Chiarimenti su test EMA e Anti transglutaminasi per sospetta celiachia.
Gentilissimi Dottori,
vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità al consulto online.
Vi racconto brevemente il mio percorso :
Sono un ragazzo di 25 anni e da quando ero bambino ho sempre sofferto di problemi d'ansia ed ipocondria che si sono sempre ripercossi sul mio intestino ( urgenza nella defecazione durante crisi d'ansia ).
Da 3 mesi sto curando l'ansia con l'aiuto di uno psichiatra ed ho fatto passi da gigante tramite antidepressivi ISSR accompagnati al bisogno da benzodiazepine. Pensavo che i miei problemi intestinali fossero legati solo ed unicamente alla mia ansia; nonostante io sia riuscito a superare i miei problemi d'ansia, mi succede al mattino di svegliarmi e avere una leggera nausea e di avere 2/3 scariche di feci poco formate ma non diarroiche (a giorni alterni) senza forti dolori addominali accompagnate flatulenze e feci maleodoranti ( questi episodi si sono ripetuti alternamente negli ultimi 4 anni, ma ne ho avvertito il picco durante quest'anno ).
Facendo poi una visita gastroenterologica con uno specialista, mi ha escluso patologie infiammatorie intestianli e mi ha prescritto l'esame della calprotectina che infatti ha rilevato un valore di 15 mcg/g.
Non contento del mio problema, recatomi in farmacia per acquistare i medicinali per l'ansia ho acquistato per mio "sfizio" un test fai da te per celiachia, il quale è risultato positivo. Ho quindi, pur avendo sbagliato, seguito da 2 settimane fa ad oggi una dieta senza glutine e ho visto che il tutto sembra essersi normalizzato e non ho più i problemi prima descritti.
Ho risentito oggi il mio gastroenterologo che mi ha detto di fare gli esami EMA e anti transglutaminasi per avere un quadro clinico più chiaro. La mia paura è che l'esame possa risultare un falso negativo dovuta a questa dieta delle ultime 2 settimane. Il gastroenterologo dice che ci vogliono 6 mesi affinchè l'organismo si purifichi del tutto dagli anticorpi e che non devo temere un falso negativo.
Leggendo invece online, si consiglia di assumere nuovamente glutine per almeno 6 settimane prima di effettuare l'esame.
A questo punto mi trovo di fronte ad un bivio :
Posso fare gli esami o mi conviene reintrodurre il glutine per un determinato lasso di tempo ?
Vi ringrazio per la vostra pazienza.
Cordiali saluti.
PS : ricordavo di specificare che ho sempre avuto problemi a prendere peso nonostante sia un ragazzo che non segue diete e che mangia regolarmente.
vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità al consulto online.
Vi racconto brevemente il mio percorso :
Sono un ragazzo di 25 anni e da quando ero bambino ho sempre sofferto di problemi d'ansia ed ipocondria che si sono sempre ripercossi sul mio intestino ( urgenza nella defecazione durante crisi d'ansia ).
Da 3 mesi sto curando l'ansia con l'aiuto di uno psichiatra ed ho fatto passi da gigante tramite antidepressivi ISSR accompagnati al bisogno da benzodiazepine. Pensavo che i miei problemi intestinali fossero legati solo ed unicamente alla mia ansia; nonostante io sia riuscito a superare i miei problemi d'ansia, mi succede al mattino di svegliarmi e avere una leggera nausea e di avere 2/3 scariche di feci poco formate ma non diarroiche (a giorni alterni) senza forti dolori addominali accompagnate flatulenze e feci maleodoranti ( questi episodi si sono ripetuti alternamente negli ultimi 4 anni, ma ne ho avvertito il picco durante quest'anno ).
Facendo poi una visita gastroenterologica con uno specialista, mi ha escluso patologie infiammatorie intestianli e mi ha prescritto l'esame della calprotectina che infatti ha rilevato un valore di 15 mcg/g.
Non contento del mio problema, recatomi in farmacia per acquistare i medicinali per l'ansia ho acquistato per mio "sfizio" un test fai da te per celiachia, il quale è risultato positivo. Ho quindi, pur avendo sbagliato, seguito da 2 settimane fa ad oggi una dieta senza glutine e ho visto che il tutto sembra essersi normalizzato e non ho più i problemi prima descritti.
Ho risentito oggi il mio gastroenterologo che mi ha detto di fare gli esami EMA e anti transglutaminasi per avere un quadro clinico più chiaro. La mia paura è che l'esame possa risultare un falso negativo dovuta a questa dieta delle ultime 2 settimane. Il gastroenterologo dice che ci vogliono 6 mesi affinchè l'organismo si purifichi del tutto dagli anticorpi e che non devo temere un falso negativo.
Leggendo invece online, si consiglia di assumere nuovamente glutine per almeno 6 settimane prima di effettuare l'esame.
A questo punto mi trovo di fronte ad un bivio :
Posso fare gli esami o mi conviene reintrodurre il glutine per un determinato lasso di tempo ?
Vi ringrazio per la vostra pazienza.
Cordiali saluti.
PS : ricordavo di specificare che ho sempre avuto problemi a prendere peso nonostante sia un ragazzo che non segue diete e che mangia regolarmente.
[#1]
Deve reintrodurre il glutine.
Se i test fossero positivi deve fare la gastroscopia con biopsie duodenali.
Cordialmente.
Se i test fossero positivi deve fare la gastroscopia con biopsie duodenali.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 18/06/2019.
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