Gastroscopia si o no?

Buonasera, espongo la mia situazione e vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
A marzo ho eseguito coronarografia e angioplastica per stenosi della discendente anteriore al tratto prossimale. Terapia farmacologica:
- lansox
- cardicor 5 mg
- plavix
- cardioaspirina 
- torvast 80
Dopo 1 mese la prima crisi di gastrite: vado in pronto soccorso con forte dolore retrosternale continuo e visti i miei precedenti cardiaci mi tengono ricoverata 3 giorni. Eseguo eco stress per escludere che si tratti del cuore e nel frattempo con due flebo di ranidil il dolore si attenua. Da allora però è un continuo... a volte con episodi sporadici, altre volte con crisi di qualche giorno che non mi danno tregua. Ho cambiato 3 gastroprottetori: lansoprazolo, esomeprazolo e pantoprazolo, ma nessuno sembra in grado di proteggermi lo stomaco in modo adeguato. Prendo numerose pastiglie o bustine di gaviscon al giorno ma niente...
Il medico mi ha consigliato di eseguire una gastroscopia. Il cardiologo mi dice che in questo momento, a soli 3 mesi dall'angioplastica, non posso assolutamente interrompere la terapia di antiaggreganti e anticoagulanti quindi non posso fare biopsie e pertanto ritiene inutile fare la gastroscopia. Il mio medico invece la fatebbe ugualmente anche al solo scopo di indagare in quanto sospetta fortemente si tratti di ernia iatale.
Cosa mi consigliate? Cosa pensate dei miei sintomi? Potrebbe essere la forte terapia farmacologica?
Grazie mille