Gastroscopia per reflusso gastroesofageo e sensazione di pesantezza sullo stomaco
Salve dottore sono un ragazzo di 21 anni, non bevo e non fumo. Le riporto il risultato dell' EGDS
Notizie cliente:
in passato ulcera dell'esofago distale (diagnosticata circa 2/3 anni fa)
Referto:
all'esofago distale erosione lineare all'apice di una plica >5mm, a valle stessa area cicatriziale su cui si praticano biopsie. Giunzione squamo-colonnare ed esofago-gastrica a circa 40 cm da ADS. Stomaco volume normale. Pareti ben distendibili. Mucosa normale. Biopsie. In atto singola microerosione aftoide. Nulla alla seconda porzione.
Conclusioni:
Esofagite da reflusso di grado B LAC. Duodenopatia erosiva. Istologia in corso.
Vorrei sapere com'è la situazione, il dottore mi ha prescritto il continuo di lucen 20mg fino al giorno del risultato delle biopsie. Intanto il fastidio allo stomaco si è lievemente ridotto ed è presente in alcuni momenti della giornata, sopratutto la mattina, ma non è completamente assente.
Notizie cliente:
in passato ulcera dell'esofago distale (diagnosticata circa 2/3 anni fa)
Referto:
all'esofago distale erosione lineare all'apice di una plica >5mm, a valle stessa area cicatriziale su cui si praticano biopsie. Giunzione squamo-colonnare ed esofago-gastrica a circa 40 cm da ADS. Stomaco volume normale. Pareti ben distendibili. Mucosa normale. Biopsie. In atto singola microerosione aftoide. Nulla alla seconda porzione.
Conclusioni:
Esofagite da reflusso di grado B LAC. Duodenopatia erosiva. Istologia in corso.
Vorrei sapere com'è la situazione, il dottore mi ha prescritto il continuo di lucen 20mg fino al giorno del risultato delle biopsie. Intanto il fastidio allo stomaco si è lievemente ridotto ed è presente in alcuni momenti della giornata, sopratutto la mattina, ma non è completamente assente.
[#1]
Nulla di grave. Si tratta di un'esofagite e la terapia è corretta.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta e la volevo informare sul risultato della biopsia per porle una domanda.
Esame microscopico:
a) Lembi di mucosa esofagea, in parte erosi, sede di displasia lieve, di verosimile natura metaflogistica e con aspetti papillomatosici.
Utile follow-up.
b) Gastrite cronica lieve, a lieve attività.
Non evidenza di contaminazione batterica tipo Helico-bacter Pylori.
Leggendo aspetti papillomatosici mi è venuto un dubbio, ciò può essere legato all'infezione da HPV di due anni fa (che sto curando ancora per la presenza di qualche papilloma intimo) o si tratta solo di una descrizione che però non indica la presenza di papillomi all'interno dello stomaco/esofago?
Inoltre, la situazione è preoccupante? Continuo ad avvertire spesso bruciore (credo da reflusso) in gola e a volte la sensazione di stomaco pesante e cattiva digestione. Secondo lei, avrei bisogno di una ph metria oltre alla gastroscopia eseguita?
Esame microscopico:
a) Lembi di mucosa esofagea, in parte erosi, sede di displasia lieve, di verosimile natura metaflogistica e con aspetti papillomatosici.
Utile follow-up.
b) Gastrite cronica lieve, a lieve attività.
Non evidenza di contaminazione batterica tipo Helico-bacter Pylori.
Leggendo aspetti papillomatosici mi è venuto un dubbio, ciò può essere legato all'infezione da HPV di due anni fa (che sto curando ancora per la presenza di qualche papilloma intimo) o si tratta solo di una descrizione che però non indica la presenza di papillomi all'interno dello stomaco/esofago?
Inoltre, la situazione è preoccupante? Continuo ad avvertire spesso bruciore (credo da reflusso) in gola e a volte la sensazione di stomaco pesante e cattiva digestione. Secondo lei, avrei bisogno di una ph metria oltre alla gastroscopia eseguita?
[#4]
Utente
Salve dottore, spero di ricevere una sua risposta anche se dall'ultimo consulto è passata qualche settimana.
Sto continuando al terapia prescritta dal dottore dopo il referto della biopsia (lucen 40 e bustine di Aroè dopo i pasti), tuttavia i fastidi (sensazione, ormai dopo 5 mesi snervante, di peso sulla bocca dello stomaco e molto raramente bruciore in gola, non so se dovuto al reflusso) non sono terminati e davvero vorrei trovare una cura o qualche soluzione finalmente efficace...
