Gli esami del sangue
Salve dottore.Un anno fa ho iniziato con dissenteria(evacuazioni anche dieci volte al giorno),con forti dolori addominali,e forte tenesmo.Fatta la colonscopia tramite l'esame istologico dove solo nel prelievo b,si è notato un aumento dei linfociti intraepiteliali, diagnosticandomi una colite linfocitica localizzata al colon destro.Come terapia somministro mesalazina, rinforzante per lo stomaco avendo come risultato minor numero di evacuazioni,ma pur sempre la sensazione di evacuare,a dir poco molto fastidiosa.Ho fatto gli esami del sangue varie volte e tutti i valori sono nella norma;ho fatto una risonanza magnetica all'intestino ed è tutto perfetto a parte una minima falda fluida nel Douglas.Ho effettuato il test delle allergie e sono risultata allergica al pelo del gatto(56).Dati gli esami del sangue e rmn tutto nella norma, può trattarsi realmente di colite linfocitica o l'allergia o qualsiasi altra causa può crearmi questi problemi?Ci sono altri esami specifici per andare ancora più a fondo e saltarci fuori da questa situazione? In attesa di una Vostra risposta Vi ringrazio.
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Dr. Mauro Di Camillo
Gastroenterologo
3.6k 103
In effetti quello che scrive non è specifico di colite linfocitaria, ci riporti testualmente la risposta dell'esame istologico
saluti
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Ex utente
diagnosi istologica:
A) mucosa ileale con iperplasia nodulare linfoide. I linfociti intraepiteliali sono nei limiti della norma,dato morfologico confermato dalle colorazioni immunoistochimiche per CD8 e CD3.
B) C) mucosa del grosso intestino con modesta flogosi linfoplasmacellulare con alcuni granulociti eosinofili e focali stravasi eritrocitari nella lamina propria. L'architettura ghiandolare è sostanzialmente conservata. In entrambi i prelievi non si osserva incremento della banda connettivale sotto il rivestimento epiteliale tale da poter giustificare una condizione di colite collagenosica (come ausilio diagnostico è stata eseguita la colorazione istochimica picromallory), mentre nel prelievo B si osserva un aumento dei linfociti intraepiteliali, dato morfologico confermato dalle colorazioni immunoistochimiche per CD8 e CD3. Nel prelievo C i linfociti intraepiteliali sono nei limiti della norma.
CONCLUSIONI: i reperti osservati sono indicativi di colite linfocitia localizzata al colon destro.
Grazie per la Sua gentile risposta.
A) mucosa ileale con iperplasia nodulare linfoide. I linfociti intraepiteliali sono nei limiti della norma,dato morfologico confermato dalle colorazioni immunoistochimiche per CD8 e CD3.
B) C) mucosa del grosso intestino con modesta flogosi linfoplasmacellulare con alcuni granulociti eosinofili e focali stravasi eritrocitari nella lamina propria. L'architettura ghiandolare è sostanzialmente conservata. In entrambi i prelievi non si osserva incremento della banda connettivale sotto il rivestimento epiteliale tale da poter giustificare una condizione di colite collagenosica (come ausilio diagnostico è stata eseguita la colorazione istochimica picromallory), mentre nel prelievo B si osserva un aumento dei linfociti intraepiteliali, dato morfologico confermato dalle colorazioni immunoistochimiche per CD8 e CD3. Nel prelievo C i linfociti intraepiteliali sono nei limiti della norma.
CONCLUSIONI: i reperti osservati sono indicativi di colite linfocitia localizzata al colon destro.
Grazie per la Sua gentile risposta.
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Dr. Mauro Di Camillo
Gastroenterologo
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cara Utente, dall'esame istologico in effetti sembrerebbe una diagnosi di colite microscopica, non ci sono altre indagini più approfondite dell'esame istologico.
A 6 mesi 1 anno può eventualmente ripetere la colonscopia con biopsie multiple.
Per la terapia, oltre l'utilizzo della mesalazina ci sono altri farmaci che possono darle più beneficio.
ne parli col suo medico curante
La saluto
A 6 mesi 1 anno può eventualmente ripetere la colonscopia con biopsie multiple.
Per la terapia, oltre l'utilizzo della mesalazina ci sono altri farmaci che possono darle più beneficio.
ne parli col suo medico curante
La saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 08/02/2009.
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