istologico
buonasera, soffro sa 10 anni con un forte condizionamento della vita, di un meteorismo cronico e invalidante oltre ad una irregolarità dell'alvo e ad una continua sensazione di bruciore nel colon sx, ho effettuato sia una colonscopia che una gastro, con esito negativo sebbene la valutazione dell'esame istologico riporta quanto segue: "duodeno: "multipli frustoli di mucosa duodenale, solo in parte correttamente orientati che nei punti valutabili, mostrano villi architettonicamente nei limiti morfologici della noma senza incremento patologico del numero dei linfociti T intrapeliali (meno di 25 per 100)
, dato morfologico confermato dall'indagine immunostochimica condotta con anticorpi CD-3 monoclonale,è da sottolineare tuttavia come i linfociti T, nell'indagine immunostochimica,si dispongono in alcuni punti sotto forma di piccoli cluster di 2-3 elementi nell'epitelio di rivestimento superficiale e in modo lineare alla base della mucosa. Nella lamina propria concomitante incremento del numero dei granulociti eosinofili (più di 5 per campo di visione a 40X) quanto sopra descritto appare coerente con una condizione di possibile intolleranza alimentare verosimilmente ascrivibile a non celiac gluten sensitivity" conclusioni: si pone l'attenzione sull'incremento del numero di garnulociti esinofili in parte anche nelle biopsie del colon sinistro più verosimilmente indicativi di una manifestazione di natura allergica o di natura iatrogena-farmacologica, il riscontro di intolleranze alimentari del tipo non celiac gluten sesitivity a livello duodenale pone più probabile la condizione allergica.
Ho effettuato anche tutti i breath test negativi
Sto eliminando il glutine, tuttavia i mio medico curante sostiene che l'eliminazione del glutine è necessaria, che ci voglia molto tempo per vedere i risultati e che l'esposizione decennale possa essere la causa di una fortissima disbiosi, pertanto mi ha consigliato un ciclo di 15g di rifaximina 2 compresse ogni 8 ore, può essere condivisibile questa teoria?
preciso che in passato per tentativi la rifaximina mi dava sollievo (mangiando normale) per il periodo della terapia
cosa pensate di tutto ciò grazie per l'attenzione
, dato morfologico confermato dall'indagine immunostochimica condotta con anticorpi CD-3 monoclonale,è da sottolineare tuttavia come i linfociti T, nell'indagine immunostochimica,si dispongono in alcuni punti sotto forma di piccoli cluster di 2-3 elementi nell'epitelio di rivestimento superficiale e in modo lineare alla base della mucosa. Nella lamina propria concomitante incremento del numero dei granulociti eosinofili (più di 5 per campo di visione a 40X) quanto sopra descritto appare coerente con una condizione di possibile intolleranza alimentare verosimilmente ascrivibile a non celiac gluten sensitivity" conclusioni: si pone l'attenzione sull'incremento del numero di garnulociti esinofili in parte anche nelle biopsie del colon sinistro più verosimilmente indicativi di una manifestazione di natura allergica o di natura iatrogena-farmacologica, il riscontro di intolleranze alimentari del tipo non celiac gluten sesitivity a livello duodenale pone più probabile la condizione allergica.
Ho effettuato anche tutti i breath test negativi
Sto eliminando il glutine, tuttavia i mio medico curante sostiene che l'eliminazione del glutine è necessaria, che ci voglia molto tempo per vedere i risultati e che l'esposizione decennale possa essere la causa di una fortissima disbiosi, pertanto mi ha consigliato un ciclo di 15g di rifaximina 2 compresse ogni 8 ore, può essere condivisibile questa teoria?
preciso che in passato per tentativi la rifaximina mi dava sollievo (mangiando normale) per il periodo della terapia
cosa pensate di tutto ciò grazie per l'attenzione
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L'istologia è normale ed, oltretutto, non esiste un quadro istologico relativo alla ipersensibilità al glutine.
L'eliminazione deve essere totale ed accuratissima e gli effetti si osservano dopo 2 o 3 mesi.
La teoria dei 10 anni è, quantomeno, fantasiosa.
Cordialmenten
L'eliminazione deve essere totale ed accuratissima e gli effetti si osservano dopo 2 o 3 mesi.
La teoria dei 10 anni è, quantomeno, fantasiosa.
Cordialmenten
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 897 visite dal 16/04/2019.
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