Reflusso gastroesofageo e dolore al cuore

Cari medici, buongiorno.

Tutto iniziò a marzo 2018, quando iniziai ad avvertire un leggero fastidio al cuore, qualcosa di abbastanza simile a quello che si prova applicando una leggera pressione ad un livido. Il dolore mi veniva in maniera totalmente casuale, andava e veniva senza un perché. Dopo qualche settimana, mi recai da un cardiologo. Mi disse che il cuore era assolutamente sano (a parte un leggero prolasso mitrale) e che probabilmente soffrivo solo di reflusso. Andai da un otorinolaringoiatra per un controllo alle orecchie (ma questa è un’altra storia) e intanto mi feci dare un’occhiatina al fondo della gola. Mi disse che era molto arrossata e che sicuramente soffrivo di reflusso gastroesofageo.

Insieme al medico di base concordai 10 giorni di Omeprazolo e 3 mesi di Hepilor. Tutto passò, ma appena finita la cura con Hepilor iniziai a risentire il dolore al cuore, anche se molto di rado e leggerissimo, tanto che all’inizio pensavo fosse solo soggezione. Passano i mesi e mi ritrovo praticamente al punto di partenza. Sempre con il medico di base concordo 30 giorni di Omeprazolo e Gerdoff all’occorrenza a cui ho aggiunto una dieta ferrea. Durante tutti questi 30 giorni non avverto nessun miglioramento, il fastidio al cuore è sempre presente. Lascio passare ancora qualche tempo ed inizio ad assumere esclusivamente Hepilor, il quale mi risolve il problema al 95%. Attualmente sono 3 settimane che lo assumo una volta al giorno, tutte le sere.

In tutti questi mesi ho avuto modo di fare molti esperimenti e questo fastidio al cuore che avverto è l’unico sintomo che ho. Non ho nausea, bruciori, difficoltà a digerire, difficoltà a deglutire, asma, niente di niente. Non ho nemmeno notato una correlazione fra la mia alimentazione e questo fastidio. Le uniche volte in cui veramente si intensifica sono quando mangio troppo e quando esagero con i cibi spazzatura (cose che ovviamente evito a tutti i costi). Anche la mattina, quando sono ancora sdraiato nel letto, lo avverto più del solito. Ogni tanto riesco ad aumentarlo temporaneamente inspirando o facendo strane torsioni.
Di tanto in tanto, avverto un leggerissimo fastidio anche a metà strada tra lo sterno e la gola, ma non lo definirei di certo bruciore.

Non credo di voler assumere Hepilor per il resto della mia vita. Mi piacerebbe molto ricevere un consiglio da parte di un gentile specialista a riguardo. Si tratta davvero di reflusso? Cosa potrei fare per migliorare la situazione?
Non fumo, non bevo alcool, non bevo caffè e non bevo bevande zuccherate. Vivo di sola acqua naturale e di una dieta molto varia che va dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura, pasta, minestre, uova e quant’altro.
Non ho stress particolari e, ahimè, sono piuttosto sedentario.

In attesa di un vostro responso, vi ringrazio anticipatamente per la cordiale attenzione.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k 12
Probabilmente reflusso ed una ernia iatale.
Le metto, di seguito, un link di un articolo del Prof. Cosentino su questo sito che risponderà alle sue domande.

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html


Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio infinitamente. Potrebbe aver centrato in un baleno il punto della situazione. Non avevo mai sentito parlare della sindrome di Roemheld, tuttavia sembra corrispondere perfettamente alla mia situazione.

Cordiali saluti anche a lei.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k 12
mi aggiorni se le fa piacere!
[#4]
Utente
Utente
Spero di poterle dare buone notizie tra qualche tempo.
Intanto le auguro buona giornata!
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