Presunto colon irritabile
Buongiorno dottori,
Vi scrivo per un problema che si protrae da ormai quattro mesi. Sono una ragazza di 31 anni e dal mese di dicembre 2018 soffro di problemi all'intestino /stomaco. Ho iniziato con dolori improvvisi all'addome che si attenuavano dopo aver defecato (feci molli o acquose),meteorismo soprattutto alla sera dopo cena e al mattino. all'inizio non ci ho badato molto ma quando hanno iniziato a farsi più ravvicinati gli episodi di feci molli e dolori mi sono preoccupata. Ho iniziato diminuendo la quantità di glutine(ho sempre mangiato molto e in grandi quantità) ma se all inizio mi aveva dato un po' di beneficio, dopo un mese la situazione era uguale. Anche il lattosio ho eliminato in quanto sono sempre stata un po' intollerante fin da bambina. Sono stata da un gastroenterologo che mi ha prescritto una gastroscopia e gli esami delle feci con anche la ricerca di parassiti. La gastroscopia non ha rilevato niente di strano solo una probabile gastrite antrale, ma sto aspettando i risultati della biopsia che mi hanno effettuato per accettare se ci sia helicobacter pylori o celiachia. Ho iniziato anche una terapia con deursil 450 rpa in quanto l anno scorso mi è stato trovato un calcolo di circa 6mm nella cistifellea ma ho dovuto interromperla dopo un paio di giorni in quanto mi provocava diarrea e nausea in maniera incredibile.
Ad oggi ho perso 5 kg in quanto le mie scariche di feci molli sono almeno 3/4 al giorno.
Sono molto preoccupato. Vivo nel terrore di avere sempre dolori o diarrea quando non sono a casa e questa cosa mi limita molta nella vita privata e lavorativa.. Mi sono molto demoralizzata in quanto sono mesi che non mi sento bene e mi sembra di non venirne a capo. Sono molto ansiosa e nervosa come persona, e questa cosa mi rende ancora più fonica.
Può trattarsi di colon irritabile secondo voi?
Dimenticavo di dirvi che la gastroscopia l ho fatta perché ho spesso difficoltà a digerire, senso di pienezza, nausea e frequenti eruttazioni.
Vi ringrazio Dell attenzione.
Cordiali saluti
Vi scrivo per un problema che si protrae da ormai quattro mesi. Sono una ragazza di 31 anni e dal mese di dicembre 2018 soffro di problemi all'intestino /stomaco. Ho iniziato con dolori improvvisi all'addome che si attenuavano dopo aver defecato (feci molli o acquose),meteorismo soprattutto alla sera dopo cena e al mattino. all'inizio non ci ho badato molto ma quando hanno iniziato a farsi più ravvicinati gli episodi di feci molli e dolori mi sono preoccupata. Ho iniziato diminuendo la quantità di glutine(ho sempre mangiato molto e in grandi quantità) ma se all inizio mi aveva dato un po' di beneficio, dopo un mese la situazione era uguale. Anche il lattosio ho eliminato in quanto sono sempre stata un po' intollerante fin da bambina. Sono stata da un gastroenterologo che mi ha prescritto una gastroscopia e gli esami delle feci con anche la ricerca di parassiti. La gastroscopia non ha rilevato niente di strano solo una probabile gastrite antrale, ma sto aspettando i risultati della biopsia che mi hanno effettuato per accettare se ci sia helicobacter pylori o celiachia. Ho iniziato anche una terapia con deursil 450 rpa in quanto l anno scorso mi è stato trovato un calcolo di circa 6mm nella cistifellea ma ho dovuto interromperla dopo un paio di giorni in quanto mi provocava diarrea e nausea in maniera incredibile.
Ad oggi ho perso 5 kg in quanto le mie scariche di feci molli sono almeno 3/4 al giorno.
Sono molto preoccupato. Vivo nel terrore di avere sempre dolori o diarrea quando non sono a casa e questa cosa mi limita molta nella vita privata e lavorativa.. Mi sono molto demoralizzata in quanto sono mesi che non mi sento bene e mi sembra di non venirne a capo. Sono molto ansiosa e nervosa come persona, e questa cosa mi rende ancora più fonica.
Può trattarsi di colon irritabile secondo voi?
Dimenticavo di dirvi che la gastroscopia l ho fatta perché ho spesso difficoltà a digerire, senso di pienezza, nausea e frequenti eruttazioni.
Vi ringrazio Dell attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
"Colon irritabile" è una diagnosi imprecisa, in quanto sarebbe più opportuno parlare si SII (Sindrome dell'Intestino Irritabile) che, tuttavia, rappresenta una diagnosi di "esclusione", cioè quello che resta di uno studio strumentale completo senza risultati determinanti...quindi, in pratica, quando non si riesce a definire una vera diagnosi.
Prima di parlare di Intestino Irritabile bisogna eseguire almeno questi esami: in primis Colonscopia, poi esame feci chimico e per parassiti e uova, calprotectina fecale, test ematici per celiachia, Breath-test lattosio, Breath-test glucosio ( per overgrowth batterico del tenue).
In base ai riscontri ottenuti sarà possibile proseguire o meno l'iter diagnostico o, in caso di precisazione diagnostica, intraprendere un'idonea terapia.
Saluti.
Prima di parlare di Intestino Irritabile bisogna eseguire almeno questi esami: in primis Colonscopia, poi esame feci chimico e per parassiti e uova, calprotectina fecale, test ematici per celiachia, Breath-test lattosio, Breath-test glucosio ( per overgrowth batterico del tenue).
In base ai riscontri ottenuti sarà possibile proseguire o meno l'iter diagnostico o, in caso di precisazione diagnostica, intraprendere un'idonea terapia.
Saluti.
Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 752 visite dal 15/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.