La parte destra dell'addome

gentili dottori,
ho 34 anni e da parecchi anni soffro di atroci dolori addominali.da 3 anni la situazione è peggiorata: averto fortissimi dolori di pancia che vanno via solo quando, dopo ore, riesco ad evacuare. ho varie scariche di feci molli fino alla diarrea e un dolore fisso al fianco destro, vicino all'ombelico. credo si tratti dell'ileo.un'enterotac ha evidenziato le ultime 2 anse ileali raccolte a matassa mentre le varie colonscopie, gastro e videocapsule hanno escluso il crohn e la colite ulcerosa. sono stata anche operata di appendicite e endometriosi ma nulla è cambiato. mi è stata praticata una manometria intestinale che ha evidenziato una neuropatia ma non si riesce a risalire nè alla causa nè ad una cura efficace. adesso sono in gravidanza le scariche sono diminuite ma ho questi dolori al fianco destro e molta aria in tutta la parte destra dell'addome. vi prego di indicarmi dei centri e degli specialisti, anche fuori Italia, ai quali posso rivolgermi.sono piombata in una depressione profonda per il fatto di non riuscire ad avere una diagnosi precisa e soprattutto una cura che mi permetta di vivere. vi prego di aiutarmi sono disperata
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Il dolore addominale riconosce svariate cause, alcune non identificabili anche dopo approfonditi accertamenti. La sua sintomatolgoia potrebbe essere compatibile con una sindrome aderenziale ad esempio. Una visita chirurgica che puo' eseguire presso l' ospedale piu' vicino a lei potrebbe aiutarla a chiarire la diagnosi. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
gentile dottor Favara,
la ringrazio per la sua risposta, tuttavia credo che non si tratti di aderenze in quanto sono già stata operata due volte per questo motivo ma ho continuato ad avere sempre gli stessi sintomi, nulla è mai cambiato.continuo ad avere il dolore al fianco ds, le forti coliche con feci molli e diarrea e, ultimamente, mi sento compressa, come se fossi piena d'aria nella parte alta dell'intestino destro, vicino allo stomaco, quasi sotto il seno. qualche dottore ha avanzato l'ipotesi di ileo meccanico o paralitico. potete dirmi se esistono specialisti e cure a riguardo?
grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Pur non potendo escludere altre cause, il fatto che sia stata operata due volte non fa che aumentare la possibilita' che il Collega Favara abbia ragione a sospettare una sindrome aderenziale! Il meteorismo puo' giovarsi di alcuni accorgimenti dietetici, ma una Visita Chirurgica rimane il miglior metodo per cercare una soluzione globale al suo disturbo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
il chirurgo dice che il quadro è difficile da valutare e comunque soffrivo di questi disturbi già prima dell'intervento eseguito nel 2007. se il motivo fosse stato un'aderenza l'avrebbero sicuramente rimossa. vi rinnovo la preghiera di suggerirmi degli specialisti per l'ileo meccanico o paralitico, visto che i medici che mi hanno visto propendono per questa diagnosi. inoltre sono in gravidanza ed ho paura che la situazione si complichi perchè sento proprio sotto le costole a destra una forte distensione addominale.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
L' ileo meccanico è un' urgenza chirurgica che richiede un' intervento chirurgico urgente, verosimilmente quindi non è questo il problema che descrive.
La gravidanza, sopratutto se avanzata, puo' essere responsabile della sintomatologia o almeno di parte di essa come probabilmente le ha detto il ginecologo che la segue.
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
gentile dottore,
le scrivo per esporle più dettagliatamente il mio caso, in modo che lei possa capire meglio la mia situazione e perchè veramente
disperata.ho 34 anni e circa 15 aani fa ho cominciato a soffrire di
violenti attacchi di dolori addominali localizzati in zona epigastrica
destra e poi diffusi, generalmente dopo il ciclo e seguiti da vomito e
feci molli. col passare del tempo gli attacchi sono divenuti più
intensi e frequenti e alla fine il dolore si localizzava in fossa
iliaca destra. numerose colonscopie e gastro hanno escluso il crohn e
la colite ulcerosa. pensando si potesse trattare di appendicite
cronica, nel 2003 sono stata operata ma nulla è cambiato. poi ho
cominciato a curarmi con normix ogni mese e dieta priva di lattosio,
così gli attacchi violenti sono passati sebbene permanesse il dolore al
fianco destro e vari fastidi. nel 2006 però la situazione è
precipitata: ho cominciato ad avere atroci dolori di pancia, subito
dopo pranzo e a volte di notte, che si placavano solo quando, dopo ore,
riuscivo ad andare in bagno con numerose scariche di feci molli fino
alla diarrea. nel 2007 mi hanno operato di endometriosi e mi hanno
levato il setto retto vaginale e delle aderenze, le anse sono risultate
dilatate ma anche stavolta nulla è cambiato. ho continuato ad avere mal
di pancia e scariche. ho eseguito una manometria intestinale che ha
evidenziato una neuropatia intrinseca ma non si è scoperta la causa.
ogni cura fatta è risultata vana. adesso sono al 5 mese di gravidanza,
le coliche sono diminuite e anche le scariche ma avverto smpre dolore e
gonfiore nella parte destra dell'addome, in particolare un forte
senso
di compressione sotto le costole, quasi sotto il seno mentre a sinistra
non ho nessun fastidio. le chiedo: la neuropatia significa che si
tartta di pseudo ostruzioni intestinali? può essere pericolosa per la
gravidanza? so che per questa malattia non ci sono cure efficaci. ho
una brutta qualità di vita e temo che possa peggiorare sempre più.
esistono centri specializzati? vi prego aiutatemi sono disperata!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Il suo Chirurgo dice che se ci fossero state delle aderenze le avrebbero senz'altro rimosse, e io non ho alcuna difficolta' a crederlo. Pero' e' anche vero che dal 2007 ad oggi, proprio in considerazione della sua storia chirurgica piuttosto travagliata, altre aderenze potrebbero essersi formate. Rimane comunque il fatto che, anche dal punto di vista delle probabilita', l'ipotesi del dott. Favara sia senz'altro condivisibile, e cioe' che si tratti di una sintomatologia legata, almeno in parte, alla gravidanza. Cosa ne pensa in proposito il suo Ginecologo?
Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
il ginecologo dice che è relativo ai problemi intestinali che io già avevo.comunque adesso che sono in gravidanza le coliche sono meno violente, quello che mi preoccupa è che non sono mai riuscita a risolvere i miei problemi ed ho molta paura di questa tesi della neuropatia intestinale
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non sono problematiche che si risolvono con un farmaco specifico: dovra' rassegnarsi a conviverci, mettendo in atto pero' tutte quelle indicazioni (dietetiche e comportamentali) che le consentiranno di ridurre al minimo i disturbi e in ultima analisi di condurre una vita pressoche' normale.
Cordiali saluti
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