Diarrea cronica senza aver trovato ancora la causa

Buonasera a tutti,
E' da qualche anno che soffro di disturbi intestinali caratterizzati da diarrea o feci molli, ho fatto una serie di visite specialistiche ed esami ma non sono mai riusciti a trovare una causa. Faccio una breve sintesi in ordine cronologico. Tutto è partito dal 2014, in questo periodo ho cominciato ad avvertire un fastidioso meteorismo (ancora non andavo a diarrea) ma non avevo ancora fatto alcun accertamento. I problemi di diarrea cominciano nel 2016, allora feci delle visite gastroenterologiche. Il primo gastroenterolgo mi disse che si trattasse di colon irritabile (senza eseguire alcun accertamento, al più degli esami del sangue) e mi fece fare un pò di terapia con probiotici ad alta concentrazione (450 mld), in un primo momento avevo ottenuto un buon risultato con l'uso di questi probiotici, successivamente non ha più fatto effetto. Dopo qualche mese, informandomi su Medicitalia, mi decisi di mia iniziativa a fare il breath test al lattulosio per verificare la presenza di SIBO, e riporto i valori per completezza:

Valori di H2 p.p.m rilevati ogni 15':
0': 1.0
15': 3.0
30': 4.0
45': 4.0
60': 11.0
75': 13.0
90': 21.0
105': 22.0
120': 13.0
150': 19.0
180': 28.0
210': 20.0

Quindi, tornai dal gastroenterologo e mostrai il referto, egli mi fece fare qualche ciclo di rifaximina (800 mg al giorno per 7 giorni + 20 giorni di probiotici) senza ottenere risultati. Anzi, ho notato che la rifaximina tende a farmi spiacevoli effetti peggiorando la diarrea.
In seguito feci un breath test al lattosio risultando positivo (intolleranza medio-alta). Purtroppo eliminando il lattosio non ho risolto il problema.

Dopo un annetto (2017) provai a fare una terapia con Bimixin. Qui accadde un fatto particolare: grazie al farmaco finalmente ho cominciato ad avere delle feci completamente solide e normali, purtroppo il beneficio è durato un solo giorno, al secondo giorno di terapia ho avuto terribili scariche di diarra (secondo la mia dottoressa di base il bimixin mi aveva fatto a pezzi la flora batterica). Per sicurezza feci alcuni esami, ovvero colonscopia, gastroscopia ed esami approfonditi per la celiachia. Uscirono tutti negativi, il referto della colon diceva:
"Si esplora il colon e l'ileo terminale per 15cm circa. Quest'ultimo presenta un quadro di iperplasia linfoide (biopsie) senza segni di flogosi. Il colon si presenta normale sino al cieco, con dolicosigma che ostacola in parte la progressione. Congestione emorroidiaria interna con segni di prioctite aspecifica post-anale di lieve entità.

Biopsie:
- ileo 3 frammenti. Mucosa ileale comprendente follicoli linfoidi iperplastici
- retto 1 frammento. Mucosa colica con lieve flogosi cronica ad impronta follicolare."
Tuttavia, dopo un pò di "convalescenza" sono rinato, da quella vicenda in poi ho cominciato ad avere feci normali, potevo mangiare tranquillamente senza avere disturbi (o al massimo c'erano ma erano lievi). Quindi, ho passato quasi un anno intero di benessere.

