Nauesa

Buongiorno, premetto che in 3000 caratteri è molto difficile spiegare ciò che mi sta succedendo da ormai un anno, e già con questa introduzione ne sto perdendo molti, inizio subito, senza dilungarmi troppo.
Luglio dell'anno scorso, inizio senza un apparente motivo a vomitare anche 7/8 volte al giorno.
Mi reco in pronto soccorso per sapere di più, pensando fosse una cosa grave, dato che se avevo giù cibo vomitavo quello, altrimenti i succhi gastrici, e mi viene diagnosticata, senza alcun approfondimento una gastrite, era il periodo della gastrite.
Avendo amici con gastrite, e sapendo che essa passa dopo neanche un mesetto, tornai di nuovo in pronto soccorso, la situazione era ancora grave, ma meno accentuata, vomitavo si e no 4 volte al giorno.
con la scorsa diagnosi mi prescrissero i classici farmaci per gastrite, non ricordo bene il nome e dopo capirete perchè.
tornato in pronto soccorso, questa volta, vengo considerato leggermente di più, iniziando a fare dei test ad esempio nelle feci per scongiurare l'elycobacter e il sangue occulto, nulla di nulla, a parte una lieve esofagite grado a di los angeles diagnosticata da una gastroscopia.
dopo questa diagnosi, ha inizio il periodo che chiamo "corsa ai farmaci", perchè effettivamente ne ho presi circa una ventina, fra qui (xantonet, donperidone, esomeprazolo, gaviscon, maalox, levopraid, levobren, biochetasi, riopan, pilorex, plasil, prereid, macerato glicerico, bifiselle e un famraco che danno a chi si sottopone a chemioterapia, che inverte completamente la peristalsi, non ricordo il nome ma so solamente che comunque continuavo a vomitare, sicuramente mi sto dimenticando qualche nome di qualche farmaco)
dopo un anno, la situazione è LIEVEMENTE migliorata, con ciò intendo dire che non vomito più da diversi mesi, ma ho conati fortissimi, che mi portano a stare a letto sdraiato in posizione laterale sinistra, anche solo se mi sdraio sulla destra tornano dei conati assurdi.
non riesco più a vivere, se cambio marca dell'acqua sento che ha un residuo fisso differente e mi aumentano i conati che, di base, ho sempre, se sto in piedi per più di un ora, se mangio in posizione seduta e non in posizione semi/sdraiata, se faccio sforzi, anche lievi, come girare il volante della macchina e i cambi di temperatura da esterno a interno.
non vario la mia alimentazione da molto tempo essendo che ho ansia, ho perso più di 40 kili in un anno.
preciso che sono seguito gia prima di questa vicenda da uno psicologo e una neurologa, che tendono a scartare l'ipotesi mentale, dato che è una costante che ho 24 h su 24, anche in momenti rilassati e durante loro esercizi per controllare la nauesa.
nulla fa effetto.
preciso che ora sto continuando una terapia che non mi da alcun beneficio, sto prendendo esomeprazolo, levopraid e maloox plus dopo mangiato.
se vi servono altri dettagli, come avrete senz'altro capito dal mio tono disperato, sono felice di fornirli.
Grazie in anticipo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Da come descrive non mi sembra una sintomatologia digestiva. Il vomito è un sintomo aspecifico che può essere legato a problematiche extraintestinali. Non mi chieda però una diagnosi via web.....


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta ! Più che altro non cerco una diagnosi ma uno spunto esterno per approfondire, il mio medico di base e gastroenterologo non hanno idee in mente, con i sintomi sopra descritti, cosa potrebbe essere necessario analizzare di extraintestinale ? Volevo aggiungere poi una cosa fondamentale, che non ho scritto perché ho un lieve sollievo,ma senza lucen torno come prima, ovvero un reflusso fortissimo, non ho preso la pastiglia un giorno e la sera stessa avevo come della schiuma in bocca...come posso muovermi?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non mi sento di dare indicazioni su un disturbo così aspecifico

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Utente
Utente
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