Disturbi intestinali e Colon
Salve, sono un ragazzo di 23 anni, alto e magro, circa 180 cm per 65 kg di peso.
Da circa due anni soffro di problemi intestinali, che per alcuni periodi anche di lunga durata regrediscono totalmente.
Tutto è iniziato a maggio del 2017 quando la sera dopo cena avevo dei forti crampi addominali con conseguenti scariche diarroiche anche molto violente.
Con il tempo i miei sintomi si sono evoluti in gonfiore addominale, crampi d’aria specie al mattino e la sera dopo cena, dandomi invece più tregua al pomeriggio.
Ho fatto, due anni fa, analisi per la celiachia e intolleranza al glutine, così come quello per i parassiti intestinali, risultati poi tutti negativi.
Il mio Gastroenterologo mi prescrisse delle compresse di Debridat, ad oggi l’unico farmaco che veramente fino a poco tempo fa, mi aveva dato dei benefici, anzi, mi aveva illuso di avermi fatto guarire, passando appunto lunghi periodi di benessere, tornando a fare la mia vita di sempre senza particolari pensieri e mangiando qualsiasi cosa.
Insomma, adesso il problema non è più la diarrea accompagnata da crampi addominali, bensì, una sensazione costante di aria e distensione nella parte bassa sinistra dell’addome, area in cui è possibile palpare un gonfiore che penso proprio sia il colon pieno d’aria, fastidio che si irradia persino dietro la schiena sempre sinistra nella zona lombare e un fastidioso sintomo simile a una bolla d’aria allo stomaco e accanto qll’ombelico a sinistra.
Ho avuto gli stessi sintomi due mesi fa, scomparsi poi fino a un paio di settimane fa, stavolta peró li avverto in maniera più accanita e quando sono in piedi spesso e volentieri devo stare con la mano sinistra appoggiata sul fianco, come per darmi sollievo, sintomi che peggiorano poi quando cammino veloce, come se si riempisse ancora più d’aria la parte interessata.
Aggiungo che: non ho mai visto sangue, ne cose strane nelle mie feci, ho fatto addirittura l’esame per la calprotectina, risultato 15.6% per fortuna, sdraiato o seduto sto praticamente bene, nel sonno non sento niente e dormo beatamente, il fastidio, nei periodi come questo aumenta dopo la defecazione specie se con molto sforzo come in questi giorni nonostante beva molto, per poi affievolirsi dopo svariati minuti. Sono un tipo molto ansioso cari dottori, che si fa carico spesso e volentieri (come se non bastassero già i miei) dei problemi degli altri, sono molto sensibile e anche direi paranoico, sto vivendo un periodo abbastanza duro, che mi fa sentire diverso dagli altri con questi problemi..
La cosa strana è che in alcuni periodi appunto sto benissimo, peró quando ho delle ricadute ho paura di non uscirne mai più e di non riuscire a vivere bene la mia vita, sono un tipo sempre allegro e solare, peró tutto questo sta compromettendo anche il mio umore..
Secondo voi dunque riuscirò ad uscire da queste problematiche? Si può trattare di colon irritabile da stress o di qualcos altro?
Spero in una vostra risposta, cordiali saluti.
Da circa due anni soffro di problemi intestinali, che per alcuni periodi anche di lunga durata regrediscono totalmente.
Tutto è iniziato a maggio del 2017 quando la sera dopo cena avevo dei forti crampi addominali con conseguenti scariche diarroiche anche molto violente.
Con il tempo i miei sintomi si sono evoluti in gonfiore addominale, crampi d’aria specie al mattino e la sera dopo cena, dandomi invece più tregua al pomeriggio.
Ho fatto, due anni fa, analisi per la celiachia e intolleranza al glutine, così come quello per i parassiti intestinali, risultati poi tutti negativi.
Il mio Gastroenterologo mi prescrisse delle compresse di Debridat, ad oggi l’unico farmaco che veramente fino a poco tempo fa, mi aveva dato dei benefici, anzi, mi aveva illuso di avermi fatto guarire, passando appunto lunghi periodi di benessere, tornando a fare la mia vita di sempre senza particolari pensieri e mangiando qualsiasi cosa.
