Helycobacter, terapia si o no?

Gentile Dottore
le spiego brevemente la mia situazione e il quesito che volevo porle: l'anno scorso in questa stagione a seguito di alcuni comportamenti alimentari scorretti ho avuto una forte gastrite con sintomatologia crampiforme che mi si è risolta in due settimane. Un mese e mezzo fa a seguito sempre di alcune cene sconsiderate mi si è ripresentato il problema con crampi epigastrici, dolore riferito retrosternale che mi perseguita tuttora di giorno e mi sveglia anche due o tre volte a notte,( feci sempre normoformate e nessun episodio di vomito). Ho avuto due consulti con due sue colleghi specialisti in gastroenterologia che mi hanno prescritto esami emocromocitometrico, biochimico ( con sideremia) , breath test lattosio, anticorpi trans glutaminasi e ecografia addominale. Sono risultati tutti negativi tranne una positività al breath test al lattosio. Per scrupolo mio ho fatto anche 2 test su sangue e feci per l'helicobacter che sono risultato positivi. Tutti e due sono concordi secondo le linee guida nel non eseguire la gastroscopia avendo 37 anni e hanno supposto una gastrite con terapie discordarti: l'uno mi ha prescritto PYlera per 10 giorni e continuazione con 7 settimane di esomeprazolo mentre l'altro solamente enzimi dicendomi di dimenticare l'eradicazione dell'helicobacter e la terapia con esomeprazolo. Chiedo gentilmente se mi può dare una sua eventuale opinione sull'argomento ed avrei anche una curiosità: se si intraprende la terapia con l'esomeprazolo ma non con il pylera potrebbe rimanere la sintomatologia finchè non viene fatta l'eradicazione?

sicuro di una sua risposta la ringrazio anticipatamente
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Farei l'eradicazione.
Alla seconda domanda rispondo: si.
Appena sospendesse il PPI, i disturbi inizierebbero di nuovo.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della celere risposta. Le chiedo giusto un'ulteriore quesito proprio in seguito alla sua risposta: sto assumendo esomeprazolo da quando è iniziata la sintomatologia ( 6 settimane) ma senza risultati, la presenza del batterio ( non ho ancora iniziato il pylera) potrebbe far perdurare quindi la sintomatologia nonostante l'esomeprazolo che sto assumendo?

grazie ancora
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Si.
Però potrebbe anche essere lei una di quelle persone insensibili ai ppi.
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Utente
Utente
le chiedo un ultimo quesito poi non la disturberò oltre: dalla sua esperienza riguardo il feed back dei casi clinici simili che ha trattato , dopo quanto tempo dall'inizio della terapia con pylera si possono avere i miglioramenti: già dai primi giorni oppure settimane dopo la fine della terapia

grazie mille ancora
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Qualche settimana
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Utente
Utente
Gentile Dottore

Oggi al quinto giorno dalla terapia ho notato un colore verde delle feci, ho letto sul foglietto illustrativo che può essere un effetto avverso. Secondo lei si può andare avanti comunque nella terapia?

Grazie mille
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Se non ha sintomi, direi di si.
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Utente
Utente
Gentile dottore
Vorrei aggiornarla sulla mia situazione e chiederle un commento. Dopo qualche giorno dall’inizio della terapia con pylera ho avuto notevoli miglioramenti nella sintomatologia, i crampi erano sporadici e nn continui come prima, diciamo che la situazione era migliorata di un buon 70% e stavo ricominciando diciamo una vita normale. Ora ad una settimana dalla fine del pylera ho avuto in questi ultimi due giorni una riacutizzazione della sintomatologia specialmente di notte e con dolore alla schiena come avevo prima. Può essere una cosa normale visto che mi ha precedentemente scritto che i miglioramenti si hanno in più settimane successive dalla cura e può essere dato dall’introduzione di alcuni cibi come la pasta al pomodoro. Grazie mille per la risposta
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Si, può essere normale.
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Utente
Utente
Gentile Dottore
avrei una domanda da porle, il breath test di controllo dopo terapia con pylera per helicobacter dopo quanto tempo va effettuato? eventualmente è possibile farlo anche se si sta assumendo ancora pantoprazolo ?

grazie mille per la risposta
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
1) dopo 2 mesi
2) no
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Utente
Utente
Gentile dottor Bacosi
Le chiedo un’ultima cosa: alla fine della terapia con pylera ho notato notevoli benefici che però nel giro di una settimana /10 giorni la sintomatologia è ritornata come prima. Parlando con la mia gastroenterologa mi diceva che il peggioramento poteva essere dato dall’abbassamento da una a due volte al giorno del pantoprazolo. Volevo sapere una sua valutaZione e se riprendendolo due volte al giorno con l’aggiunta del levopraid dalla sua esperienza in quanto tempo potrei avere benefici perché in questi primi quattro giorni nn ho avuto miglioramenti. Grazie mille
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
ma perchè ogni volta scrive che è l'ultima????

alla sua domanda non posso rispondere: ogni persona è un caso a se!
Potrebbe passare un giorno o 5 giorni......
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Utente
Utente
Si ha ragione dottore!! Mi scusi!!
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