Chiarimenti Gatroscopia

Salve, ci tengo a ringraziare in anticipo per chi mi risponderà.
Ho eseguito una gastroscopia con biopsia a causa di reflusso gastrico che infiamma la laringe con la nascita di catarro. La biopsia bisogna attendere mentre dalla gastroscopia è risultato:
Referto: Esofago normale. Giunzione squamo-colonnare ed esofago-gastrica a circa 42 cm da ADS. GEFV grado 3 sec. Hill. Stomaco di volume normale. Pareti ben distensibili. Mucsa iperemica. Biopsie in antro e corpo. Nulla al duodeno fino alla seconda porzione.
Conclusione: Incontinenza del cardias. Gastropatia cronica iperemica:istologia in corso.
Volevo dei chiarimenti meno tecnici e piu nitidi in particolare a "Giunzione squamo-colonnare ed esofago-gastrica a circa 42 cm da ADS" e "GEFV grado 3 sec. Hill", è un ernia iatale? e ancora "Mucosa iperemica" è gastrite o solo arrossamento della parete? "Incontinenza del cardias" è inteso come reflusso gastrico oppure al malfunzionamento appunto del cardias?
Grazie in anticipo e per la disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si parla di ernia iatale.

La mucosa iperemica non necessariamente corrisponde a gastrite (che è una definizione istologica).

Per incontinenza si intende un malfunzionamento del cardias che non necessariamente comporta un reflusso


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio della risposta.
Io sono un ragazzo di 22 anni e da circa 3 anni che soffro (in particolare la mattina dopo circa 2 ore che mi sono alzato dal letto) di un groppo alla gola di catarro (con collo accaldato) con l'esigenza di esportarlo con tosse. Inizialmente si pensava fosse una laringite o tracheite, il medico di base mi fece fare diverse cure ma tutte accomunate da antibiotici, antiinfiammatori sia in pillole che aerosol con l'aggiunta di mucolitici ma senza nessun risultato, anzi vedevo che il problema dalla sola mattina si era esteso all'intera giornata con continui muchi. Mi recai dal pneumologo con tac al torace, disse che non c'era nessun problema che potesse essere collegato a questo problema. Infine dall'otorino che mi fece ripetere una cura sempre di antibiotici e antiinfiammatori (dicendogli che cure del genere giá me le feci, ma lui niente insistette) con l'aggiunta di pillole antiallergiche, anche questa fallita. Cosí mi disse di fare Tac facciale (se siete interessato posso scrivervi gli esiti) e fibrorinolaringoscopia, in sintesi con quest'ultima mi disse che la laringe era infiammata a causa di reflusso. Cosí mi da una cura con gadral e lucen 40mg per 8 gg, ma nessun risultato. Con tutti questi farmaci presi, dopo un analisi del sangue, si evince che è presente una lieve infiammazione al fegato, il medico di base mi fa mangiare per una settimana in bianco solo carne e pasta e qui vedo dei netti miglioramenti, i muchi da verdi e gialli diventano un bianco trasparente fino a togliersi. Appena riprendo a mangiare eccoli che si ripresenta il muco stavolta solo la mattina e non piú tutta durante la giornata, quindi lo collegai al reflusso dato che c'è una correlazione con l'alimentazione. Mi decido di fare una cura con antra da 20 mg di mia iniziativa (alla fine informandomi i medicinali per combattere il reflusso principalmente sono questi), ma vedo che i muchi la mattina si presentano piú verdi e viscosi rispetto a prima, quindi decido di staccare la cura dopo un mese. Stufo di prendere medicinali, oggi ho fatto la gastroscopia con biopsia, poi andrò dal gastroenterologo. Mi chiedo dalla gastroscopia letta da voi e da quello appena raccontato si tratti di reflusso? Perchè gli inibitori non fanno il loro effetto desiderato? Eventualmente la biopsia confermasse la presenta di helicobacter questo può provocare reflusso? Si tratta di malattia da reflusso e quindi dovrei arrendermi?
Dottore la prego, mi dia una vostra opinione, attenderò una vostra risposta perchè è un caso che non riesco piú a sostenere, per me è un disagio questo muco da espellere da bocca soprattutto per un ragazzo 22enne.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Dalla gastroscopia non si può evincere una malattia da reflusso (se non ci sono lesioni in esofago) e non è detto che il muco sia legato alla risalita di acido . L'helicobacter protegge dal reflusso.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore, concordo con voi che potrebbe non essere reflusso in quanto l'esofago non presenta lesioni, ma di fatto io quando mangiai in bianco e con poche quantità vidi dei netti miglioramenti e credo che questo potrebe essere strettamente legato al reflusso; inoltre io mi sento il collo accaldato e questo è un secondo indicatore,tra l'altro dalla gastroscopia si evince una incontinenza del cardias e questo ne permetterebbe la risalita di acidi in quanto non c'è una completa chiusura della valvola e in aggiunta con l'ernia iatale che sono due fattori decisivi nel provocare reflusso; dalla gastroscopia bisogna attendere gli esiti della biopsia per dettagliare la gastropatia cronica iperemica e mucosa iperemica che potrebbe essere provocata dall'helicobacter in eventuale gastrite che in combinazione con gli altri due fattori ne determina eventuale reflusso. Io credo che ci sono dati per incolpare il reflusso, considerando che dalla tac al torace non c'è nulla di significatico e dalla tac facciale con esiti:
Lieve deviazione dx-convessa del setto nasale con associata ipertrofia dei turbinati medio_inferiori omolaterali. Minimo e focale ispessimento mucoso a livello del pavimento del seno mascellare dx. Regolare pneumatizzazione dei restanti seni paranasali. Regolare aspetto dell'orecchio medio bilateralmente, con catena ossiculare ben dissociabile. Regolare pneumatizzazione della mastoide. Canali acustici interni regolari e simmetrici.
Potrebbe quest'ultima avere uno scolo retronasale ma con cure con antibiotici, antiinfiammatori, spray nasale per rinite penso dovevo avere piccoli miglioramenti ma niente. Inoltre con la rinolaringoscopia il medico disse reflusso, dato che vide la laringe lievemente infiammata. Perchè se non è imputabile il reflusso secondo voi cosa potrebbe essere dopo questo iter di cure e diagnosi con tali esiti?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il collo accaldato segno di reflusso ? Non scherziamo.

Se vuole avere una certezza sulla patologia da reflusso deve allora eseguire la ph-impedenzometria esofagea.

Cordialmente
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Utente
Utente
Dottore l'esame istologico riporta:
Gastrite cronica lieve, a lieve attivitá.
Non evidenza di contaminazione batterica tipo helicobacter pilory. Devo fare una cura con inibitori?
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