Probabile esofagite da reflusso? Ho bisogno di
Buongiorno, sono Roberto e ho 20 anni. Prima di tutto vorrei riferire che non ho mai sofferto dei seguenti sintomi se non nell’ultimo mese. Dopo Pasquetta 2019, infatti, ho accusato i seguenti sintomi:
- Eruttazioni continue (anche senza aver mangiato);
- Nausea (senza vomito) che sparisce nel momento in cui sto mangiando e riprende a circa un’ora / due ore di distanza dai pasti;
- Sensazione di nodo in gola e gola secca;
- Difficoltà nello stare sdraiato (devo quindi rialzarmi per eruttare anche di notte).
Ho provato a curare questi sintomi inizialmente usando MAALOX REFLUSSO e devo dire che dopo circa una settimana di trattamento i sintomi sono diminuiti. In questa settimana però avevo promosso una dieta Bianca con pasta/riso e olio, carne, pollo e verdure.
Dopo questa settimana, però, ho provato a reinserire nella dieta alimenti leggermente complessi come i sughi. Questo mi ha portato ad oggi e a riaccusare nuovamente i sintomi elencati.
Parlandone con il medico mi ha riferito che potrebbe trattarsi di esofagite da reflusso e mi ha consigliato di prendere PLASIL una volta al giorno, prima della cena per evitare la nausea e favorire lo svuotamento gastrico.
Volevo sapere se la terapia è corretta o se devo fare analisi, oppure esami di qualsiasi genere.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Buona giornata.
- Eruttazioni continue (anche senza aver mangiato);
- Nausea (senza vomito) che sparisce nel momento in cui sto mangiando e riprende a circa un’ora / due ore di distanza dai pasti;
- Sensazione di nodo in gola e gola secca;
- Difficoltà nello stare sdraiato (devo quindi rialzarmi per eruttare anche di notte).
Ho provato a curare questi sintomi inizialmente usando MAALOX REFLUSSO e devo dire che dopo circa una settimana di trattamento i sintomi sono diminuiti. In questa settimana però avevo promosso una dieta Bianca con pasta/riso e olio, carne, pollo e verdure.
Dopo questa settimana, però, ho provato a reinserire nella dieta alimenti leggermente complessi come i sughi. Questo mi ha portato ad oggi e a riaccusare nuovamente i sintomi elencati.
Parlandone con il medico mi ha riferito che potrebbe trattarsi di esofagite da reflusso e mi ha consigliato di prendere PLASIL una volta al giorno, prima della cena per evitare la nausea e favorire lo svuotamento gastrico.
Volevo sapere se la terapia è corretta o se devo fare analisi, oppure esami di qualsiasi genere.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Buona giornata.
La terapia è corretta. Quando i disturbi saranno scomparsi, la potrà sospendere. Se invece la terapia non sarà sufficiente, sarà opportuno mettere in programma una gastroscopia, per una diagnosi più precisa.
Prof. alberto tittobello

Utente
Buongiorno Dott. Tittobello,
attraverso la cura di Plasil i sintomi della nausea e le frequenti eruttazioni sono notevolmente diminuiti.
Sono circa 6 giorni che prendo una pillola ogni sera.. nonostante ciò il sintomo del nodo in gola (che però non è dolore nell’atto della deglutizione o del mangiare) persiste anche se in maniera più lieve.
Devo quindi proseguire la cura di Plasil?
Grazie sempre per la sua preziosa disponibilità.
attraverso la cura di Plasil i sintomi della nausea e le frequenti eruttazioni sono notevolmente diminuiti.
Sono circa 6 giorni che prendo una pillola ogni sera.. nonostante ciò il sintomo del nodo in gola (che però non è dolore nell’atto della deglutizione o del mangiare) persiste anche se in maniera più lieve.
Devo quindi proseguire la cura di Plasil?
Grazie sempre per la sua preziosa disponibilità.
Come già le scrissi, non è opportuno protrarre quella terapia all infinito. Andrebbe sostituita con altri prodotti cosiddetti procinetici , che stimolano i movimenti ( la peristalsi ) dello stomaco . Ma questo lo puó fare solo il suo medico. Auguri

Utente
Buonasera, dopo aver effettuato la terapia con PLASIL i sintomi sono notevolmente diminuiti. Il medico mi ha comunque consigliato (proprio perché mi ha riferito che questa forma di esofagite, che può essere provocata da stress e ansia, potrebbe riapparire anche a distanza di settimane) di continuare con una terapia di Zantac per altri 5 giorni (1 pillola da 150 la sera prima di coricarsi) in modo da curare e proteggere da un’eventuale ricaduta.
La terapia è corretta e devo seguirla anche se i sintomi sono lievi e spesso assenti?
Per quanto riguarda l’alimentazione posso cominciare a reintegrare gli alimenti pian piano?
Grazie sempre per l’aiuto e l’attenzione e buona serata.
La terapia è corretta e devo seguirla anche se i sintomi sono lievi e spesso assenti?
Per quanto riguarda l’alimentazione posso cominciare a reintegrare gli alimenti pian piano?
Grazie sempre per l’aiuto e l’attenzione e buona serata.

Utente
A circa un anno di distanza ho eliminato dalla dieta pomodori, patate e latte mattutino. Continuo comunque a mangiare latticini e carboidrati.
Gli attacchi’ di gastrite ed eruttazioni capitano raramente e solitamente quando eccedo nell’alimentazione.
Ho notato comunque che il tutto dipende anche da un mio stato di stress e ansia, quando sono sotto stretta il nodo alla gola sembra tornare e le eruttazioni iniziano ad aumentare.
Continuo a dormire con la testa rialzata ed alcune mattine i sintomi sembrano essere più accentuati per poi scomparire durante la giornata.
Non ho più seguito alcuna cura e quando risento i sintomi prendo solamente una o due tavolette di magnesia bisurata.
Volevo sapere se ci sono correlazioni scientificamente provate tra uno stato psicologico e i sintomi da me discussi.
Grazie ancora e buona giornata.
Gli attacchi’ di gastrite ed eruttazioni capitano raramente e solitamente quando eccedo nell’alimentazione.
Ho notato comunque che il tutto dipende anche da un mio stato di stress e ansia, quando sono sotto stretta il nodo alla gola sembra tornare e le eruttazioni iniziano ad aumentare.
Continuo a dormire con la testa rialzata ed alcune mattine i sintomi sembrano essere più accentuati per poi scomparire durante la giornata.
Non ho più seguito alcuna cura e quando risento i sintomi prendo solamente una o due tavolette di magnesia bisurata.
Volevo sapere se ci sono correlazioni scientificamente provate tra uno stato psicologico e i sintomi da me discussi.
Grazie ancora e buona giornata.
Certo, la situazione psicologica interferisce con molte patologie dell' apparato digerente. Le consiglio di proseguire con l' assunzione di prodotti per ridurre o neutralizzare l' acidità dello stomaco.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 13/05/2019.
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