Soffro di reflusso gastroesofageo probabilmente come conseguenza della chemioterapia
A febbraio 2018 mi è stato diagnosticato, presso lo I. O. V. di Padova, un carcinoma duttale infiltrante triplo negativo al seno destro. Mi son sottoposta a chemioterapia (13 sedute) e poi ad ottobre ho subito l'asportazione totale della mammella destra. La diagnosi finale è stata di "RISOLUZIONE COMPLETA"!
Il "problemone" è risolto ma ahimè s'è presentato un "problemino" che ormai da 10 mesi non mi da pace: REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO.
Seguita da un gastroenterologo, mi son sottoposta a Gastroscopia che ha dato esito di GASTRITE PORTALE. Sono in terapia con:
ESOMEPRAZOLO 40mg 1/die
ESOXX ONE bustine 3/die
SUCRALFIN bustine 2/die
XANAX gocce (10 gocce nelle 24 ore)
I risultati sono scarsi (acidità e gonfiore e vapori e abbassamento di voce mi accompagnano alternandosi tra loro tutto il giorno, in gola) mentre lo stress e la tensione aumentano di giorno in giorno.
Sto attentissima alla dieta ed al peso (55 kg, altezza 160cm, 62 anni).
Potete aiutarmi? Darmi un qualche consiglio per risolvere questo "problemino" che condiziona pesantemente la mia qualità di vita?
Confidando nella Vostra disponibilità e professionalità Vi ringrazio fin d'ora per l'attenzione prestatami.
Cordialmente
Il "problemone" è risolto ma ahimè s'è presentato un "problemino" che ormai da 10 mesi non mi da pace: REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO.
Seguita da un gastroenterologo, mi son sottoposta a Gastroscopia che ha dato esito di GASTRITE PORTALE. Sono in terapia con:
ESOMEPRAZOLO 40mg 1/die
ESOXX ONE bustine 3/die
SUCRALFIN bustine 2/die
XANAX gocce (10 gocce nelle 24 ore)
I risultati sono scarsi (acidità e gonfiore e vapori e abbassamento di voce mi accompagnano alternandosi tra loro tutto il giorno, in gola) mentre lo stress e la tensione aumentano di giorno in giorno.
Sto attentissima alla dieta ed al peso (55 kg, altezza 160cm, 62 anni).
Potete aiutarmi? Darmi un qualche consiglio per risolvere questo "problemino" che condiziona pesantemente la mia qualità di vita?
Confidando nella Vostra disponibilità e professionalità Vi ringrazio fin d'ora per l'attenzione prestatami.
Cordialmente
[#1]
Deve fare un prelievo per gastrinemia.
Il PPI potrebbe non funzionare in lei è quindi i sintomi restano.
Cordialmente.
Il PPI potrebbe non funzionare in lei è quindi i sintomi restano.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gent.mo Dottore, La ringrazio per la solerte ed esaustiva risposta, ma a questo punto mi viene spontaneo chiederLe: qualora la sua ipotesi di "non responder" fosse vera, cosa posso fare per guarire/alleviare da questo fastidiosissimo e stressante "problemino"?
Confido nella sua schiettezza.
Cordialmente.
Confido nella sua schiettezza.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Mi scusi Dottore se La incalzo, ma eventualmente potrebbe indicarmi, qualora mi servisse, verso quale altra classe farmaceutica dovrei orientarmi?
Mi rendo conto d'esser pressante ma mi creda, sono veramente "stanca" e non vedo l'ora di vedere anche un minimo miglioramento!
Mi scusi ancora.
RiCordialmente
Mi rendo conto d'esser pressante ma mi creda, sono veramente "stanca" e non vedo l'ora di vedere anche un minimo miglioramento!
Mi scusi ancora.
RiCordialmente
[#6]
Utente
Mi rendo perfettamente conto dell'irrazionalità del mio comportamento, ma dopo il superamento del "problemone" (carcinoma mammella destra) e la convivenza ormai da più di 10 mesi col "problemino" (reflusso gastro esofageo), molto probabilmente il mio livello soglia di sopportazione degli eventi avversi ormai è molto vicino allo zero e quindi, penso, che anche il solo prospettare un'altra strada terapeutica, visto che l'attuale non sta dando risultati validi, possa esser d'aiuto, psicologicamente, a darmi forza nel proseguire/modificare la terapia farmaceutica.
Comunque grazie lo stesso.
Comunque grazie lo stesso.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.2k visite dal 31/07/2019.
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