Dolore alla palpazione dopo pasti abbondanti
Gentili dottori, sono una ragazza di 21 anni normopeso. Da ormai più di un anno ho problemi gastrointestinali. Dopo aver diagnosticato una sensibilità al glutine non celiaca, ho proseguito per circa 4 mesi con una dieta priva di glutine. In questi mesi i miei problemi non sono del tutto spariti, per questo ho fatto alcuni approfondimenti (compresa gastroscopia) per escludere altre patologie. Non è stato riscontrato nulla.
Da un paio di mesi circa ho reinserito gradualmente il glutine. Tuttavia, al momento scrivo per il seguente problema: mi capita, dopo pasti abbondanti, che il giorno seguente ho dolori alla palpazione alquanto strani, in particolare all'addome, ai fianchi, alla schiena, al petto, alle ascelle... Insomma ovunque tocco avverto un dolore e la sensazione è come se fosse infiammato il tessuto sottocutaneo. Questo tipo di dolori mi capitavano anche prima di togliere il glutine. Ci tengo a specificare che mi capita solo ed esclusivamente nei giorni seguenti a pasti abbondanti, ad esempio dopo festività o cerimonie. A cosa potrebbe essere dovuto? Ci potrebbe essere un legame con il tipo di alimenti? O potrebbe essere legato all'eccesso di cibo?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Da un paio di mesi circa ho reinserito gradualmente il glutine. Tuttavia, al momento scrivo per il seguente problema: mi capita, dopo pasti abbondanti, che il giorno seguente ho dolori alla palpazione alquanto strani, in particolare all'addome, ai fianchi, alla schiena, al petto, alle ascelle... Insomma ovunque tocco avverto un dolore e la sensazione è come se fosse infiammato il tessuto sottocutaneo. Questo tipo di dolori mi capitavano anche prima di togliere il glutine. Ci tengo a specificare che mi capita solo ed esclusivamente nei giorni seguenti a pasti abbondanti, ad esempio dopo festività o cerimonie. A cosa potrebbe essere dovuto? Ci potrebbe essere un legame con il tipo di alimenti? O potrebbe essere legato all'eccesso di cibo?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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La sintomatologia è legata all'eccesso di cibo ed al glutine che deve essere sospeso per almeno 6-12 mesi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Potrebbe darmi altre informazioni? Innanzitutto, è possibile che la mia sia effettivamente una sensibilità al glutine? Io sono sempre stata molto titubante a causa del fatto che ho continuato ad avere problemi pur avendo tolto il glutine. Tutto è iniziato quando ho fatto un test di intolleranze per 40 alimenti ed è uscita una sfilza di intolleranze, che è stato però del tutto ignorato per mancanza di affidabilità. La sensibilità è stata "diagnosticata" attraverso un piccolo prelievo di sangue sul dito.. Presso la dottoressa che mi tiene in cura. Ho iniziato la dieta senza glutine a novembre e fino a gennaio sono stata super precisa. Poi durante un ricovero ho dovuto reinserirlo per fare la gastroscopia ed escludere definitivamente la celiachia. Poi ho fatto giusto un altro mese e ho iniziato pian piano a reiserire piccole quantità fino a metà aprile (inserito definitivamente).. Inoltre con la gastroscopia è stata diagnosticata una duodenite curata con cura di Pantorc 40 di 4 settimane.. L'unica cosa che mi fa pensare effettivamente all'intolleranza è questo dolore stranissimo che ho dopo l'eccesso di glutine.. Un dolore alla palpazione alla parte superiore del corpo come se il tessuto sotto cutaneo fosse infiammato... Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio in anticipo.
La ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 15/04/2019.
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