Sibo e problemi neurologici
Buongiorno.
Soffro di problemi cronici che sono cominciati nel 2013, e hanno mi hanno abbastanza condizionato la vita, forzandomi a prendermi due anni sabbatici dai miei studi (considerando che ho solo 23 anni).
Fornisco il riassunto di tutto ciò che e successo, con la speranza che possiate chiarire un po la situazione.
A) SINTOMI GASTRICI
crampi addominali;
gonfiore addominale;
eruttazione (post-prandiale);
dolore persistente epigastrico (parte superiore e centrale addome);
diarrea alternata a stitichezza;
B) SINTOMI NEUROLOGICI
stanchezza e affaticamento
mal di testa (cefalea tempie);
perdita di memoria a breve termine;
confusione mentale (brain fog);
Preciso che i sintomi descritti ai punti A) e B) sono comparsi nell’anno 2013, a seguito di MONONUCLEOSI.
La stessa è stata trattata con antibiotici che hanno aggravato la situazione.
ESAMI DIAGNOSTICI EFFETTUATI
1) ESAMI GASTROENTEROLOGICI
- Radiografia addome
- Breath test per intolleranza lattosio
- Gastroscopia (HP)
- Breath test all’idrogeno al lattulosio
- Esame del sangue
- Test delle IgE
-> Esito negativo ad eccezione di:
- Breath test all’idrogeno al lattulosio che ha evidenziato SIBO;
- Esame del sangue: carenza vitamina D;
2) ESAMI NEUROLOGICI
- Risonanza magnetica del cervello;
- Test di polisomnografia
- Esame del sangue della narcolessia (test HLA)
-> Esito negativo
TERAPIE EFFETTUATE NEL TEMPO
All’inizio dei sintomi sono stato trattato per circa tre mesi con medicinali:
- Levobren/Levosulpiride e altri procinetici.
ed ho notato che i miei sintomi (NEUROLOGICO - GASTROINTESTINALI) erano gradualmente scomparsi. Gli stessi si ripresentavano due o tre volte la settimana con mal di testa, affaticamento, sensazione di postumi di sbornia, dolori allo stomaco, diarrea.
SITUAZIONE ATTUALE
Da febbraio c. a. la situazione è peggiorata, in quanto senza consulto medico sono stati utilizzati integratori quali L-TYROSINA e ERBA DI SAN GIOVANNI e probiotici.
Pertanto, dietro consulto medico, dal 10 al 24 lugllio è stato effettuato un ciclo di antibiotici (Normix posologia: 3 cps al giorno) che ha dato esiti alquanto positivi. Le due sintomatolgie di cui ai punti A) e B) sono scomparsi. Gli stessi sintomi si sono poi ripresentati ad ultimazione della cura stessa.
In data 25 luglio è stata effettuata un’altra visita gastroenterologia con la prescrizione della seguente cura:
- Ripetizione di Normix per dieci giorni
- Lactobacillus casei
Ho effettuato ricerche tramite internet che riconducono questi sintomi ad un eccessivo livello di acido D-lattico nel sangue, in particolare la ricerca chiamata "Brain fogginess, gas and bloating: a link between SIBO, probiotics and metabolic acidosis" di Satish Rao.
Sapete se questa ricerca è affidabile? Pensate che i miei sintomi neurologici possano essere dovuti ad un alto livello di D-Lattato nel sangue? Va bene la cura col Normix?
Grazie mille
Soffro di problemi cronici che sono cominciati nel 2013, e hanno mi hanno abbastanza condizionato la vita, forzandomi a prendermi due anni sabbatici dai miei studi (considerando che ho solo 23 anni).
Fornisco il riassunto di tutto ciò che e successo, con la speranza che possiate chiarire un po la situazione.
