Un secondo accorciamento dell'intestino
Buongiorno,
sono un ragazzo di 28 anni di cui da 15 anni vive senza colon (colectomia totale con ileo anastomosi) volevo chiedere se qualcuno di voi sa qual è la causa di un determinato fenomeno.
A volte mi capita di avere feci bollenti, cioè al loro passaggio mi causano fortissimi bruciori anali e dell'ultimo tratto intestinale, da che cosa puo' dipendere?
Dall'intestino ridotto che non assimila l'acqua?
Dai succhi gastrici (esempio bile) che a volte scarico?
Da particolari tipi di alimenti?
Seconda domanda: in caso di nuova infiammazione dell'ultimo tratto intestinale con risultati negativi dei farmaci è possibile effettuare un secondo accorciamento dell'intestino?
Cordiali Saluti
sono un ragazzo di 28 anni di cui da 15 anni vive senza colon (colectomia totale con ileo anastomosi) volevo chiedere se qualcuno di voi sa qual è la causa di un determinato fenomeno.
A volte mi capita di avere feci bollenti, cioè al loro passaggio mi causano fortissimi bruciori anali e dell'ultimo tratto intestinale, da che cosa puo' dipendere?
Dall'intestino ridotto che non assimila l'acqua?
Dai succhi gastrici (esempio bile) che a volte scarico?
Da particolari tipi di alimenti?
Seconda domanda: in caso di nuova infiammazione dell'ultimo tratto intestinale con risultati negativi dei farmaci è possibile effettuare un secondo accorciamento dell'intestino?
Cordiali Saluti
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Caro Utente,
sarebbe stato utile sapere anche l'origine della malattia che ha condotto all'esecuzione di una colectomia totale, ma vista l'età si potrebbe supporre che si sia trattato una rettocolite ulcerosa. La causa dei suoi disturbi non è dovuta lle feci troppo calde ma al fatto che le feci ileali sono molto acide e l'emissione di scariche ripetute possono causare una infiammazione del canale anale. Se la colectomia totale è stata effettuata con la conservazione parziale di un tratto del retto sarebbe utile eseguire una visita specialistica con videoproctoscopia digitale al fine di stabilire se il retto è sede di infiammazione. Inoltre lo specialista potrà darle le dovute informazioni sulla dieta e una eventuale terapia per risolvere i suoi sintomi. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Cari saluti
Dott. Attilio Nicastro
sarebbe stato utile sapere anche l'origine della malattia che ha condotto all'esecuzione di una colectomia totale, ma vista l'età si potrebbe supporre che si sia trattato una rettocolite ulcerosa. La causa dei suoi disturbi non è dovuta lle feci troppo calde ma al fatto che le feci ileali sono molto acide e l'emissione di scariche ripetute possono causare una infiammazione del canale anale. Se la colectomia totale è stata effettuata con la conservazione parziale di un tratto del retto sarebbe utile eseguire una visita specialistica con videoproctoscopia digitale al fine di stabilire se il retto è sede di infiammazione. Inoltre lo specialista potrà darle le dovute informazioni sulla dieta e una eventuale terapia per risolvere i suoi sintomi. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Cari saluti
Dott. Attilio Nicastro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.3k visite dal 22/05/2006.
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