Insomma, adesso il problema non è più la diarrea accompagnata da crampi addominali, bensì, una sensazione costante di aria e distensione nella parte bassa sinistra dell’addome, area in cui è possibile palpare un gonfiore che penso proprio sia il colon pieno d’aria, fastidio che si irradia persino dietro la schiena sempre sinistra nella zona lombare e un fastidioso sintomo simile a una bolla d’aria allo stomaco e accanto qll’ombelico a sinistra.
Ho avuto gli stessi sintomi due mesi fa, scomparsi poi fino a un paio di settimane fa, stavolta peró li avverto in maniera più accanita e quando sono in piedi spesso e volentieri devo stare con la mano sinistra appoggiata sul fianco, come per darmi sollievo, sintomi che peggiorano poi quando cammino veloce, come se si riempisse ancora più d’aria la parte interessata.
Aggiungo che: non ho mai visto sangue, ne cose strane nelle mie feci, ho fatto addirittura l’esame per la calprotectina, risultato 15.6% per fortuna, sdraiato o seduto sto praticamente bene, nel sonno non sento niente e dormo beatamente, il fastidio, nei periodi come questo aumenta dopo la defecazione specie se con molto sforzo come in questi giorni nonostante beva molto, per poi affievolirsi dopo svariati minuti. Sono un tipo molto ansioso cari dottori, che si fa carico spesso e volentieri (come se non bastassero già i miei) dei problemi degli altri, sono molto sensibile e anche direi paranoico, sto vivendo un periodo abbastanza duro, che mi fa sentire diverso dagli altri con questi problemi..
La cosa strana è che in alcuni periodi appunto sto benissimo, peró quando ho delle ricadute ho paura di non uscirne mai più e di non riuscire a vivere bene la mia vita, sono un tipo sempre allegro e solare, peró tutto questo sta compromettendo anche il mio umore..
Secondo voi dunque riuscirò ad uscire da queste problematiche? Si può trattare di colon irritabile da stress o di qualcos altro?
Spero in una vostra risposta, cordiali saluti.
[#1]
Da come descrive sembrebbe trattarsi realmente di un colon irritabile
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la velocissima risposta, ma dunque secondo lei, alla luce anche del risultato negativo alla calprotectina è da escludere che si tratti di una patologia organica?
Il mio gastroenterologo ha detto che si tratta di un fattore alimentare oltre che dallo stress, secondo lei è probabile?
Questo gonfiore che avverto è dato dall’aria e che correlazione c’è con lo stomaco? Mi scusi per le domande..
Il mio gastroenterologo ha detto che si tratta di un fattore alimentare oltre che dallo stress, secondo lei è probabile?
Questo gonfiore che avverto è dato dall’aria e che correlazione c’è con lo stomaco? Mi scusi per le domande..
[#6]
Utente
La ringrazio tanto dottore, ultima domanda, dato che non sto trovando beneficio dal prendere Crc 500, un amico con problemi analoghi ai miei mi ha consigliato Lactoflorene Plus, secondo lei sono dei buoni fermenti per il colon irritabile? Non è una richiesta di prescrizione, solo un consiglio!
Grazie mille ancora per la gentilezza
Grazie mille ancora per la gentilezza
[#8]
Utente
Salve cari dottori, scusate se sono di nuovo qua a chiedere, ma dato che la sensazione di gonfiore al fianco sinistro (colon) non mi abbandona se non di notte, in posizioni comode o in alcune fasi della giornata, come primo passo prima di intraprendere i vari accertamenti ho deciso di smettere di fumare.
Il fatto è questo, ho 23 anni, ho iniziato verso i 14, ma non sono mai stato un fumatore incallito, o meglio, prima fumavo una 10ina di sigarette al giorno e ora diciamo supero a fatica le 3/4 e nel corso degli anni ho smesso a più riprese di fumare, fallendo ogni volta e sono passati dei giorni a volte in cui nemmeno ne mettevo una in bocca.
La mia domanda è questa, è possibile nonostante sia molto giovane, che fumare abbia danneggiato qualcosa nel mio intestino in maniera significativa anche se i miei esami sono andati tutti bene? Sono ancora in tempo a smettere per superare (insieme a tutto quello che dovró fare tra terapie ecc) quanto prima questa condizione?
