problemi intestinali con diarrea persistente da tre anni
salve sono una ragazza di 29 anni e da 3 soffro di diarrea cronica
sono in trattamento con eutirox e disturbo bipolare di tipo 2
nel giro di sei mesi ho effettuato 2 colon con correlati esami istologici
visita primo gastrointerologo che mi prescrive eco addome (per sospetta lipasi biliare)che risulta poi tutto negativo,calprotectina,normix 200mg per 10gg, reuflor d3
seguito tutte le indicazioni mediche il problema non si risolve anzi, le coliche sono talmente invalidanti da non permettermi di lavorare
30/7/18
decido quindi dirivolgermi ad un altro gastroenterologo per un secondo parere: che richiede ileocolonscopia,calprotectina e visione dei vetrini della biopsia
la cura comprende normix,loraxil,entorolactis plus, con diagnosi di colon irritabile. anche qui il problema è rimasto pressoché invariato
5/12/18Dopo pocoinizio ad avere scariche sempre più importanti talmente tanto forti da provocarmi svenimenti, da accordo con il medico di base mi reco in PS ,dove dalla visita mi riscontrano:
paziente con diarrea cronica(fino a 10 evac di feci poco formate)
effettuato screening celiachia sierologico negativo sebbene non siano state dosate le IGA totali >100
effettuata colonscopia con biopsie ed ileoscopia che pone sospettosi colite linfocitica
si consiglia budesonide 1 compressa per tre volte al giorno fino a scalare. mi indirizzano poi al loro ambulatorioper le future visite
11/1/19 paziente da PS dimessa con budesonide con miglioramente della sintomatologia
si consiglia: controllo endoscopico a marzo 2019 dopo decalaggio budesonide
il quadro sembra quello di una colite eosinifila correlata alla terapia farmacologica
scalando la budesonide il problema ritorna, faccio la colon
ad oggi riprendendo dose piena di budesonide il problema è ritornato
1 colon fatta a 25/8/18
calprotectina maggio 2018 effettuata per due volte con esito: 161. >100 positivo
ileo regolare, modesta iperplasia nodulare linfoide viscere normale per lume e conformazione regolare la disposizione delle lustrature ed il pattern vascolare mucoso
Risultato 1 biopsia:
1)frammenti del piccolo intestino sede di lieve flogosi cronica
2)frammenti di mucosa colica con ghiandole allineate con attività mucopoietica discretamente conservata e modico infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare e granulocitario senza note attività
3,4)frammenti mucosa colica sede di lieve edema, ghiandole allineate con attività mucopoietica conservata
5)frammenti di mucosacolica con ghiandole allineate ed attività mucopoietica conservata; modico infiltrato linfoplasmacellulare e granulocitario senza note attivita
Risultato 2 biopsia:
1)frammen di mucosa ileale sede di modico aumento dei granulociti eosinofili della lamina propria(vocalmente >25/hpf)
2)frammenti di mucosa colica che mostra rare cripte ghiandolari ramificate e aumento dei granulociti eosinofili della lamina propria(vocalmente 30-60/hpf v.n tra 15 e 20/hpf)
3,4,5)frammenti di mucosa colica rettale esente da alterazioni significative
sono in trattamento con eutirox e disturbo bipolare di tipo 2
nel giro di sei mesi ho effettuato 2 colon con correlati esami istologici
visita primo gastrointerologo che mi prescrive eco addome (per sospetta lipasi biliare)che risulta poi tutto negativo,calprotectina,normix 200mg per 10gg, reuflor d3
seguito tutte le indicazioni mediche il problema non si risolve anzi, le coliche sono talmente invalidanti da non permettermi di lavorare
30/7/18
decido quindi dirivolgermi ad un altro gastroenterologo per un secondo parere: che richiede ileocolonscopia,calprotectina e visione dei vetrini della biopsia
la cura comprende normix,loraxil,entorolactis plus, con diagnosi di colon irritabile. anche qui il problema è rimasto pressoché invariato
5/12/18Dopo pocoinizio ad avere scariche sempre più importanti talmente tanto forti da provocarmi svenimenti, da accordo con il medico di base mi reco in PS ,dove dalla visita mi riscontrano:
paziente con diarrea cronica(fino a 10 evac di feci poco formate)
effettuato screening celiachia sierologico negativo sebbene non siano state dosate le IGA totali >100
effettuata colonscopia con biopsie ed ileoscopia che pone sospettosi colite linfocitica
si consiglia budesonide 1 compressa per tre volte al giorno fino a scalare. mi indirizzano poi al loro ambulatorioper le future visite
11/1/19 paziente da PS dimessa con budesonide con miglioramente della sintomatologia
si consiglia: controllo endoscopico a marzo 2019 dopo decalaggio budesonide
il quadro sembra quello di una colite eosinifila correlata alla terapia farmacologica
scalando la budesonide il problema ritorna, faccio la colon
ad oggi riprendendo dose piena di budesonide il problema è ritornato
1 colon fatta a 25/8/18
calprotectina maggio 2018 effettuata per due volte con esito: 161. >100 positivo
ileo regolare, modesta iperplasia nodulare linfoide viscere normale per lume e conformazione regolare la disposizione delle lustrature ed il pattern vascolare mucoso
Risultato 1 biopsia:
1)frammenti del piccolo intestino sede di lieve flogosi cronica
2)frammenti di mucosa colica con ghiandole allineate con attività mucopoietica discretamente conservata e modico infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare e granulocitario senza note attività
3,4)frammenti mucosa colica sede di lieve edema, ghiandole allineate con attività mucopoietica conservata
5)frammenti di mucosacolica con ghiandole allineate ed attività mucopoietica conservata; modico infiltrato linfoplasmacellulare e granulocitario senza note attivita
Risultato 2 biopsia:
1)frammen di mucosa ileale sede di modico aumento dei granulociti eosinofili della lamina propria(vocalmente >25/hpf)
2)frammenti di mucosa colica che mostra rare cripte ghiandolari ramificate e aumento dei granulociti eosinofili della lamina propria(vocalmente 30-60/hpf v.n tra 15 e 20/hpf)
3,4,5)frammenti di mucosa colica rettale esente da alterazioni significative
[#1]
In effetti, l' esame istologico mostra solo una lievissima infiammazione, praticamente quasi ai limiti della norma. D' accordo sul tentativo terapeutico a base di antibiotici, probiotici e cortisone, ma - considerato lo scarso risultato - si potrebbe proseguire con un farmaco antinfiammatorio a basso dosaggio , come la mesalazina ( ma la deve prescrivere il suo medico !); inoltre, per ridurre le scariche può essere utile un prodotto con azione antispastica sul colon, che mi sembra non abbia ancora assunto.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 04/05/2019.
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