Dispepsia persistente

Buonasera dottori, sono una ragazza di 24 anni che soffre di dispepsia da ormai 7 mesi. Aggiungo, prima di descrivere i sintomi che sono stata operata di colecistectomia e sfinterotomia endoscopica 4 anni fa a seguito di calcoli per forte dimagrimento autovoluto. Detto ciò a gennaio 2019,dopo 3 anni di salute, ho iniziato a soffrire di problemi di stomaco. Principalmente pienezza post prandiale che mi obbligava a letto per almeno 3 ore, colon gonfio, sensazione evacuazione incompleta e tendenziale stipsi, raro reflusso e crampi. Mi hanno prescritto inibitore della pompa protonica, preso per due mesi e procinetici peridon:1 mese e poi interrotto perché mi dava fastidio. 3 settimane nulla, è tornata la dipsesia e motilex per un altro mese e poi interrotto perché non mi faceva più alcun effetto. Disperata ho cambiato gastroenterologo, che mi ha detto di bloccare assolutamente l anti acido, perché il mio stomaco era già troppo basico per la presenza della bile che risaliva dall'intestino. Mi ha prescritto Noremifa per il reflusso, che ora ho smesso di prendere perché il reflusso sembra sparito, Colonlife per il colon e Zenzeril come procinetico naturale (perché i procinrtici tradizionali hanno troppe controindicazioni e non mi hanno fatto effetto in passato). Sono passate due settimane e mezzo e il mio problema principale è che impiego tantissimo per digerire e nel mentre posso stare solo seduta/sdraiata. Non esco più, non riesco a fare nulla da mesi. Sono disperata. Non ho l helicobacter, non ho il sangue nelle feci, ecoaddome completo ok, analisi del sangue ok, colangio RM ok (il medico dice che le pareti esterne dello stomaco 4isultano perfette). Personalmente non so più cosa fare.. Ho pensato ad una ipocloridicita', assenza di enzimi digestivi..
Si guarisce dalla dispepsia? Dovrei cambiare strategia, fare cicli di procinetici, tipo 15 giorni peridon e 15 giorni zenzeril finché non passerà tutto??

Ho paura che non guariro mai, che mi verrà una gastroparesi. Mi sento come se mi fosse stata strappata via la vita.i ringrazio molto in anticipo
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
buongiorno cara, non ho capito bene una cosa: i sintomi associati alla digestione lenta le sono venuti dopo la colecistectomia o li aveva anche prima?
esami per la tiroide li ha mai fatti?
uno studio del transito intestinale per confermare una lentezza digestiva?
mi faccia sapere
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie mille per la risposta. I problemi digestivi sono insorti solo dopo la colecistectomia (verificatesi per pancreatite acuta in seguito a calcoli dovuti da un dimagrimento eccessivo). La dipsepsia è insorta a 3 anni dall'operazione, durante i quali sono stata Bene ad eccezione di rari episodi di dipsepsia dovuti ad un volume e qualità di cibo diversi dal solito.
La tiroide e' ok, gli esami per la funzionalità vanno bene.
Sono stata dal mio medico e mi ha diagnosticato una gastrite biliare, dovuta a suo parere da un accumulo di bile nello stomaco che mi rallenterebbe la digestione. Ha aggiunto alla cura di Zenzeril pasticche di Bilirel, sempre un integratore naturale al posto del Deursil (credo). La cura è molto blanda e fa poco effetto.
Io non riesco a capire perché non ha contemplato un problema di mobilità dello stomaco, infatti alla mia proposta di effettuare uno studio del transito intestinale per confermare la lentezza digestiva non ha mostrato alcun entusiasmo, affermando che era un esame inutile da effettuare.
Inoltre si può trattare di gastrite se io non ho crampi ma solo pienezza?
Cosa mi consiglia per velocizzare lo stomaco? C'è una cura? E' reversibile?
La ringrazio molto in anticipo!
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
probabilmente dipende da una gastrite biliare.
la terapia è quella dei procinetici a cicli e protettori della bile.. .
più pasti nella giornata e molta attività fisica
bisogna far ripartire lo stomaco
è possibile quindi svincolarsi dalle terapie
saluti
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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta!
Se tra un mese la cura con Zenzeril e Bilirel non avrà avuto effetto, si passerà a Domoeridone e Deursil. Attività fisica mi dovrò sforzare a farla, perché attualmente non riesco a causa della continua pienezza.
Secondo la sua esperienze, considerando che ogni persona è a se, quali potrebbero essere le tempistiche di guarigione?
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
purtroppo non è prevedibile.. .
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la aggiorno sulla mia situazione. A seguito di un inasprimento dei sintomi, ho deciso di iniziare subito con Peridon. Tuttavia dopo un giorno di assunzione non vedo effetti positivi (quando l'avevo preso a marzo mi aveva molto aiutata). Devo aspettare, oppure e' come se il mio corpo si fosse abituato al farmaco e devo trovare altro? In quanto tempo dovrei vedere gli effetti?
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
buongiorno, l’effetto dovrebbe iniziare tra 2/3 giorni
saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottore. Mi scusi se la ricontatto. Purtroppo Peridon, assunto per tre settimane non ha avuto effetti.
La terapia mi è stata nuovamente cambiata:
Debridat 3 volte al giorno per tre mesi
Similase 3 volte al giorno per tre mesi
Deursil 150 mg dopo i pasti
Io ho tendenza alla stipsi, ma mi chiedo, il debridat è un farmaco procinetico adeguato anche per la dispepsia(che è il mio principale problema) ? Quanto impiega deursil a liberare lo stomaco da una bile accumulata? (perché la bile si addensa, una mancanza di grassi nella dieta? Aggiungendo più olio a crudo potrei aiutare a smaltirla?)
Lei ritiene che un osteopata viscerale possa aiutare?
Mi sembra di procedere a tentoni e questo mi spaventa molto...
La ringrazio in anticipo