Il dottore mi ha detto che a giungo devo rifare un'altra gastroscopia per controllare la displasia lieve, verosimilmente di natura metaflogistica.
Sto seguendo la dieta prescritta e dormo con lo schienale del letto alzato di 10cm. Tuttavia, ancora oggi non trovo sollievo e non so come e cosa fare, anche perché tutto questo mi sta togliendo la tranquillità sinceramente...
Lei cosa mi consiglia? Io mi sono informato anche su micro-interventi per l'incontinenza cardiale di cui soffro ecc (ma il mio dottore da come ho capito è contrario perchè non si è sicuri della loro efficacia, sopratutto nel lungo termine, tuttavia altri dottori con cui ho parlato, sopratutto chirurghi, invece sono favorevoli)...
Vorrei trovare la soluzione una volta e per tutte, anche perché non credo potrò soffrire a vita e prendere inibitori per sempre...
Sto continuando al terapia prescritta dal dottore dopo il referto della biopsia (lucen 40 e bustine di Aroè dopo i pasti), tuttavia i fastidi (sensazione, ormai dopo 5 mesi snervante, di peso sulla bocca dello stomaco e molto raramente bruciore in gola, non so se dovuto al reflusso) non sono terminati e davvero vorrei trovare una cura o qualche soluzione finalmente efficace...
Il dottore mi ha detto che a giungo devo rifare un'altra gastroscopia per controllare la displasia lieve, verosimilmente di natura metaflogistica.
Sto seguendo la dieta prescritta e dormo con lo schienale del letto alzato di 10cm. Tuttavia, ancora oggi non trovo sollievo e non so come e cosa fare, anche perché tutto questo mi sta togliendo la tranquillità sinceramente...
Lei cosa mi consiglia? Io mi sono informato anche su micro-interventi per l'incontinenza cardiale di cui soffro ecc (ma il mio dottore da come ho capito è contrario perchè non si è sicuri della loro efficacia, sopratutto nel lungo termine, tuttavia altri dottori con cui ho parlato, sopratutto chirurghi, invece sono favorevoli)...
Vorrei trovare la soluzione una volta e per tutte, anche perché non credo potrò soffrire a vita e prendere inibitori per sempre...
[#8]
Utente
Salve dottore, le vorrei chiedere un parere.
Leggendo su internet ,riguardo le varie diete idonee per il disturbo del reflusso, ho letto che sarebbe ideale eliminare (o cercare di eliminare) i carboidrati dalla propria dieta, perché spesso consumati troppo e principali responsabili del disturbo di cui soffro.
Lei cosa ne pensa?
Leggendo su internet ,riguardo le varie diete idonee per il disturbo del reflusso, ho letto che sarebbe ideale eliminare (o cercare di eliminare) i carboidrati dalla propria dieta, perché spesso consumati troppo e principali responsabili del disturbo di cui soffro.
Lei cosa ne pensa?
[#9]
Utente
Dottore mi scusi, le vorrei fare un altra domanda (purtroppo i fastidi non cessano e cerco soluzioni...).
Dato che il mio problema è questa pesantezza di stomaco terribile e praticamente fissa, inizia dal mattino fino alla sera quando vado a dormire, potrebbe essere causato da qualche intolleranza alimentare e quindi è stata errata la diagnosi (anche se però ho comunque un'incontenenza cardiale e una displasia lieve di verosimile natura metaflogistica e con aspetti papillomatosici) ?
Dato che il mio problema è questa pesantezza di stomaco terribile e praticamente fissa, inizia dal mattino fino alla sera quando vado a dormire, potrebbe essere causato da qualche intolleranza alimentare e quindi è stata errata la diagnosi (anche se però ho comunque un'incontenenza cardiale e una displasia lieve di verosimile natura metaflogistica e con aspetti papillomatosici) ?
[#11]
Utente
Salve dottore, purtroppo mi ritrovo qui a scriverle e spero che mi risponda (non so se è scaduto il consulto, in tal caso provvederò con l'apertura di un altro).
Le riscrivo perchè i fastidi, che ormai ho da dicembre 2018, sono ancora presenti (pesantezza ininterrotta 24h e gonfiore nella parte superiore dell' addome, a qualche centimetro sotto lo sterno, leggermente verso e sotto la costola sinistra. Non so se si tratta di stomaco, esofago o duodeno. A volte i malesseri sembrano leggermente ridursi quando sono seduto o sopratutto steso). Ho rifatto la gastroscopia di controllo qualche settimana fa (03/06/2019).
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Risultato:
MRGE in terapia farmacologica.