Scusate le domande ansiose, ma come saprete chi soffre di questi disturbi, ha ansia e paranoie da vendere..
Vi ringrazio di nuovo.
Il fatto è questo, ho 23 anni, ho iniziato verso i 14, ma non sono mai stato un fumatore incallito, o meglio, prima fumavo una 10ina di sigarette al giorno e ora diciamo supero a fatica le 3/4 e nel corso degli anni ho smesso a più riprese di fumare, fallendo ogni volta e sono passati dei giorni a volte in cui nemmeno ne mettevo una in bocca.
La mia domanda è questa, è possibile nonostante sia molto giovane, che fumare abbia danneggiato qualcosa nel mio intestino in maniera significativa anche se i miei esami sono andati tutti bene? Sono ancora in tempo a smettere per superare (insieme a tutto quello che dovró fare tra terapie ecc) quanto prima questa condizione?
Scusate le domande ansiose, ma come saprete chi soffre di questi disturbi, ha ansia e paranoie da vendere..
Vi ringrazio di nuovo.
[#9]
Utente
Scusate se chiedo di nuovo, il mio gastroenterologo mi ha fatto prescrivere una Colon Tc per studiare la forma del mio intestino, per vedere se avessi un intestino più lungo del normale, secondo voi i miei sintomi sono riconducibili a quello? Scusate ma avendoci rimuginato sopra le paranoie e le paure hanno preso il sopravvento, per di più leggendo che è una cosa con cui convivere avere l’intestino lungo e aver letto testimonianze di persone che hanno effettuato interventi difficili ecc, io pur di star bene farei pure quello ci mancherebbe, volevo solo sapere una vostra ipotesi telematica nell’attesa di fare questa colon Tc.
P.s a inizio giugno ho fatto una ecografia al pronto soccorso perchè da giorni avevo un fastidio addominale, risultata nella norma con gli organi nella propria sede, alla luce di questo, è possibile che con un ecografia non si noti se l’intestino è più lungo?
Grazie in anticipo e scusate di nuovo.
Una buona serata.
P.s a inizio giugno ho fatto una ecografia al pronto soccorso perchè da giorni avevo un fastidio addominale, risultata nella norma con gli organi nella propria sede, alla luce di questo, è possibile che con un ecografia non si noti se l’intestino è più lungo?
Grazie in anticipo e scusate di nuovo.
Una buona serata.
[#13]
Utente
Salve dottore/i sono di nuovo qua, oggi ho effettuato la prima visita specialistica con un nuovo Gastroenterologo, ne sono rimasto molto soddisfatto e rassicurato,l’unico dubbio che mi è venuto è questo, in attesa di effettuare tutti gli analisi che mi ha segnato, mi ha prescritto delle compresse di colonir, da prendere mezza prima di pranzo e basta, solo che la farmacista parlando mi ha detto tanto lo sai, ne vanno prese due prima di pranzo e cena e in effetti anche nel foglietto all’interno c’è scritto di prenderne 4 al giorno per i primi 6 giorni e poi 1a al giorno.. Conoscete il farmaco? È giusto il dosaggio scritto all’interno? Perchè appunto essendo un integratore, mezza e basta mi pare poco.
Grazie ancora per la pazienza..
Grazie ancora per la pazienza..
[#14]
Utente
Salve dottori, scusate l’insistenza, dopo aver preso il Colonir avevo notato un piccolo miglioramento, quanto meno riguardo il gonfiore al colon sinistro, diventato finalmente impalbabile..
La cosa che era ri-spuntata fuori il fatto delle coliche gassose e non, facendomi stare anche molto male.
Tutto questo nel periodo che avevo deciso di smettere di fumare, se pur controvoglia e vedendo che l’astenermi dal fumo anche per diverso tempo non portava giovamenti se non per i primi giorni, ho riniziato.
