Gastropatia cronica e reflusso biliare

Salve, sono una donna di 32 anni. Soffro di gastrite e reflusso gastro esofago da diversi anni scoperta in seguito ad una gastroscopia effettuata 9 anni fa circa. Dal momento in cui ho scoperto di questo problema ho inevitabilmente modificato il mio stile di vita: ho smesso di fumare, pratico regolarmente attività fisica e curo moltissimo l'alimentazione. Nello specifico faccio 5 pasti al giorno poco abbondanti ed evito il più possibile cioccolato, brodi di carne, pomodoro,sugo, aglio, peperoncino, spezie e alcool, pizze, focacce, dolciumi. Non mangio mai cibi frutti non bevo assolutamente caffè preciso che avendo anche una intolleranza al lattosio praticamente mangio solo carne bianca (qualche volta cavallo o manzo o vitello) insalata, verdura, pesce surgelato, uova, pasta integrale frutta e tisane.
Dunque ad eccezione di alcuni periodi in cui magari "sgarro un po'" esempio in vacanza o il periodo natalizio/pasquale sono sempre costante nell'alimentazione.
Fino ad un anno fa sono riuscita a stare decisamente bene ma da circa un anno ho ricominciato ad avere dinuovo acidità, mal di stomaco terribile, dolori al torace e alla schiena con sensazione di aghi nei fianchi e nello stomaco, nausea al mattino quindi su consiglio del gastroenterologo che mi segue ultimamente ho effettuato nuovamente una gastroscopia questo l'esito :
Esofago ben canalizzato con mucosa normale, episodi di prolasso della mucosa gastrica in esofago(terza inferiore)., linea "z" a circa 36 cm dall'a. d. s risalita di circa 2 cm con formazione di ernia iatale. Cardias ipotonico alla retrovisione.
Stomaco normoespansibile alla insufflazione gassosa con pliche normoconformate e rivestimento micosi discomico. Presenza di abbondante succo biliare in camera gastrica.
Pirolo in asse, normoconformato e pervio al passaggio.
Bulbo e II porzione duodenale nella norma.
DIAGNOSI FINALE:
*ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO
*PROLASSO GASTRO ESOFAGEO
*GASTROPATIA CRONICA
*REFLUSSO BILIARE DUODENO-GASTRO-ESOFAGEO
In seguito a questa diagnosi il gastroenterologo mi ha prescritto lucen 40 al mattino, una compressa prima di pranzo e cena di peridon natural forte e un esoxx one dopo un'ora dalla cena.
Sto eseguendo la cura da quasi due mesi ed inizialmente stavo meglio ma da qualche giorno ho ricominciato ad avere i bruciori il mal di stomaco e la nausea mattutina.
Vorrei capire perché nonostante tutte le accortezze alimentari e la cura non riesco a stare bene?
Questo risultato è una condizione transitoria che si riesce a migliorare oppure è una condizione patologica con cui devo convivere a vita?
Quali conseguenze potrebbero esserci?
C'è una soluzione definitiva per eliminare il reflusso biliare?
Vorrei un parere diverso dal mio medico se è possibile grazie a chi vorrà rispondermi!
Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Chirurgo generale, Radiologo 296 13
Purtroppo il reflusso biliare è più difficile da combattere. Si tratta di cercare e provare, con pazienza, il rimedio più adatto al suo caso tra i tanti farmaci e sostanze a disposizione nella farmacopea per la terapia più efficace.
Ogni caso è diverso e le possibilità sono tante.
Naturalmente deve essere seguita costantemente dal medico e dallo specialista.
Cari saluti.

dr. Luano Fattorini

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Grazie per la risposta dottore.
Il mio gastroenterologo mi ha detto che devo imparare a convivere con questi disturbi e che non c'è una soluzione definitiva.
Innanzitutto sottolineo che ho appena 32 anni e mi sembra assurdo che l'unica cosa che posso fare è rassegnarmi alla sofferenza a vita, poi spulciando su internet ho letto diversi articoli dove partendo da esperimenti effettuati sugli animali si sostiene che, nel lungo periodo c'è un'alta probabilità di sviluppare la sindrome di barret e il cancro all'esofago (il quale non ha la stessa mucusa protettiva dello stomaco quindi l'acido biliare andrà a danneggiare il tessuto esofageo).
Sono fortemente preoccupata da quando ho avuto questa diagnosi sono già un tipo molto ansioso ma dopo questa notizia non riesco più ad essere tranquilla.
Grazie a chiunque vorrà darmi un barlume di speranza
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Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Chirurgo generale, Radiologo 296 13
Non c'e ragione di vedere così nero. Si faccia seguire , ci sono vari rimedi, intanto provi la colestiramina per contrastare l'azione dannosa della bile, ne parli col medico e col gastroenterologo di sua fiducia.
Non disperi, ma si affidi a chi intende seguirla e controllarla periodicamente.
Cari saluti.
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Grazie dottor Fattorini seguirò il suo consiglio.
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