Sintomi del reflusso
Salve Dottori,
Sono un ragazzo di 24 anni.Sono qui per spiegare alcune problematiche cercando di essere il più breve possibile.
Circa 2 anni fa a causa di un evento spiacevole (perdita di una persona cara) ho cominciato ad avere un forte stress post traumatico che mi ha portato a vivere, fortunatamente solo per poco la depressione.Depressione che nasce anche per via di una forte ipocondria che mi ha reso la vita praticamente impossibile giacché nel frattempo ho cominciato ad avere disturbi di natura psicosomatica che hanno interessato diverse parti del corpo in particolare lo stomaco(il "bersaglio" che ne ha maggiormente risentito.)
Senza dilungarmi troppo sulla "storia clinica del mio stomaco", dico subito che qualche tempo fa mi sono sottoposto ad una gastroscopia che ha evidenziato un reflusso biliare ( nel referto si parlava di gastropatia superficiale antrale alcalina).
Oggi a a distanza di 2 anni psicologicamente sto molto meglio grazie anche all'aiuto dello psicologo, tuttavia purtroppo queste problematiche digestive non sono mai guarite del tutto.
Attualmente quindi potrei elencare diversi disturbi che vanno dalla cattiva digestione,al senso di gonfiore dopo i pasti, fino alla fame nervosa,e quella bruttissima sensazione di "mattone".sintomi a cui mi sono praticamente abituato.
C'è però un sintomo specifico a cui però non riesco a proprio a dare una spiegazione. Praticamente quando mangio qualcosa di caldo (o anche di troppo freddo) avverto quella sensazione di calore o di gelo nella parte sinistra del petto. Ho già dei dolorini molto vaghi ad alcune costole sinistre e allo sterno sx, e sembra quasi che le stesse costole si irritassero al passaggio di tali cibi.
Non nascondo che ho una grande paura che sia il polmone ad essere coinvolto , giacché sono fumatore anche se solo di poche sigarette al giorno, ma proprio perché ho sempre bisogno di massaggiare il pettorale lo sterno e le anche ovviamente le costole che ho sviluppato questa fissazione.
Sto seguendo una terapia a base di gaviscon e sucralfato dalla quale sto avendo un lieve miglioramento sei sintomi generali sopra descritti, però questo fastidio specifico è ormai un pallino fisso. C'è una possibile spiegazione ? Può essere che sia veramente il polmone ad essere interessato?
Ultima cosa: il medico di base ha consigliato l'uso di IPP ma su questo stesso portale, data la natura biliare del reflusso mi è stato detto che sarebbe inutile.
Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 24 anni.Sono qui per spiegare alcune problematiche cercando di essere il più breve possibile.
Circa 2 anni fa a causa di un evento spiacevole (perdita di una persona cara) ho cominciato ad avere un forte stress post traumatico che mi ha portato a vivere, fortunatamente solo per poco la depressione.Depressione che nasce anche per via di una forte ipocondria che mi ha reso la vita praticamente impossibile giacché nel frattempo ho cominciato ad avere disturbi di natura psicosomatica che hanno interessato diverse parti del corpo in particolare lo stomaco(il "bersaglio" che ne ha maggiormente risentito.)
Senza dilungarmi troppo sulla "storia clinica del mio stomaco", dico subito che qualche tempo fa mi sono sottoposto ad una gastroscopia che ha evidenziato un reflusso biliare ( nel referto si parlava di gastropatia superficiale antrale alcalina).
Oggi a a distanza di 2 anni psicologicamente sto molto meglio grazie anche all'aiuto dello psicologo, tuttavia purtroppo queste problematiche digestive non sono mai guarite del tutto.
Attualmente quindi potrei elencare diversi disturbi che vanno dalla cattiva digestione,al senso di gonfiore dopo i pasti, fino alla fame nervosa,e quella bruttissima sensazione di "mattone".sintomi a cui mi sono praticamente abituato.
C'è però un sintomo specifico a cui però non riesco a proprio a dare una spiegazione. Praticamente quando mangio qualcosa di caldo (o anche di troppo freddo) avverto quella sensazione di calore o di gelo nella parte sinistra del petto. Ho già dei dolorini molto vaghi ad alcune costole sinistre e allo sterno sx, e sembra quasi che le stesse costole si irritassero al passaggio di tali cibi.
Non nascondo che ho una grande paura che sia il polmone ad essere coinvolto , giacché sono fumatore anche se solo di poche sigarette al giorno, ma proprio perché ho sempre bisogno di massaggiare il pettorale lo sterno e le anche ovviamente le costole che ho sviluppato questa fissazione.
Sto seguendo una terapia a base di gaviscon e sucralfato dalla quale sto avendo un lieve miglioramento sei sintomi generali sopra descritti, però questo fastidio specifico è ormai un pallino fisso. C'è una possibile spiegazione ? Può essere che sia veramente il polmone ad essere interessato?
Ultima cosa: il medico di base ha consigliato l'uso di IPP ma su questo stesso portale, data la natura biliare del reflusso mi è stato detto che sarebbe inutile.
Grazie in anticipo.
[#1]
Niente problematiche polmonari, solo sintomi da reflusso e tanta ansia/ipocondria. Ugualmente utili gli IPP in quanto il reflusso, anche se c'è bile nello stomaco, ha sempre una componente acida.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore
Purtroppo la fissazione nasce dal fatto che ho la concezione che l'esofago e lo stomaco siano al centro del torace per cui faccio proprio fatica a giustificare questi dolorini a sinistra e queste "irritazioni" al passaggio di cibi freddi o caldi sempre a sinistra.Fastidi che per altro percepisco come "periferici" rispetto agli organi interni. Per questo motivo penso al polmone, perché percepito più "vicino" alla sintomatologia descritta.
Poi un'altra cosa ho notato.Mi sento praticamente pieno di aria sia a livello dello stomaco ma soprattutto a livello intestinale con tanto di fluatolenza ( che sia sempre colpa dello stress?).Può avere un ruolo in questo sintomo ma anche negli altri? E se si come si può curare (al momento conosco solo il carbone vegetale )
Grazie ancora Dottore.
Purtroppo la fissazione nasce dal fatto che ho la concezione che l'esofago e lo stomaco siano al centro del torace per cui faccio proprio fatica a giustificare questi dolorini a sinistra e queste "irritazioni" al passaggio di cibi freddi o caldi sempre a sinistra.Fastidi che per altro percepisco come "periferici" rispetto agli organi interni. Per questo motivo penso al polmone, perché percepito più "vicino" alla sintomatologia descritta.
Poi un'altra cosa ho notato.Mi sento praticamente pieno di aria sia a livello dello stomaco ma soprattutto a livello intestinale con tanto di fluatolenza ( che sia sempre colpa dello stress?).Può avere un ruolo in questo sintomo ma anche negli altri? E se si come si può curare (al momento conosco solo il carbone vegetale )
Grazie ancora Dottore.
[#3]
Per il meteorismo può controllare la dieta:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 24/04/2019.
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