Volevo chiedervi, fumo davvero poco, circa 4 sigarette al massimo e anche leggere, secondo voi anche fumare 4 sigarette o meno ha un ruolo determinante in tutto ció? Aggiungo che dopo aver ripreso a fumare ho risolto la costipazione, i primi giorni di astinenza sono stato bloccato 3 giorni e persino il gonfiore! Il mio gastroenterologo mi ha sempre detto che fumare o non fumare nel mio caso era ininfluente, in quanto non era collegata come cosa, visto che lui diceva che si trattava di fattori psicosomatici.
Sto vivendo un periodo di forte stress e l’unica cosa che mi da sollievo è dormire e prendere cose tipo buscopan dato che son tornati i fastidi al basso addome e gonfiore.
La mia domanda è, continuate a pensare che sia colon irritabile? E nel mio caso il fumo (se pur davvero minimo) aggrava molto o influenza la mia situazione? Spero in una vostra risposta!
La cosa che era ri-spuntata fuori il fatto delle coliche gassose e non, facendomi stare anche molto male.
Tutto questo nel periodo che avevo deciso di smettere di fumare, se pur controvoglia e vedendo che l’astenermi dal fumo anche per diverso tempo non portava giovamenti se non per i primi giorni, ho riniziato.
Volevo chiedervi, fumo davvero poco, circa 4 sigarette al massimo e anche leggere, secondo voi anche fumare 4 sigarette o meno ha un ruolo determinante in tutto ció? Aggiungo che dopo aver ripreso a fumare ho risolto la costipazione, i primi giorni di astinenza sono stato bloccato 3 giorni e persino il gonfiore! Il mio gastroenterologo mi ha sempre detto che fumare o non fumare nel mio caso era ininfluente, in quanto non era collegata come cosa, visto che lui diceva che si trattava di fattori psicosomatici.
Sto vivendo un periodo di forte stress e l’unica cosa che mi da sollievo è dormire e prendere cose tipo buscopan dato che son tornati i fastidi al basso addome e gonfiore.
La mia domanda è, continuate a pensare che sia colon irritabile? E nel mio caso il fumo (se pur davvero minimo) aggrava molto o influenza la mia situazione? Spero in una vostra risposta!
[#16]
Utente
Mi scuso se sono di nuovo qua, ma non riesco ad avere tregua, ne fisica ne psicologica..
Ormai continuo questo fastidio praticamente costante al fianco sinistro, anche accanto all’ombelico sempre a sinistra, sordo, un dolore che sembra indicare qualcosa di infiammato o comunque sia appunto al fianco sinistro. A volte ho anche dei crampi al basso ventre e dopo cena anche nausea e a prescindere da quest’ultima anche un fastidio allo stomaco, che se tocco risulta dolente.
Un medico mi ha detto che secondo lei è una disbiosi mai curata ma solo tappata con antispastici e cose simili oltre che magari un intestino irritabile.
Leggendo peró a proposito della disbiosi si legge che favorisce la permeabilità intestinale e che quindi apre le strade alle malattie croniche intestinali di cui io ho tremendamente paura.. Questo dopo quanto che la disbiosi è in atto? Secondo voi scusate per l’ennesima volta che lo chiedo, dopo che la calprotectina è molto bassa, le analisi sono tutte nella norma, posso evitare di pensare a cose come il Crohn? Mi dispiace chiederlo ancora, ma il fatto di non avere quasi mai sollievo negli ultimi giorni a parte quando mi sdraio o dormo mi fa davvero stare in pensiero..
Ormai continuo questo fastidio praticamente costante al fianco sinistro, anche accanto all’ombelico sempre a sinistra, sordo, un dolore che sembra indicare qualcosa di infiammato o comunque sia appunto al fianco sinistro. A volte ho anche dei crampi al basso ventre e dopo cena anche nausea e a prescindere da quest’ultima anche un fastidio allo stomaco, che se tocco risulta dolente.
Un medico mi ha detto che secondo lei è una disbiosi mai curata ma solo tappata con antispastici e cose simili oltre che magari un intestino irritabile.