Su biopsie esofagee (04/04/2019) evidenzia di "... displasia lieve, di verosimile natura metaflogistica ... aspetti papillomatosici". Viene per controllo con terapia in atto (la terapia è lucen 40 e aroè dopo i pasti principali)
Referto:
Esofago normale. Biopsie su area cicatriziale in corrispondenza della giunzione squamo-colonnare posta a circa 40 cm da ADS, coincidente con la giunzione esofago-gastrica. GEFV grado III sec. Hill.
Conclusione:
Biopsie esofagee su mucosa apparentemente normale. Incontinenza del cardias.
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Attualmente attendo il referto della biopsia (21/06/2019).
Fatta tutta questa premessa le volevo approfondire le mia situazione, che ormai è arrivata al limite della sopportazione...
La riassumo in punti:
-A dicembre mi sono recato dal gastroenterologo perchè avvertivo sensazione di bruciore in gola (iniziai a prendere lucen 20 in maniera autonoma per un 15 giorni e dopo un 7/8 giorni credo dall' assunzione di lucen iniziai anche ad avvertire il fastidio che avverto tutt'ora, cioè pesantezza e gonfiore di stomaco).
- Il dottore mi fece la gastroscopia (tutti gli approfondimenti li trova nelle altre domande sopra) e mi prescrisse lucen 40 e Aroè.
- Il fastidio del bruciore in gola mi è passato (dopo qualche settimana dall'inizio di lucen 40) ma quello della pesantezza è continuato e ciò ha spinto il dottore ad anticiparmi la gastroscopia di controllo dopo la terapia (credo per curare la displasia lieve e forse l'infiammazione al duodeno)
- Ho rifatto la gastroscopia e i risultati sono questi di sopra. Ho domandato, stesso il giorno della gastroscopia, al dottore perchè avvertivo tali disturbi, visto che ad occhio nella gastroscopia sembra essersi risolto tutto e secondo lui il disturbo della pesantezza può essere riconducibile al lucen (se i risultati della biopsia saranno tranquilli, ha detto che opterà per la sospensione della terapia e vedere se passerà la pesantezza).
- Durante il periodo di terapia non sto andando più regolarmente in bagno (inoltre spesso faccio eruttazioni strozzate o ho areofagie molto fetide) come prima ma dopo 3/4 giorni e spesso vado stitico, anche se ci sono stati periodi di 10 giorni in cui ho avuto la diarrea e un giorno la febbre, quindi non so se queste ultime due potrebbero essere riconducibili a qualche infezione batterica.
-Sto seguendo la dieta data dal gastroenterogolo da dicembre e inoltre ho perso 10 kg (peso 53kg, sono un ragazzo di 21 anni e sono alto 1,68 cm)
- Ho fatto inoltre un'ecografia addominale consigliata dal dottore ma tutto nella norma.
- Logicamente in situazioni di particolare stess o nervosismo il peso sullo stomaco, addominale alto, somiglia molto di più a dolore (tuttavia il fastidio è sempre presente dal mattino alla sera e 7 giorni su 7)
Le mie domande sono le seguenti:
E' possibile che sia l'assunzione di lucen che mi dia questi fastidi di pesantezza e inizino dopo una settimana circa da quando inizio la terapia (mi capitò anche 3 anni fa quando ebbi l'ulcera all'esofago, avevo gli stessi sintomi di bruciore in gola e pesantezza però il primo scomparve molto presto mentre la pesantezza durò per tre mesi e non ricordo se si ridusse con la conclusione della terapia di lucen o meno)?
Dovrei fare qualche altro esame per capire la natura di questo disturbo che mi sta levando la tranquillità? Mi può consigliare qualche centro in italia particolarmente specializzato o un collega particolarmente preparato e affidabile (io sono di Napoli)?
E' possibile che la diagnosi sia sbagliata, magari oltre all'incontinenza del cardias e quindi reflusso con conseguenti problemi all'esofago, ho anche problemi al duodeno o altri organi limitrofi? (ho eseguito 3 gastroscopie 3 anni fa e 2 negli ultimi 6 mesi)
Lei in generale cosa mi consiglia, questo fastidio mi sta privando una vita normale e nonostante sia diventato un abitudine (cosa che reputo grave e triste per un ragazzo di 21 anni), spesso mi colpisce anche emotivamente?...
Le riscrivo perchè i fastidi, che ormai ho da dicembre 2018, sono ancora presenti (pesantezza ininterrotta 24h e gonfiore nella parte superiore dell' addome, a qualche centimetro sotto lo sterno, leggermente verso e sotto la costola sinistra. Non so se si tratta di stomaco, esofago o duodeno. A volte i malesseri sembrano leggermente ridursi quando sono seduto o sopratutto steso). Ho rifatto la gastroscopia di controllo qualche settimana fa (03/06/2019).
