Gonfiore addominale e stitichezza - intolleranze

Buongiorno. Ero indecisa se inoltrare la mia richiesta in questa sezione oppure in endocrinologia...in effetti dopo quasi un anno non sono ancora riuscita a trovare la causa (e quindi la cura) per i miei problemi. Credo comunque che possa essere perlopiù di pertinenza gastroenterologica. Purtroppo le informazioni sarebbero molte ma cercherò di essere abbastanza concisa (posso comunque fornire esiti di esami e visite qualora fossero necessari, però facendolo a fronte di vostra richiesta mi limiterei a quelli che sono davvero di vostro interesse senza riempire peraltro pagine con informazioni magari inutili). Lo scorso anno a 3 mesi da un intervento bilaterale alle ginocchia (il secondo in 4 anni) che mi ha fisicamente messa nuovamente alla prova, ho iniziato a non star molto bene in generale e ad avere diversi problemi che aumentavano in numero e frequenza. Ho pensato dapprima di essere un po’ debilitata da intervento, medicine, dolore e sforzo per far fisioterapia, poi ho fatto il mio esame del sangue annuale per controllare i valori della tiroide ed essendo sballati ho attribuito i vari problemi a questo fatto (soffro di ipotiroidismo dal 2001 e sono in cura l’Eutirox).
Adattando il dosaggio i valori della tiroide sono rientrati nella norma, ma tutti i problemi che avevo sono ancora presenti e sono anche peggiorati se possibile. Il dottore che mi ha seguita mi ha detto che non dipendevano dalla tiroide e vedere uno specialista gastroenterologo.
Ho seguito quindi il consiglio ed ho fatto mesi di visite, esami e prove con cure ma senza trovare la ragione dei miei problemi e quindi sono praticamente al punto di partenza con purtroppo tutti i disagi accuiti dopo 8 mesi di ricerche.
Ho preso 8 kg in 9 mesi e non riesco a perderli, c’è distensione addominale continua ed importante (dalla bocca dello stomaco all’inguine) che mi porta anche ad avere problemi a vestirmi in quanto non sopporto nulla sul ventre, senso di pienezza, tensione, dolore, nausea, vertigini, senso di pienezza, difficoltà a digerire, stitichezza cronica, mal di testa, problemi di acidità e reflusso gastroesofageo, nervosismo e stanchezza.
Ho fatto una colonscopia, esami feci completi, ricerca sangue occulto 3 campioni, ecografia addominale, visita ginecologica ed ecografia (per escludere eventuali fibromi o infezioni); ho provato cure con Benefibra, Plantalax, Pergidal, Laevolac, Modulax, Carbone vegetale, Finocarbo, Carboyoghurt, Acidophilus… ma nulla, la distensione addominale non migliora anzi con certi trattamenti peggiorava addirittura e li dovevamo sospendere e l’intestino non si regolarizza (l’unica cosa è ancora usare microclismi e supposte di glicerina che però non lo svuotano mai completamente).
Tutto ciò non migliora certo il problema di reflusso gastroesofageo che era stato curato e che tenevo sottocontrollo facendo attenzione all'alimentazione e facendo cure a termine ai cambi di stagione.
Premetto che alimentazione e stili di vita sono già stati presi in esame da ogni specialista … ma sono tutti corretti e più che salutari, in effetti non ho mai avuto problemi simili. Soffrendo sin da bambina di colon irritabile (le crisi potevano essere di original alimentare, psicosomatica che il classico colpo d'aria) ho sempre adottato tutte le precauzioni del caso per limitare gli episodi e convivere con questo problema. In ogni caso fino a tre anni fa circa il mio problema era di essere piuttosto soggetta ad avere diarrea.
Mi chiedevo a questo punto se poteva trattarsi di un’intolleranza, o se poteva esserci altra ragione (di alta natura) per tutto ciò e soprattutto una soluzione.
In tal caso volevo chiedere quali specialisti vedere o esami ed accertamenti fare, se erano fattibili in qualsiasi struttura o se mi devo rivolgere in particolari cliniche/ospedali.
La cosa che non aiuta è che questa situazione non solo non migliora ma non è stabile e, lentamente, peggiora e non so davvero a chi rivolgermi e tutto ciò non mi aiuta ad essere serena.
Spero di ricevere un vostro parere ed un vostro consiglio. Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 217
Gentile signora,
la sintomatologia da lei riferita, relativamente al tratto gastrointestinale, orienta verso un disturbo della motilità. La diagnosi pregressa di colon irritabile suggerisce una suscettibilità dell'apparato digerente e tale condizione può essere in parte connessa alla funzionalità tiroidea e al dosaggio della levotiroxina.
E' importante che abbia posto l'attenzione sull'alimentazione e sullo stile di vita che sono aspetti rilevanti dei disturbi di motilità, tuttavia è opportuno - se si desidera precisione - che la valutazione della congruità alimentare sia stabilita da un esperto in nutrizione e l'aspetto comportamentale (risposta di stress...) in ambito psicologico.
Una terapia integrata (farmacologica, comportamentale e nutrizionale) potrà portarle giovamento, probabilmente non in breve tempo, ma in maniera progressiva.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio anzitutto per la sua attenzione e la risposta inviatami. Devo riuscire a trovare un dottore che riesca a seguirmi su più fronti per trovare le terapie giuste coem da lei suggerito
[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vorrei però ancora farle una domanda perchè continuo nonostante tutto ad avere qualche dubbio. Sulla lettera non avevo precisato che oltre alla medicina tradizionale mi curo anche con altre terapie più dolci (dove possibile preferisco utilizzare approcci più "dolci" ai disturbi e magari risolverli senza uso di troppi farmaci dei quali a volte sono costretta a fare uso per i problemi ortopedici)e sono seguita da una naturopata. Purtroppo in questo anno non abbiamo trovato una soluzione al problema con le terapie provate e neanche con l'alimentazione (ho sofferto di disturbi alimentari per molti anni e la guarigione sia fisica che psicologica è passata anche attraverso la reimpostazione dell'alimentazione, per questa ragione dicevo che dal punto di vista di alimentazione e movimento anche gli specialisti visti in questo periodo hanno confermato che non vi erano da parte loro suggerimenti migliorativi). Sto anche facendo delle sedute di agopuntura che mi danno sollievo per il mal di testa, le vertigini e mi aiutano a rilassarmi (visto la tensione che questa situazione mi crea). E per questo che mi chiedo se non vi sia ancora qualcosa di fisico che blocca la risoluzione del problema...mi chiedo se un'intolleranza può essere anche la causa di tutti questi disturbi (dato che si sono presentati improvvisamente). Ma non so quali siano i tests più affidabili (pensavo all'esame del sangue ma come dicevo non ho ancora trovato un medico che mi possa seguire su più fronti e magari fino a trovare una soluzione). Codialmente
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