Calcolo con colecisti ispessita
Buongiorno,
da circa 9 anni ho un calcolo alla colecisti di circa 2,3 cm, asintomatico sino a gennaio. Da gennaio mi sono venuti, con cadenza mensile, lievi dolorini alla parte superiore destra dell'addome, sino a sfociare in una dolorosissima colica circa 20 giorni fa, che mi ha costretto ad un ricovero ospedaliero.
Dopo circa 20 giorni di dieta a base di riso, carne di tacchino, verdure e pesce, con conseguente perdita di circa 4 kg, ho ripetuto una ecografia da cui è emerso: "colecisti in sede, non distesa, con pareti ispessite e con lume quasi completamente occupato da bile densa ed un calcolo di circa 3,5 cm".
Avendo programmato un intervento per fine giugno e dovendomi sposare il 1 agosto, mi chiedevo se queste condizioni della colecisti consentano l'intervento oppure occorra una cura antibiotica per ridurre l'infiammazione. Chiedo anche se, invece, dette condizioni permettano di rinviare l'intervento ad ottobre, consentendomi di non correre i rischi di complicazioni operatorie prima del matrimonio, magari previa dieta particolare o cura farmacologica. Grazie in anticipo a chi mi dedicherà un pò del suo tempo.
da circa 9 anni ho un calcolo alla colecisti di circa 2,3 cm, asintomatico sino a gennaio. Da gennaio mi sono venuti, con cadenza mensile, lievi dolorini alla parte superiore destra dell'addome, sino a sfociare in una dolorosissima colica circa 20 giorni fa, che mi ha costretto ad un ricovero ospedaliero.
Dopo circa 20 giorni di dieta a base di riso, carne di tacchino, verdure e pesce, con conseguente perdita di circa 4 kg, ho ripetuto una ecografia da cui è emerso: "colecisti in sede, non distesa, con pareti ispessite e con lume quasi completamente occupato da bile densa ed un calcolo di circa 3,5 cm".
Avendo programmato un intervento per fine giugno e dovendomi sposare il 1 agosto, mi chiedevo se queste condizioni della colecisti consentano l'intervento oppure occorra una cura antibiotica per ridurre l'infiammazione. Chiedo anche se, invece, dette condizioni permettano di rinviare l'intervento ad ottobre, consentendomi di non correre i rischi di complicazioni operatorie prima del matrimonio, magari previa dieta particolare o cura farmacologica. Grazie in anticipo a chi mi dedicherà un pò del suo tempo.
[#1]
Son percorribili entrambe le strade. Piu' aspetta piu' rischia una complicanza. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta dottore. Mi consenta di approfittare della Sua gentilezza per risolvere 2 dubbi:
1) se le pareti sono ispessite significa che vi è una infiammazione, per quanto ho capito. In tal caso, non sarebbe opportuna una previa cura per risolvere l'infiammazione prima dell'intervento?
2) assodato che l'operazione va fatta, con il quadro attuale, al fine di evitare problemi di eventuali complicazioni in concomitanza del matrimonio, risulterebbe pericoloso attendere a settembre per l'intervento, o la situazione potrebbe essere gestita con dieta/cura farmacologica e periodici controlli ecografici?
Grazie ancora e saluti.
1) se le pareti sono ispessite significa che vi è una infiammazione, per quanto ho capito. In tal caso, non sarebbe opportuna una previa cura per risolvere l'infiammazione prima dell'intervento?
2) assodato che l'operazione va fatta, con il quadro attuale, al fine di evitare problemi di eventuali complicazioni in concomitanza del matrimonio, risulterebbe pericoloso attendere a settembre per l'intervento, o la situazione potrebbe essere gestita con dieta/cura farmacologica e periodici controlli ecografici?
Grazie ancora e saluti.
[#3]
L' ispessimento da solo non è sufficiente. Se ha recentemente avuto una colecistite acuta è consigliabile attendere almeno un mese
Certo puo' attendere ma con i rischi di cui sopra
Prego
Certo puo' attendere ma con i rischi di cui sopra
Prego
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 27/05/2019.
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