Il mio peso è uno yo-yo, continuo
Salve, mi chiamo Monica, ho 37 anni, arrivo subito al punto. Premetto che, ci vorrebbe un "dr. House", nel mio caso, come stanno dicendo i medici che mi hanno visto finora..., perchè ho tanti sintomi e sto sempre peggio, ma per ora non ci stanno capendo molto, è da settembre 2008 che sto MALE, e sto sempre peggio. A livello salute, non ho mai avuto dei grossi problemi, a parte anemia fin da piccola e, da 5 anni una gastrite cronica con ernia iatale da scivolamento, che mi hanno provato a guarire con Lucen 40 mg., poi con Lansox 30 mg., poi con Lucen 20 mg., poi alla fine del 2006 dopo essere stata in Egitto, (sono stata MOLTO attenta a ciò che mangiavo e bevevo, ma nonostante tutto ho preso per 2 volte "MONTEZUMA"...), dopo circa 4 mesi dal rientro ho iniziato a perdere capelli (TANTI, credetemi), e considerando che, in famiglia siamo dei "capelloni" e non ho problemi ormonali, mi sono molto spaventata, la dermatologa mi ha dato degli integratori (Diathinyl), e una lozione, ma niente, poi a settembre 2008, una sera, dopo aver cenato fuori, ho sentito come una coltellata violenta nella parte destra dell'addome con relativo bruciore di stomaco, un dolore allucinante. Andata dal medico di base, mi inizia a prescrivere una serie di esami, da quello "semplice" del sangue ad altri più "seri", e pur di trovare dove fosse il problema, li ho fatti anche ginecologici (non si sà mai, delle volte si ha male da una parte ma il problema è un altro), finora, è venuto fuori che: osteopenia, fibromi uterini (2) e setto (non sono quelli in quanto ho fatto tutti controlli, tra cui pap test, ect., ect., e comunque sono sotto controllo), epatite negativa, altri virus "strani" negativi, diverticoli (pochi), meteorismo in quantità industriali (tanto che neanche la TAC, è riuscita a vedere il fegato e connessi), (soffro di stipsi dalla nascita), ed ultimamente da 2 mesi circa ho un male forte, alla gamba destra, in relazione al dolore addominale ds., che ho sempre più forte, fino a sotto il tallone, e davanti nella coscia, come quando si va in peritonite (lo so perchè la mia appendicite, che ho operato a 9 anni, mi era andata in peritonite, "salvata per i capelli"), e la milza che non mi ha mai dato problemi ora, si fa sentire anche lei. Premetto che, ho un tasso di stress pari a 200%, e difese immunitarie praticamente azzerate, qualsiasi cosa c'è nell'aria io la prendo! Il 16 marzo ho una gastro con biopsia, sia per controllare come sono messa sia per, capire se ci può essere un'ulcera perforata con "eventuale" riversamento peritoneale, anche perchè 4 mesi fa mi sono svegliata con sangue in bocca, dopo aver mangiato della cioccolata, fatto sta che, il mio addome, è gonfio, dolente, ed il fianco destro sempre peggio, con colpi improvvisi, ed anche la zona renale ds. non è da meno, mangio in bianco da settembre, ma non riesco più a dormire perchè il dolore non mi fa trovare una posizione giusta, e quando tossisco o sbadiglio, il dolore nella zona colecisti è pazzesco, non fumo e non bevo alcolici, ho smesso di fare sport da 10 anni, ed il mio peso è uno yo-yo, continuo. In famiglia, siamo tutti "grandi e grossi" ma dentro siamo molto delicati, e ci sono stati casi di tumori, ictus, e blocchi intestinali con anche, coma. Sò solo che non ce la faccio più, sono la figlia di un amico del dr. Sciarretta, sono di Bologna, ma "ora" non sò più a chi rivolgermi, e sto tenendo duro ma, non so fino a quando. Hanno ipotizzato tante diagnosi, dalle più semplici,alle più tremende, anche perchè ho i leucociti molto alti, 11 mesi fa erano a 15.000, ora a quasi 10.000, e ho molte piastrine. Sto aspettando anche, i risultati delle feci, per vedere che in Egitto, non mi sia presa una tenia, scusate ma sono a pezzi, dimenticavo...ho spesso un sapore amaro in bocca e di rame, non ho problemi tiroidei, aiutatemi voi con qualche consiglio, grazie in anticipo. Buon lavoro.
[#1]
Gentile Monica,
la sua storia e' piuttosto articolata, ma in attesa dei risultati che potranno venire dall'esecuzione della gastroscopia prevista per il 16 marzo, credo che sia opportuno riservare qualche attenzione particolare alla dieta, a mio avviso responsabile, almeno parzialmente, di stipsi e meteorismo.
