porta alla diverticolosi,anche non in presenza di stipsi.I rischi di complicanze infiammatorie sono correlate all'estensione della diverticolosi e al numero di diverticoli.L'età non ha nessuna importanza.Il numero e la dilatazione sacciforme dei diverticoli potrebbe aumentare,se non vengono rimosse le cause che determinano l'aumento della pressione endoluminale.Aumentando l' apporto idrico e il contenuto di fibre nella dieta e qualche volta riducendo alcuni alimenti si riduce la pressione nel colon e le possibili complicazioni.Evitare kiwi,nocciole,arachidi.Le coloscopie di controllo, per la pregressa polipectomia,non avranno nessun effetto sull'evoluzione della malattia.e il LOGIN proma di rispondere!
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Mi scuso con l'utente per la presenza di alcune imperfezioni nello scritto. non tenere presente le parole iniziali:Ricordati di far e quelle finali:e il LOGIN proma di rispondere.
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Ex utente
Dall'ultima colonscopia i diverticoli sono solo in sede del sigma, ma non parla di numero...è positivo o non cambia il rischio di un'eventuale infiammazione. Poi volevo sapere (cosa che mi mette molto ansia) in percentuale un soggetto come me affetto da diverticol, che possibilità ha di complicanze, intendo la malaugurata ipotesi di perforazione e pertanto la necessità a dover provvedere all'asportazione di parte del colon ?
Per quanto riguarda gli alimenti proibiti oltre a kiwi, noccioline e arachidi c'è altro da evitare ?
Grazie mille
Per quanto riguarda gli alimenti proibiti oltre a kiwi, noccioline e arachidi c'è altro da evitare ?
Grazie mille
[#4]
Dr. Attilio Nicastro
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente
461 5
Caro Utenet,
mi permetto di intromettermi nela discussione e rispondere ai suoi quesiti. Il rischio delle complicanze e delle infiammazioni possono essere correlate al numero dei diverticoli (tanto più sono i diverticoli tanto è più alta la probabilità delle complicanze) ma questo non è sempre vero e bisogna affermare che il rischio esiste in quanto esistono i diverticoli. Per questo è consigliabile attuare una corretta dieta ed igiene alimentare e, a seconda del parere dello specialista, sottoporre il paziente ad una profilassi antibiotica da attuarsi una settimana al mese al fine di prevenire gli episodi di diverticolite. Riguardo il probabaile intervento chirurgico oggi si tende a sottoporre ad intervento (nei cenrti di elezione per via laparoscopica) i pazienti che hanno ripetute crisi di diverticolite durante l'anno nonostante la terapia medica attuata. Nei pazienti giovani (al di sotto dei 45 anni) l'intervento viene indicato se si ha un episodio di diverticolite all'anno, o come spesso succede al superamento del secondo episodio acuto. I pazienti giovani per seguire l'evoluzione della patologia non sempre devono eseguire la colonscopia ma possono far ricorso alla colonscopia virtuale (colon tac con ricostruzione) che trova la sua massima indicazione proprio in questi casi. La cadenza di esecuzione dell'esame deve essere comunque decisa dallo specialista che la terrà in cura.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
mi permetto di intromettermi nela discussione e rispondere ai suoi quesiti. Il rischio delle complicanze e delle infiammazioni possono essere correlate al numero dei diverticoli (tanto più sono i diverticoli tanto è più alta la probabilità delle complicanze) ma questo non è sempre vero e bisogna affermare che il rischio esiste in quanto esistono i diverticoli. Per questo è consigliabile attuare una corretta dieta ed igiene alimentare e, a seconda del parere dello specialista, sottoporre il paziente ad una profilassi antibiotica da attuarsi una settimana al mese al fine di prevenire gli episodi di diverticolite. Riguardo il probabaile intervento chirurgico oggi si tende a sottoporre ad intervento (nei cenrti di elezione per via laparoscopica) i pazienti che hanno ripetute crisi di diverticolite durante l'anno nonostante la terapia medica attuata. Nei pazienti giovani (al di sotto dei 45 anni) l'intervento viene indicato se si ha un episodio di diverticolite all'anno, o come spesso succede al superamento del secondo episodio acuto. I pazienti giovani per seguire l'evoluzione della patologia non sempre devono eseguire la colonscopia ma possono far ricorso alla colonscopia virtuale (colon tac con ricostruzione) che trova la sua massima indicazione proprio in questi casi. La cadenza di esecuzione dell'esame deve essere comunque decisa dallo specialista che la terrà in cura.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.2k visite dal 30/05/2006.
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