Bruciore e dolore sordo zona epigastrica-dorsale
Buonasera, Da circa due settimane sperimento un bruciore-pizzicore o dolore sordo, costante ma lieve in zona epigastrica, sotto le ascelle e lungo la colonna vertebrale fino a metà schiena. Il fastidio si sposta da zona a zona. Quando ingoio un boccone, dopo 10-15 secondi avverto una fitta-bruciore a metà schiena. Presi IALOFLUS ma non è servito. Ho cambiato alimentazione evitando fritto e le feci sono diventate fra il marrone il giallo. Il medico mi ha visitato e non ha trovato nulla e mi ha prescritto le analisi del sangue e delle feci. Dall'esame del sangue (emocromo, transaminasi etc) non è risultato nulla di anomalo. Attendo la ricerca dell'Helicobacter. Che cosa può essere? Devo preoccuparmi?
[#1]
I sintomi sono compatibili con un reflusso gastroesofageo. Utile una visita gastroenterologica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#5]
Ex utente
Grazie.
Anche il risultato dell'Helicobacter è negativo.
Il medico di famiglia vorrebbe che chiedessi ad un gastroenterologo un consulto sull'opportunità di fare un esofagogastroduodenoscopia.
Tuttavia mi aveva già dato la terapia per l'esofagite.
Meglio andare dal gasteroenterologo questa o la prossima settimana se sto facendo la terapia da ieri?
E perchè valutare un'esofagogastroduodenoscopia se crede che sia un'esofagite?
Un gasteroenterologo ha qualche strumento diagnostico ulteriore (tipo ecografia..) per capire per capire se è necessario un esame cosi invasivo?
Anche il risultato dell'Helicobacter è negativo.
Il medico di famiglia vorrebbe che chiedessi ad un gastroenterologo un consulto sull'opportunità di fare un esofagogastroduodenoscopia.
Tuttavia mi aveva già dato la terapia per l'esofagite.
Meglio andare dal gasteroenterologo questa o la prossima settimana se sto facendo la terapia da ieri?
E perchè valutare un'esofagogastroduodenoscopia se crede che sia un'esofagite?
Un gasteroenterologo ha qualche strumento diagnostico ulteriore (tipo ecografia..) per capire per capire se è necessario un esame cosi invasivo?
[#7]
Ex utente
Buonasera, ho fatto la visita gastroenterologica e dall'ecografia non è risultato nulla.
Anche Helicobacter negativo.
Il gastroenterologo ritiene che sia reflusso e ha portato il pantaprazolo da 20 a 40 mg al giorno per un mese unito con gaviscon.
Il gastroenterologo ritiene inutile la gastroscopia: cosa ne pensa?
Il medico di famiglia me la voleva far fare ma si rimette al giudizio dello specialista.
Anche Helicobacter negativo.
Il gastroenterologo ritiene che sia reflusso e ha portato il pantaprazolo da 20 a 40 mg al giorno per un mese unito con gaviscon.
Il gastroenterologo ritiene inutile la gastroscopia: cosa ne pensa?
Il medico di famiglia me la voleva far fare ma si rimette al giudizio dello specialista.
[#9]
Ex utente
1)Mi potrebbe dire il motivo dell'inutilità? Se fosse tipo ernia jatale o un'esofagite?
Il suo collega non l'ha detto.
2) Se dopo un mese di 40 mg una volta al giorno di IPP, si può valutare la gastroscopia per escludere altre patologie?
3) Io soffro di ansia (prendo sertralina): può aggravare o causare il reflusso?
Il suo collega non l'ha detto.
2) Se dopo un mese di 40 mg una volta al giorno di IPP, si può valutare la gastroscopia per escludere altre patologie?
3) Io soffro di ansia (prendo sertralina): può aggravare o causare il reflusso?
[#11]
Ex utente
Buonasera,
dopo 10 giorni di pantaprazolo il bruciore è quasi del tutto scomparso.
Rimane solo un indolenzimento del fianco destro (specialmente durante il riposo) e una sensazione di "stretta", "blocco" epigastrico per alcuni alimenti (focaccia in particolare) con talvolta eruttazioni e conseguenze temporanea ripresa dei sintomi già descritti per il resto quasi annullati.
Quale potrebbe essere la causa?
Domani comunque risentirò il gastroenterologo.
dopo 10 giorni di pantaprazolo il bruciore è quasi del tutto scomparso.
Rimane solo un indolenzimento del fianco destro (specialmente durante il riposo) e una sensazione di "stretta", "blocco" epigastrico per alcuni alimenti (focaccia in particolare) con talvolta eruttazioni e conseguenze temporanea ripresa dei sintomi già descritti per il resto quasi annullati.
Quale potrebbe essere la causa?
Domani comunque risentirò il gastroenterologo.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.5k visite dal 16/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.