Leggendo peró a proposito della disbiosi si legge che favorisce la permeabilità intestinale e che quindi apre le strade alle malattie croniche intestinali di cui io ho tremendamente paura.. Questo dopo quanto che la disbiosi è in atto? Secondo voi scusate per l’ennesima volta che lo chiedo, dopo che la calprotectina è molto bassa, le analisi sono tutte nella norma, posso evitare di pensare a cose come il Crohn? Mi dispiace chiederlo ancora, ma il fatto di non avere quasi mai sollievo negli ultimi giorni a parte quando mi sdraio o dormo mi fa davvero stare in pensiero..
[#20]
Utente
Salve dottori
Volevo riportarvi l’esito scritto dell’ecografia delle anse intestinali svolta la settimana scorsa:
L’esame ecografico ha messo in evidenza una struttura omogenea ed un volume regolare del fegato.
Non si osservano dilatazioni delle vie biliari intra ed extraepatiche.
La coleicisti è alitiasica.
Il pancreas ha struttura e dimensioni nella norma.
La milza è nei limiti.
I reni hanno sede, volume e morfologia regolari. Non si rilevano dilatazioni delle vie escretrici ne segni di nefrolitiasi.
Regolare calibro della aorta addominale.
All’esame della pelvi la vescica, benché scarsamente distesa, non mostra alterazioni delle pareti ne del contenuto.
Non si segnalano reperti anomali nelle fosse iliache, in particolare non si apprezzano ispessimenti delle anse intestinali né falde fluide.
Ecco, secondo voi visto che a quello che ho capito, è tutto regolare, giusto? Quindi non occorre fare anche la colonscopia oppure si?
Inoltre il Gastroenterologo mi ha dato da prendere Pegastress e Butyrose, ma non ho avuto alcun sollievo.. Secondo voi, non sarebbe meglio procedere con farmaci veri e propri invece che con questi blandi integratori alimentari, che secondo me servono se uno soffre di questi problemi solo saltuariamente? Io devo dire che in alcuni momenti mi rendo conto di sentirmi bene, ma verso l’ora di cena inizio ad avvertire un fastidio strano in alto a sinistra, che dopo cena diventa gonfiore e fastidio al fianco sinistro.
Quindi dottori, alla luce del risultato, posso dire davvero di non avere niente se non come detto dal medico una forte somatizzazione sull’intestino?
Grazie ancora una volta (e grazie di nuovo a lei dottor Cosentino, non avevo visto la risposta ma mi era stata di grande conforto come sempre.)
Una buona giornata.
Volevo riportarvi l’esito scritto dell’ecografia delle anse intestinali svolta la settimana scorsa:
L’esame ecografico ha messo in evidenza una struttura omogenea ed un volume regolare del fegato.
Non si osservano dilatazioni delle vie biliari intra ed extraepatiche.
La coleicisti è alitiasica.
Il pancreas ha struttura e dimensioni nella norma.
La milza è nei limiti.
I reni hanno sede, volume e morfologia regolari. Non si rilevano dilatazioni delle vie escretrici ne segni di nefrolitiasi.
Regolare calibro della aorta addominale.
All’esame della pelvi la vescica, benché scarsamente distesa, non mostra alterazioni delle pareti ne del contenuto.
Non si segnalano reperti anomali nelle fosse iliache, in particolare non si apprezzano ispessimenti delle anse intestinali né falde fluide.
Ecco, secondo voi visto che a quello che ho capito, è tutto regolare, giusto? Quindi non occorre fare anche la colonscopia oppure si?
Inoltre il Gastroenterologo mi ha dato da prendere Pegastress e Butyrose, ma non ho avuto alcun sollievo.. Secondo voi, non sarebbe meglio procedere con farmaci veri e propri invece che con questi blandi integratori alimentari, che secondo me servono se uno soffre di questi problemi solo saltuariamente? Io devo dire che in alcuni momenti mi rendo conto di sentirmi bene, ma verso l’ora di cena inizio ad avvertire un fastidio strano in alto a sinistra, che dopo cena diventa gonfiore e fastidio al fianco sinistro.
Quindi dottori, alla luce del risultato, posso dire davvero di non avere niente se non come detto dal medico una forte somatizzazione sull’intestino?
Grazie ancora una volta (e grazie di nuovo a lei dottor Cosentino, non avevo visto la risposta ma mi era stata di grande conforto come sempre.)
Una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 3.3k visite dal 09/06/2019.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.