Follow up endoscopico gastrite e reflusso

Gentili Dottori, 4 anni fa mi hanno diagnosticato reflusso e gastrite 4. Dopo un anno di terapia, ho vissuto 2 anni e mezzo senza problemi. Da un mese sono ripresi i sintomi tipici (in particolare gonfiore addominale, nausea e inappetenza).
Terapia attuale: Lucen 40 (prima di cena) + Levopraid (prima dei pasti) + Relaxcol (dopo i pasti).

L ultima gastroscopia risale a 3 anni e mezzo fa:
Esofago regolare fino al cardias. Giunzione esofago-gastrica scivolata rispetto allo iato diaframmatico come da ernia iatale.
Stomaco con pareti elastiche e ben distendibili. Lago mucoso limpido. La mucosa antrale appare a tratti iperemica.
Nulla al corpo e al fondo. Piloro regolare. Biopsie in antro.
I e II duodeno indenni.
Conclusioni: Ernia iatale. Gastropatia antrale iperemica.
Esame istologico: Gastrite cronica lieve non attiva. Atrofia ghiandolare lieve. Assente l'HP.

Sarebbe il caso di ripetere l esame visti i sintomi?
Leggo sul web che l'atrofia è una forma precancerosa.
Quali sono le linee guida per il follow up in caso di Ernia iatale, gastrite e atrofia ghiandolare?
Grazie
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Le notizie fornite dal web vanno sempre interpretate. Una lieve gastrite e una lieve atrofia non sono lesioni precancerose. Un follow-up per l ernia iatale non esiste: dipende dai sintomi. Esiste un follow-up per la gastrite atrofica, ma molto più grave della sua. Potrebbe programmare il suo controllo a circa 5 anni dall ultima gastroscopia. Auguri
[#2]
Utente
Utente
Gentile Professore, a distanza di 3 mesi dall'inizio della terapia (attualmente Lucen 40, Esoxx one, Gaviscon), alcuni sintomi permangono:
fastidio alla deglutizione
bruciore e muco alla gola
pirosi retrosternale
dolore alla schiena
senzazione continua di corpo estraneo un po' più giù della gola

Sono molto preoccupato (soprattutto per la disfagia) e francamente temo patologie ben più serie.
Può una gastroscopia negativa di 3 anni e mezzo fa (ernia iatale e gastrite lieve) escludere una patologia tumorale oggi?
Quali sono i tempi di sviluppo?
È così rara alla mia età?
La ringrazio anticipatamente
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Nei casi in cui - nonostante una buona terapia antireflusso - permangono i sintomi, soprattutto la disfagia, vi è l indicazione ad eseguire la pH-impedenzometria ed eventualmente una manomettiamo esofagea, per avere una diagnosi più accurata e relativa terapia .
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta. Tempo fa il mio gastroenterologo mi parlò di questi esami che nn ho mai eseguito perché sono stato bene per alcuni anni.
Ma in realtà devo eseguire una gastroscopia di controllo fra 20 giorni.
Le chiedo cortesemente di rispondere ai miei quesiti, sono molto preoccupato
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non deve temere patologie diverse, che non corrispondono ai sintomi che accusa. Cerchi di completare gli esami come suggeriscono le moderne linee-guida. Poi la sua situazione sarà più chiara e potremo ridiscuterla. Auguri.
[#6]
Utente
Utente
Buonasera Professore, ecco il referto della gastroscopia effettuata stamane:

Esofago regolare fino al cardias.
Giunzione esofago-gastrica scivolata rispetto allo iato diaframmatico come da ernia iatale.
Stomaco con pareti elastiche e ben distendibili. Lago misto a bile. La mucosa antrale appare a tratti iperemica. Nulla al corpo e al fondo. Piloro regolare. Biopsie in antro e corpo. I e II duodeno indenni.
Conclusioni: Ernia iatale, gastropatia antrale iperemica in attesa di definizione istologica.

In attesa dell'esame istologico, il Gastroenterologo ha aggiunto Abivisor (1 al giorno) alla terapia attuale che prevede: Lucen 40 (1 al giorno prima di cena), Diosmectal (2 al giorno dopo pasti), Esoxx one (2 al giorno lontano dai pasti), Gaviscon (prima di dormire).

Secondo il Suo parere, dovrei fare ulteriori esami? La terapia è corretta per i miei sintomi (dolore alla parte alta dell'esofago e alla schiena, fastidio alla deglutizione, bolo faringeo)? Visto che sto assumendo il Lucen da 4 mesi...

Grazie
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La terapia è certamente corretta per il reflusso, ma lei ha anche disfagia. Per una diagnosi corretta, confermo che è necessario eseguire una pH- impedenzometria e una manometria esofagea.
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