Esiti phmetria e terapia

Buongiorno vorrei sottoporvi il seguente quesito.
soffro da anni di esofagite da reflusso cronica con varie gastroscopie che sostanzialmente evidenziano delle lingue a livello dell'esofago con scivolamento dell'ernia iatale di circa 3 cm. Escluso esofago di Barrett e non presenza (in tutte le gastroscopie) di elicobatterpilory.
Eseguita in data 04/2019 phmetria con il seguente esito:

Analisi del reflusso acido Ch 1 Pross. Ch 2
Tempo trascorso con reflusso (HH.MM) 02:15 21:18
Numero di reflussi 78 108
Numero di reflussi per ora 3.5 4.8
% tempo trascorso con reflusso 10.0 94.8
Numero di reflussi lunghi 5 21
Reflusso più lungo (HH.MM) 00:43 04:29
Posiz. verticale
Tempo trascorso con reflusso (HH.MM) 00:44 12:04
Numero di reflussi 52 107
Numero di reflussi per ora 3.9 8.1
% tempo trascorso con reflusso 5.5 91.3
Numero di reflussi lunghi 0 17
Reflusso più lungo (HH.MM) 00:04 02:09
Supino
Tempo trascorso con reflusso (HH.MM) 01:32 09:14
Numero di reflussi 28 5
Numero di reflussi per ora 3.0 0.5
% tempo trascorso con reflusso 16.5 99.9
Numero di reflussi lunghi 4 5
Reflusso più lungo (HH.MM) 00:43 04:27
Postprandiale
Tempo trascorso con reflusso (HH.MM) 00:46 07:15
Numero di reflussi 34 43
Numero di reflussi per ora 4.2 5.4
% tempo trascorso con reflusso 9.5 90.7
Numero di reflussi lunghi 2 12
Reflusso più lungo (HH.MM) 00:06 01:38
*
N. di sintomi correlati al reflusso 7
N. di sintomi non correlati al reflusso 3
N. di periodi di reflusso 78
Indice dei sintomi del reflusso (SI) 70.0
Symptom sensitivity index (SSI) 9.0
Symptom association probability
(SAP)*
99.9
Ch 2 Distanza
N. di sintomi correlati al reflusso 10
N. di sintomi non correlati al reflusso 0
N. di periodi di reflusso 108
Indice dei sintomi del reflusso (SI) 100.0
Symptom sensitivity index (SSI) 9.3
Symptom association probability
(SAP)*
22.5

L'esame ha evidenziato numerosi episodi di reflusso gastroesofageo acido con significamento aumento del tempo di esposizione a pH <4.
DeMeester score aumentato. SAP significativa.

terapia consigliata al momento - sono in test PPI (scopo x verificare eventuale intervento MUSE) Lucen 40 x 2 (mattina e sera)
il mio grande problema è ed è stato un quasi costante dolore toracico che scompare dopo diverse ore (escluso cardiologicamente con vari controlli tipo, ecocardio, esami del sangue, ecg sotto sforzo)
la mia domanda è: il Lucen 40x2 ha ridotto il dolore toracico di un 50% ma non totalmente scomparso.
essendo al momento in fase di "Test" e su consiglio anche del gastroenterologo ho inserito la ranitidina 150 al bisogno perchè ho notato che subito dopo il dolore toracico (mal di testa collo/scapole...etc) scompare dopo poco tempo.
alla luce di quanto sopra e in base a tutti gli accertamenti effettuati, posso sostituire i PPI con la sola Ranitidina? e in caso affermativo, con quali dosi e somministrazioni?
attendo vostro gentile riscontro.
grazie 1.000 per l'attenzione e mi scuso per la lungaggine dell'argomento fin qui esposto.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Eseguire la titolazione della gastrinemia (prelievo di sangue sotto terapia IPP) per valutare l'efficacia degli IPP.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott Cosentino per la risposta immediata.
Nel caso l'esame ematologico dovesse evidenziare effettivamente "una non risposta agli PPI" vale anche per la Ranitidina? Nel caso (visto che apparentemente mi trovo meglio) non rispondendo ai PPI posso proseguire con la Ranitidina (e in che dosaggio eventualmente) o secondo lei l'indicazione dell'intervento (Muse) risulta invitabile?
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Se non risponde agli IPP può procedere con la ranitidina 300mg al mattino e 150mg alla sera
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno in attesa delle analisi (gastrinemia) con ranitidina 300 + 150 sera sembra che i sintomi siano migliori rispetto alla terapia lucen 40x2. Può un farmaco di "vecchia generazione" essere migliore dei nuovi ppi o è solo una mia risposta personale?;inoltre le caratteristiche curative sono identiche fra ranitidina e ppi o vi sono sostanziali differenze. Infine un'ultima domanda. A Roma policlinico gemelli proprio per esiti negativi ppi test (continuo dolore toracico) mi sarebbe stato prospettato intervento Muse. Cosa ne pensa o ci sono interventi più efficaci? Grazie molte. Saluti.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Se la ranitidina è efficace ciò significa che gli IPP non hanno effetto su di lei. La chirurgia é la migliore alternativa alla terapia medica.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno Dott Cosentino e la ringrazio innanzitutto per i preziosi consigli.
Approfitto ancora, La ranitidina, visto il mio quadro generale di esofagite cronica,la posso utilizzare anche per lunghi periodi o nel tempo perde la sua efficacia? Nel caso con la stessa posologia o riducendone o aumentandone il dosaggio nel tempo? Oppure posso sostituirla con altra molecola?Che indicazioni può suggerirmi?
Grazie 1000
[#7]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La dose utile è di 300 mg e la può assumere tranquillamente per lunghi periodi. Potrebbe, nel tempo, tentare di sostituire tale molecola (reflusso permettendo) con prodotti a base di acido ialuronico.
[#8]
Utente
Utente
Salve Dott. Cosentino, vorrei sottoporle un nuovo consulto.
A breve in accordo con l'ospedale A.Gemelli di Rm sono in lista per i miei precedenti e attuali problemi (veda anche altri consulti precedenti) legati a esofagite da reflusso cronica all'intervento denominato "Stretta" con radiofrequenza. Vengo alla domanda: poiché il tema è controverso, in caso di dolore toracico (che ultimamente risulta più frequente) in caso di esito positivo dell'intervento secondo Lei il dolore toracico potrebbe sparire o restare invariato? grazie per la cortese risposta.
[#9]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Dipende se il dolore toracico è realmente collegato al reflusso.......
[#10]
Utente
Utente
Grazie Dott, si ha ragione in effetti in questi casi sono da escludere anche eventuali patologie cardiovascolari che mi sento di escludere in quanto già da qualche anno monitorato da un cardiologo per familiarità su ipertensione. Ne consegue che ho osservato tutto lo screenig cardiologico quali esami del sangue, ecocardio, tac coronarica (solo un prolasso valvola aortica di gradio lieve/moderato) ecg e quant'altro...senza evidenziare eventi significativi dal punto di vista cardiologico. Quindi ripropongo la domanda, escludendo ciò, l'intervento "stretta in radiofrequenza" potrebbe far scomparire, se di natura esofagea, il dolore toracico o non è assolutamente certo? (capisco che in medicina lo 0 e il 100% non esiste). Grazie ancora.
[#11]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
se il dolore, sulla base della ph-impedenzometria e della manometria, è legato al reflusso allora ci sono buone possibilità di eliminarlo con la Stretta.
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