Fiato corto, mal di schiena, reflusso, mal di test
Salve, ho 30 anni, leggermente soprappeso (1,85mx88kg), mai fumato in vita mia, no sportivo, lavoro in ufficio 8 ore al giorno. Soffro di alcuni sintomi (acidità, difficoltà digestive, eruttazioni continue) che ho sempre collegato tra loro come causati dai miei problemi gastrici che mi porti ormai dietro da anni e con cui ho imparato a convivere (reflusso). Però negli ultimi tempi avverto un nuovo sintomo alquanto fastidioso. In pratica da disteso sento degli spasmi all'altezza delle scapole, come dei rantoli tipo bronchite. Questo sintomo lo sento solo quando disteso e appena mi sollevo, provocandomi spesso un colpetto di tosse. A questo collego una sensazione di pesantezza appena al di sotto dell'ultima costola a sinistra, provando sollievo solo se mi "tiro" con un pizzicotto la pelle in quella zona. Queste sintomatologie mi causano un malessere generale provocandomi cefalee e pesantezza all'altezza del collo, trovando un po' di sollievo alzando il capo all'indietro e facendo un po' di movimenti anticervicale. Ho notato che il sintomo dei rantoli si allieva spesso facendo rutti o comunque quando sento che espello gas. Per periodi dell'anno ho comunque bruciori si stomaco nonostante segua una dieta corretta al momento. Ho consultato un gastroenterologo dicendo che potrebbe trattarsi di ernia iatale o comunque da asma da reflusso (effettivamente ho la sensazione di avere il fiato corto a volte). Dovrei approfondire con una gastroscopia. Inoltre preciso che a causa di un molare tolto in età preadolescenziale, ho un po' di malocclusione dentale. Ci sono altri accertamenti che potrei fare? Grazie per l'attenzione.
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Gentile Utente penso anche io che possa trattarsi di reflusso anche se é indispensabile una visita specialistica gastroenterologica. Nel caso la gastroscopia non chiarisse il problema consiglio una ph impedenziometria delle 24 ore. Saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
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Utente
Grazie dottore della celere risposta. Effettivamente è un esame che farò prossimamente, anche perché a volte il mal di schiena (o meglio il senso di oppressione tra le scapole) è veramente fastidioso e sento che mi si allieva non appena migliora la digestione o trovo una posizione migliore.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 18/06/2019.
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