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Risultato:
MRGE in terapia farmacologica.
Su biopsie esofagee (04/04/2019) evidenzia di "... displasia lieve, di verosimile natura metaflogistica ... aspetti papillomatosici". Viene per controllo con terapia in atto (la terapia è lucen 40 e aroè dopo i pasti principali)
Referto:
Esofago normale. Biopsie su area cicatriziale in corrispondenza della giunzione squamo-colonnare posta a circa 40 cm da ADS, coincidente con la giunzione esofago-gastrica. GEFV grado III sec. Hill.
Conclusione:
Biopsie esofagee su mucosa apparentemente normale. Incontinenza del cardias.
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Attualmente attendo il referto della biopsia (21/06/2019).
Fatta tutta questa premessa le volevo approfondire le mia situazione, che ormai è arrivata al limite della sopportazione...
La riassumo in punti:
-A dicembre mi sono recato dal gastroenterologo perchè avvertivo sensazione di bruciore in gola (iniziai a prendere lucen 20 in maniera autonoma per un 15 giorni e dopo un 7/8 giorni credo dall' assunzione di lucen iniziai anche ad avvertire il fastidio che avverto tutt'ora, cioè pesantezza e gonfiore di stomaco).
- Il dottore mi fece la gastroscopia (tutti gli approfondimenti li trova nelle altre domande sopra) e mi prescrisse lucen 40 e Aroè.
- Il fastidio del bruciore in gola mi è passato (dopo qualche settimana dall'inizio di lucen 40) ma quello della pesantezza è continuato e ciò ha spinto il dottore ad anticiparmi la gastroscopia di controllo dopo la terapia (credo per curare la displasia lieve e forse l'infiammazione al duodeno)
- Ho rifatto la gastroscopia e i risultati sono questi di sopra. Ho domandato, stesso il giorno della gastroscopia, al dottore perchè avvertivo tali disturbi, visto che ad occhio nella gastroscopia sembra essersi risolto tutto e secondo lui il disturbo della pesantezza può essere riconducibile al lucen (se i risultati della biopsia saranno tranquilli, ha detto che opterà per la sospensione della terapia e vedere se passerà la pesantezza).
- Durante il periodo di terapia non sto andando più regolarmente in bagno (inoltre spesso faccio eruttazioni strozzate o ho areofagie molto fetide) come prima ma dopo 3/4 giorni e spesso vado stitico, anche se ci sono stati periodi di 10 giorni in cui ho avuto la diarrea e un giorno la febbre, quindi non so se queste ultime due potrebbero essere riconducibili a qualche infezione batterica.
-Sto seguendo la dieta data dal gastroenterogolo da dicembre e inoltre ho perso 10 kg (peso 53kg, sono un ragazzo di 21 anni e sono alto 1,68 cm)
- Ho fatto inoltre un'ecografia addominale consigliata dal dottore ma tutto nella norma.
- Logicamente in situazioni di particolare stess o nervosismo il peso sullo stomaco, addominale alto, somiglia molto di più a dolore (tuttavia il fastidio è sempre presente dal mattino alla sera e 7 giorni su 7)
Le mie domande sono le seguenti:
E' possibile che sia l'assunzione di lucen che mi dia questi fastidi di pesantezza e inizino dopo una settimana circa da quando inizio la terapia (mi capitò anche 3 anni fa quando ebbi l'ulcera all'esofago, avevo gli stessi sintomi di bruciore in gola e pesantezza però il primo scomparve molto presto mentre la pesantezza durò per tre mesi e non ricordo se si ridusse con la conclusione della terapia di lucen o meno)?
Dovrei fare qualche altro esame per capire la natura di questo disturbo che mi sta levando la tranquillità? Mi può consigliare qualche centro in italia particolarmente specializzato o un collega particolarmente preparato e affidabile (io sono di Napoli)?
E' possibile che la diagnosi sia sbagliata, magari oltre all'incontinenza del cardias e quindi reflusso con conseguenti problemi all'esofago, ho anche problemi al duodeno o altri organi limitrofi? (ho eseguito 3 gastroscopie 3 anni fa e 2 negli ultimi 6 mesi)
Lei in generale cosa mi consiglia, questo fastidio mi sta privando una vita normale e nonostante sia diventato un abitudine (cosa che reputo grave e triste per un ragazzo di 21 anni), spesso mi colpisce anche emotivamente?...
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Il parere che do a lei e ad altri utenti è quello di proporre quesiti ben concentrati. Lei ha inserito uno scritto di una lunghezza tale da doversi ricavare un spazio di tempo adeguato per leggere, meditare e rispondere...
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.5k visite dal 15/04/2019.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.