I globuli bianchi non sono a livelli che possono destare particolari preoccupazioni: prima di tutto perche' al momento sono pressoche' normali; poi perche' non si tratta di un valore d'importanza fine a se' stessa, ma la assume in associazione a determinati segni clinici ed e' caratterizzato da una estrema variabilita'.
In presenza di particolari segni riscontrabili tramite una visita accurata, e' anche possibile che il suo Medico rilevi anche l'opporunita' di eseguire un'ecografia epatica: gliene parli...
Infine Montezuma: non puo' averla contratta in Egitto, perche' la maledizione di Montezuma e' epidemica in Messico: in Egitto ha caratteristiche simili ma prende il nome di "Vendetta di Tutankamen": spero che possa accettare questa mia battuta, naturalmente in attesa del riscontro dell'esame coprocolturale...
Cordiali saluti
la sua storia e' piuttosto articolata, ma in attesa dei risultati che potranno venire dall'esecuzione della gastroscopia prevista per il 16 marzo, credo che sia opportuno riservare qualche attenzione particolare alla dieta, a mio avviso responsabile, almeno parzialmente, di stipsi e meteorismo.
I globuli bianchi non sono a livelli che possono destare particolari preoccupazioni: prima di tutto perche' al momento sono pressoche' normali; poi perche' non si tratta di un valore d'importanza fine a se' stessa, ma la assume in associazione a determinati segni clinici ed e' caratterizzato da una estrema variabilita'.
In presenza di particolari segni riscontrabili tramite una visita accurata, e' anche possibile che il suo Medico rilevi anche l'opporunita' di eseguire un'ecografia epatica: gliene parli...
Infine Montezuma: non puo' averla contratta in Egitto, perche' la maledizione di Montezuma e' epidemica in Messico: in Egitto ha caratteristiche simili ma prende il nome di "Vendetta di Tutankamen": spero che possa accettare questa mia battuta, naturalmente in attesa del riscontro dell'esame coprocolturale...
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Grazie mille al Dott. Spina, della risposta. Mi preoccupa un pò il discorso dell'eco epatica...., sinceramente, anch'io che ovviamente non sono un medico, ho avuto il "leggero" sospetto che il mio fegato abbia danni, perchè in questi giorni che ho l'influenza (molto pesante), ho MOLTO male alla zona epatica più del solito, anche quando tossisco. Ma, buttandola lì, secondo lei quali potrebbero essere le cause di problematiche epatiche, così pesanti e da tempo? E perchè, se "fosse" il fegato, ho forte dolore alla schiena in corrispondenza della zona lombare/vertebre? (come se mi dessero dei colpi secchi). In questi giorni ho difese immunitarie, a ZERO, tra stress, e "male" misterioso, mi prendo qualsiasi germe che c'è in giro!... Mi scuso del "Montezuma",....ma non ricordavo bene la definizione nordafricana, comunque, complimenti per la simpatia, dopo tanti gg. mi sono fatta una SALUTARE risata, che è nel mio stile, anche ora che sto molto male, unico neo devo stare attenta anche a ridere, perchè devo tenermi con la mano il fegato dal dolore...! Grazie. Monica.
[#3]
Gentile Monica,
il dolore nella regione sottocostale destra non e' necessariamente indice di danno epatico. Si potrebbe anche fare un'ulteriore ipotesi, e cioe' che possa essere causato da una banale infiammazione dei muscoli intercostali: questo spiegherebbe anche la dolorabilita' ai colpi di tosse (e alle risate!) e l'irradiazione fino alla regione posteriore. Aspettiamo e vediamo...
E non abbia timore a sottoporsi all'esame ecografico (sempre che il suo Medico lo ritenga necessario): insieme alla gastroscopia non puo' che darle indicazioni utili che poi verranno sfruttate per proporle l'eventuale soluzione.
Sono infine molto contento che abbia apprezzato la battuta su Montezuma: speriamo piuttosto che il dio azteco non se ne abbia a male e che le sue ire non si abbattano su di noi...
Cordiali saluti
il dolore nella regione sottocostale destra non e' necessariamente indice di danno epatico. Si potrebbe anche fare un'ulteriore ipotesi, e cioe' che possa essere causato da una banale infiammazione dei muscoli intercostali: questo spiegherebbe anche la dolorabilita' ai colpi di tosse (e alle risate!) e l'irradiazione fino alla regione posteriore. Aspettiamo e vediamo...
E non abbia timore a sottoporsi all'esame ecografico (sempre che il suo Medico lo ritenga necessario): insieme alla gastroscopia non puo' che darle indicazioni utili che poi verranno sfruttate per proporle l'eventuale soluzione.
Sono infine molto contento che abbia apprezzato la battuta su Montezuma: speriamo piuttosto che il dio azteco non se ne abbia a male e che le sue ire non si abbattano su di noi...
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 10/02/2009.
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