Reflusso, gastrite cronica e faringiti

Buongiorno,
Da circa due anni ho disturbi nella digestione, in particolare di reflusso, gastrite cronica e a volte gonfiore addominale (ora migliorato seguendo seguendo una dieta con un nutrizionista).
L'esito della gastroscopia eseguita a fine 2016 é stato: INCONTINENZA CARDIALE
GASTRITE IPEREMICA ANTRO
Dalla biopsia: gastrite cronica lieve, non attiva.
Frammenti bioptici di mucosa della giunzione squamo colonnare con flogosi cronica focal mente attiva.

Da quando ho cominciato ad avere questi problemi ho avuto molti episodi di faringiti, quest'anno in particolare ho avuto 6-7 faringiti e da dicembre sento sempre al tatto i linfonodi un po' gonfi nella zona sotto la mandibola. In gola la mucosa davanti alle tonsille é sempre rossa.

A dicembre alla vista ORL il medico mi ha diagnosticato oltre alla faringite anche laringite posteriore da reflusso e mi ha prescritto IPP per due mesi a pieno dosaggio e poi ridurre per altri due mesi.
In piú mi ha confermato i linfonodi che sento sempre gonfi dicendomi che si sentono ma nulla di piú, se non che la causa é il reflusso.

Al momento ho avuto nuovamente una faringite a cui si é aggiunto anche prurito alla gola con tosse. La faringite si é risolta in modo spontaneo mentre rimane la tosse e il prurito mentre respiro specialmente la sera.

Ormai sono 6 mesi che assumo pantoprazolo di cui 2 mesi a 40 mg e il resto a 20 mg.
Al momento non ho avuto nessun miglioramento, continuo ad avere fastidio alla gola la mattina (anche assumendo antiacido la sera prima di dormire) e frequenti faringiti.

Non so piú che fare, perché ogni medico mi dice di assumere IPP. L'unico esame che ho effettuato é una gastroscopia e visita ORL.

Dovrò andare avanti tutta la vita con gli IPP?
Passo tanti medici ma i problemi non si risolvono e cioé é frustrante. La situazione continua e si ripete, tra faringiti frequenti e gola irritata la mattina nonostante le cure.

Che cosa posso fare?