Gastrite e formazioni diverticolari

Mia moglie di 80 anni fu sottoposta ai seguenti interventi.
2011
1. esofagogastroduodenoscopia
2.rettosigmoidocolonscopia

Riguardo al 1 punto, rilevata incontinenza e presenza helicobacter pyloriy. Risultati biopsie: gastrite cronica, confermata presenza helicobacter . classificazione sec."OLGA Staging System" stadio 1.
Terapia seguita: gastroloc e riopan.
Riguardo al 2 punto, rilevata formazione polipoide peduncolata diametro massimo c.1.8 tutto incluso (peduncolo cm.0.6).
Diagnosi Adenoma tubulo-villoso del grosso intestino con displasia epiteliale lieve-moderata (neoplasia intraepiteliale di basso grado sec.WHO), peduncolo indenne.
Lesione polipoide asportata.
Terapia seguita: 3/4 volte l'anno 2 capsule X2 volte x 6 gioirni di "Normix".
Nel 2013 effettuato controllo solo rectosigmoidocolonscopia che confermava a livello del sigma la presenza di formazioni diverticolari, di forma e dimensioni diverse a colletto non iperemico e con mucosa interposta di aspetto per brevi tratti iperemica e che null'altro di patologico c'era da segnalare a carico di tutti i restanti tratti di grosso intestino esplorati fino al cieco.

Attualmente mia moglie continua a seguire le terapie farmacologiche come sopra indicate.
- ma, in caso di mancata assunzione giornaliera della capsula di "gastroloc" 20 gr. lamenta bruciore di stomaco alla bocca dello stomaco e talvolta reflusso esofageo e nausea
- in caso di ritardata assunzione di "Normix" lamenta improvvisa costipazione e scarica diarrea accompagnata da sudori freddi e sensazione di vomito.
Premesso tutto ciò le terapie farmacologiche attualmente seguite sono sufficienti o debbono essere intensificate? In tutti i casi bastano queste terapie farmacologiche per tenere sotto controllo la situazione o occorre rifare la gastroscopia e la colonscopia?