Colonscopia e parassitosi
Gentili Dottori,
soffro da molto tempo (anni) di disturbi intestinali, segnatamente alvo alterno (stipsi e diarrea, feci spesso gialle e molli). Ho eseguito un esame per la calprotectina fecale risultato fuori norma (valore di 247 quando il valore massimo previsto era 100). Poi ho eseguito una pancolonscopia diagnostica + biopsie + ileoscopia retrograda. Nonostante una preparazione giudicata inadeguata (2-2-1 Boston scale) il reperto endoscopico è risultato nella norma mentre la biopsia recita:
1)Lembi di mucosa duodenale con iperplasia dei follicoli linfoidi
2)Lembi di mucosa colica normoconformata con lievi flogosi cronica.
Il referto finale recita "L'esame istologico non presenta alterazioni significative".
Purtroppo il problema non solo persiste ma si è aggravato. Avrei intenzione di verificare l'eventuale presenza di parassiti (in passato ho avuto casi in famiglia di ossiuriasi e giardiasi) ma per l'appunto volevo domandarvi se la colonscopia non avrebbe già dovuto di per sè rilevare l'eventuale presenza di parassiti intestinali.
In altre parole: una colonscopia come quella che ho eseguito è condizione sufficiente per escludere l'eventuale presenza di parassiti o occorre comunque sottoporsi ad analisi specifiche (scotch-test, coprocoltura ecc.)?
Grazie per l'eventuale risposta.
Cordiali Saluti
soffro da molto tempo (anni) di disturbi intestinali, segnatamente alvo alterno (stipsi e diarrea, feci spesso gialle e molli). Ho eseguito un esame per la calprotectina fecale risultato fuori norma (valore di 247 quando il valore massimo previsto era 100). Poi ho eseguito una pancolonscopia diagnostica + biopsie + ileoscopia retrograda. Nonostante una preparazione giudicata inadeguata (2-2-1 Boston scale) il reperto endoscopico è risultato nella norma mentre la biopsia recita:
1)Lembi di mucosa duodenale con iperplasia dei follicoli linfoidi
2)Lembi di mucosa colica normoconformata con lievi flogosi cronica.
Il referto finale recita "L'esame istologico non presenta alterazioni significative".
Purtroppo il problema non solo persiste ma si è aggravato. Avrei intenzione di verificare l'eventuale presenza di parassiti (in passato ho avuto casi in famiglia di ossiuriasi e giardiasi) ma per l'appunto volevo domandarvi se la colonscopia non avrebbe già dovuto di per sè rilevare l'eventuale presenza di parassiti intestinali.
In altre parole: una colonscopia come quella che ho eseguito è condizione sufficiente per escludere l'eventuale presenza di parassiti o occorre comunque sottoporsi ad analisi specifiche (scotch-test, coprocoltura ecc.)?
Grazie per l'eventuale risposta.
Cordiali Saluti
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La colonscopia non è in grado di escludere eventuali parassiti. Serve un esame larassitologico delle feci
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 03/05/2019.
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