Referto biopsia colonscopia
Buongiorno, ho effettuato quindici giorni fa una colonscopia in seguito a problemi diarroici che ho da un anno circa. Il referto è il seguente: Esame endoscopico condotto fino a oltre la valvola del bahuino per alcuni centimetri dell’ansa ileale. Presenza di dolico colon e dolico sigma. Colite iperemico-congestizia di 2 grado estesa al sigma ai tratti colici a monte fino alla fessura epatica su cui si eseguono plurime biopsie per la tipizzazione. Viene eseguita CROMOENDOSCOPIA ovvero colorazione vitale con sodio indiogotindisulfonato e con il cristal violetto per evidenziare lesioni coliche minime. L’esito di tale metodica è stato negativo per lesioni microscopiche precancerose. Emorroidi interne di 2 grado.
Il referto della biopsia è il seguente: lembi di mucosa di grosso intestino edematosa congesta con architettura ghiandolare conservata e flogosi cronica in parte ad impronta granulocitaria con lieve attività
Quale potrebbe essere la causa? Morbo di Crohn?
Il referto della biopsia è il seguente: lembi di mucosa di grosso intestino edematosa congesta con architettura ghiandolare conservata e flogosi cronica in parte ad impronta granulocitaria con lieve attività
Quale potrebbe essere la causa? Morbo di Crohn?
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Niente Crohn, solo una colite aspecifica
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Buonasera dottore,
In seguito al referto della colonscopia, il gastroenterologo che mi ha in cura ritiene che possa trattarsi di giardiasi cronica che ha indotto le intolleranze e colite. Suppone comunque che vi sia una componente ansiosa visto che ha riscontrato corda colica a sinistra. Io avevo fatto la terapia con il flagyl un due mesi fa e durante la terapia ero stata bene. Il dottore ritiene che probabilmente il dosaggio che mi era stato prescritto era troppo basso. Mi ha suggerito comunque di fare un test di permeabilità intestinale e se dovesse risultare positivo di effettuare l’esame con la video capsula. Per ora sto prendendo fermenti lattici e Gelsectan, ma ho ancora episodi diarroici/feci molli. Il dottore mi ha prescritto un’altra terapia per la giardia perché vuole prima vedere i risultati del test di permeabilità. Ritiene che le indicazioni siano corrette? Inoltre, è possibile che la giardia causi degli episodi febbrili e che non sia debellata da un anno? La ringrazio in anticipo.
In seguito al referto della colonscopia, il gastroenterologo che mi ha in cura ritiene che possa trattarsi di giardiasi cronica che ha indotto le intolleranze e colite. Suppone comunque che vi sia una componente ansiosa visto che ha riscontrato corda colica a sinistra. Io avevo fatto la terapia con il flagyl un due mesi fa e durante la terapia ero stata bene. Il dottore ritiene che probabilmente il dosaggio che mi era stato prescritto era troppo basso. Mi ha suggerito comunque di fare un test di permeabilità intestinale e se dovesse risultare positivo di effettuare l’esame con la video capsula. Per ora sto prendendo fermenti lattici e Gelsectan, ma ho ancora episodi diarroici/feci molli. Il dottore mi ha prescritto un’altra terapia per la giardia perché vuole prima vedere i risultati del test di permeabilità. Ritiene che le indicazioni siano corrette? Inoltre, è possibile che la giardia causi degli episodi febbrili e che non sia debellata da un anno? La ringrazio in anticipo.
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Ci vuole un riscontro tangibile e la diagnosi si basa sull'identificazione del microrganismo nelle feci fresche o nel succo duodenale o sulla determinazione degli Ag di Giardia nelle feci.
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Utente
Mi scusi dottore, ma questi disturbi potrebbero dipendere da un morbo di Chron nel tratto superiore dell’intestino tenue? Inoltre, mi sono resa conto di stare bene i quindici giorni successivi alle mestruazioni, mentre dall’ovulazione i sintomi ricominciano. Prendo la pillola yaz, potrebbe darmi problemi di questo tipo?
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Utente
Buonasera dottore,
Le scrivo nuovamente perché ho effettuato sotto richiesta del gastroenterologo il test di permeabilità intestinale. I sintomi sono migliorati rispetto ai mesi scorsi, ma una volta al mese accuso un episodio di feci molli accompagnate da crampi.
Il risultato è un rapporto L/M pari a 0.03 (commento sottostante: lieve permeabilità del piccolo intestino) mentre i valori percentuali del mannitolo e del saccarosio sono nella norma. Ho letto che un rapporto del genere può essere dovuto a IBD, uso di Fans o patologie autoimmuni. Penso sia quindi da escludere l’ipotesi di SIBO o giardiasi. A cosa potrebbe essere dovuto questo valore quindi?
Le scrivo nuovamente perché ho effettuato sotto richiesta del gastroenterologo il test di permeabilità intestinale. I sintomi sono migliorati rispetto ai mesi scorsi, ma una volta al mese accuso un episodio di feci molli accompagnate da crampi.
Il risultato è un rapporto L/M pari a 0.03 (commento sottostante: lieve permeabilità del piccolo intestino) mentre i valori percentuali del mannitolo e del saccarosio sono nella norma. Ho letto che un rapporto del genere può essere dovuto a IBD, uso di Fans o patologie autoimmuni. Penso sia quindi da escludere l’ipotesi di SIBO o giardiasi. A cosa potrebbe essere dovuto questo valore quindi?
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 3.6k visite dal 10/06/2019.
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