A) SINTOMI GASTRICI
crampi addominali;
gonfiore addominale;
eruttazione (post-prandiale);
dolore persistente epigastrico (parte superiore e centrale addome);
diarrea alternata a stitichezza;
B) SINTOMI NEUROLOGICI
stanchezza e affaticamento
mal di testa (cefalea tempie);
perdita di memoria a breve termine;
confusione mentale (brain fog);
Preciso che i sintomi descritti ai punti A) e B) sono comparsi nell’anno 2013, a seguito di MONONUCLEOSI.
La stessa è stata trattata con antibiotici che hanno aggravato la situazione.
ESAMI DIAGNOSTICI EFFETTUATI
1) ESAMI GASTROENTEROLOGICI
- Radiografia addome
- Breath test per intolleranza lattosio
- Gastroscopia (HP)
- Breath test all’idrogeno al lattulosio
- Esame del sangue
- Test delle IgE
-> Esito negativo ad eccezione di:
- Breath test all’idrogeno al lattulosio che ha evidenziato SIBO;
- Esame del sangue: carenza vitamina D;
2) ESAMI NEUROLOGICI
- Risonanza magnetica del cervello;
- Test di polisomnografia
- Esame del sangue della narcolessia (test HLA)
-> Esito negativo
TERAPIE EFFETTUATE NEL TEMPO
All’inizio dei sintomi sono stato trattato per circa tre mesi con medicinali:
- Levobren/Levosulpiride e altri procinetici.
ed ho notato che i miei sintomi (NEUROLOGICO - GASTROINTESTINALI) erano gradualmente scomparsi. Gli stessi si ripresentavano due o tre volte la settimana con mal di testa, affaticamento, sensazione di postumi di sbornia, dolori allo stomaco, diarrea.
SITUAZIONE ATTUALE
Da febbraio c. a. la situazione è peggiorata, in quanto senza consulto medico sono stati utilizzati integratori quali L-TYROSINA e ERBA DI SAN GIOVANNI e probiotici.
Pertanto, dietro consulto medico, dal 10 al 24 lugllio è stato effettuato un ciclo di antibiotici (Normix posologia: 3 cps al giorno) che ha dato esiti alquanto positivi. Le due sintomatolgie di cui ai punti A) e B) sono scomparsi. Gli stessi sintomi si sono poi ripresentati ad ultimazione della cura stessa.
In data 25 luglio è stata effettuata un’altra visita gastroenterologia con la prescrizione della seguente cura:
- Ripetizione di Normix per dieci giorni
- Lactobacillus casei
Ho effettuato ricerche tramite internet che riconducono questi sintomi ad un eccessivo livello di acido D-lattico nel sangue, in particolare la ricerca chiamata "Brain fogginess, gas and bloating: a link between SIBO, probiotics and metabolic acidosis" di Satish Rao.
Sapete se questa ricerca è affidabile? Pensate che i miei sintomi neurologici possano essere dovuti ad un alto livello di D-Lattato nel sangue? Va bene la cura col Normix?
Grazie mille
[#1]
La cura con rifaximina per la SIBO è di 2 comp ogni 8 ore per 15 giorni.
I suoi sintomi sono anche correlati ad una alterata permeabilità intestinale con disbiosi. E' indispensabile l'analisi del suo Microbioma per valutare eventuali squilibri patologici all'interno della flora intestinale e procedere ad un trattamento mirato.
Ovviamente non può procedere da solo (messaggio anche all'utenza..) eseguendo il test in qualche laboratorio, ma deve rivolgersi ad un gastroenterologo esperto nel settore
Cordialmente
I suoi sintomi sono anche correlati ad una alterata permeabilità intestinale con disbiosi. E' indispensabile l'analisi del suo Microbioma per valutare eventuali squilibri patologici all'interno della flora intestinale e procedere ad un trattamento mirato.
Ovviamente non può procedere da solo (messaggio anche all'utenza..) eseguendo il test in qualche laboratorio, ma deve rivolgersi ad un gastroenterologo esperto nel settore
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.6k visite dal 28/07/2019.
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