Nell'estate 2018 vengo colpito da fortissime scariche di diarrea accompagnate con febbre a 39.3. Venni ricoverato e sottoposto ad una colonscopia:
"Si esplora solo il colon sn. Mucosa diffusamente iperemica, fragile ed erosa, con depositi di muco. Date l'acuzie del quadro endoscopico non si prosegue ulteriormente. Si eseguono biopsie per es. istologico.
Conclusioni: colite acuta emorragica. Istologia in corso."
Esito istologico: "minuti frammenti di mucosa colica con edema, iperemia e modesto infiltrato flogistico cronico aspecifico."
Si pensò ad una malattia infiammatoria, ma visto il risultato dell'esame si è pensato più ad un virus che mi sono beccato. In seguito ho ripetuto alcuni esami:
- calprotectina ad ottobre, valore 52 ug/g
- Colonscopia completa a novembre, completamente nella norma.
Vista la negatività degli esami la dottoressa che mi tiene in cura ha ipotizzato colon irritabile, mi ha fatto fare anche qualche terapia con Normix (senza risultati significativi). Allora, due mesi fa mi ha chiesto di ripetere nuovamente la calprotectina (visto che non prendevo farmaci da tanti mesi), il risultato è 16 ug/g, negativissima. Allora, secondo lei si è avvalorata ulteriormente l'ipotesi di colon irritabile.

In conclusione, ho fatto svariate visite, esami ma non si sta trovando una soluzione. Colon irritabile mi sembra una terminologia molto generica, per quale causa? Alterato microbiota? Stress? Allergia a qualcosa?

Quali strade si potrebbero percorrere? E' possibile chiedervi dei suggerimenti?

Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Direi che andrebbe eliminato prima di tutto la SIBO.
Ha fatto una terapia a metà dose per metà tempo.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Bacosi,
Quindi il dosaggio corretto per curare la SIBO è 1600 mg/die per 15 giorni? La dottoressa che mi ha in cura attualmente mi ha fatto fare vari cicli di rifaximina (ma sempre a 800 mg/die), ogni volta presento un peggioramento della diarrea nell'intervallo di tempo in cui uso la rifaximina, per poi migliorare alla sospensione. Ho usato anche il metronidazolo senza ottenere risultati, anche in questo caso ho avuto dei disturbi. Secondo lei a cosa è dovuto? Se 800 mg mi causano questo problema, non le nego che 1600 mg mi spaventano un pò! Comprendo che questo effetto collaterale è insolito e può suonare strano (visto che la rifaximina dovrebbe eliminare la diarrea), ma come mai accade ciò?
Inoltre, vorrei farle un'altra domanda. In virtù dei risultati dei vari esami si può finalmente escludere una malattia infiammatoria?

La ringrazio per il consulto!
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
La malattia infiammatoria la escluderei.
Il normix potrebbe darle questo effetto per una sua idiosincrasia al farmaco.
[#4]
Utente
Utente
La continuazione dell'assunzione del farmaco in presenza di questi effetti può essere dannoso o è un disturbo che si può sopportare fino alla fine della cura? Quando ho questo effetto collaterale ho paura sempre che possa degenerare in una diarrea da antibiotici. Lei crede che questo sia possibile con la rifaximina? Inoltre le chiedo, il dosaggio e durata 1600 mg/die per 15 giorni è sicuro o può scatenare pesanti effetti collaterali? Le chiedo questo perchè mi spaventa un pò questo dosaggio... scusi se la domanda può sembrare inopportuna, però spero possa comprendere l'apprensione di un paziente.
Le auguro buone festività.

Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Dal momento che ha avuto un sospetto effetto collaterale non proverei la terapia a fosaggio e tempo massimi.
[#6]
Utente
Utente
Potrebbe essere che la diarrea non sia causata dalla SIBO? Inoltre il test è datato 2016 (quindi bello vecchiotto), forse sarebbe preliminarmente utile rieffettuare il test e vedere cosa esce? E' vero che il bt al glucosio è più affidabile del bt al lattulosio?
[#7]
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Bacosi, sto facendo cura di 1200 mg di rifaximina al giorno per 15 giorni ma sto avendo una lieve diarrea. Tuttavia, dato che il disturbo è molto lieve il mio specialista mi sta facendo proseguire. Ho delle bustine di diosmectite a casa, ho pensato di usarle per compattare le feci. Può avere interazioni col farmaco? A quante ore di distanza bisogna assumerle senza che essi interagiscano?
[#8]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Almeno 2 ore prima o dopo
[#9]
Utente
Utente
Ok, grazie mille.
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