Colon irritabile o qualcosa di più serio?
Gentili Dottori,
ho 30 anni, non fumo e non bevo. Da più di tre mesi ormai soffro di diarrea alternata a stipsi, gonfiore, meteorismo e dolori all'addome superiore. Nel mese di ottobre ho avuto una pancreatite acuta lieve che è guarita senza lasciare danni permanenti (sono stato ricoverato e ho fatto di tutto compreso tac e risonanza magnetica).
A seguito della dieta ipolipidica e del digiuno in ospedale ho perso circa 8 chili in cinque mesi. Il problema è che fatico a recuperarli e anzi, ultimamente ho perso qualche centinaio di grammi. Sono alto 1,80 e assumo circa 1200 calorie al giorno, sono abbastanza sedentario.
Il mio medico mi ha mandato dal gastroenterologo che mi ha fatto fare i seguenti esami:
Screening celiachia: negativo
Test intolleranza al lattosio: negativo
Emocromo, quadro lipidico, PCR e VES nella norma
Ormoni della tiroide nella norma
Funzionalità epatica normale
Ha concluso che si tratta di colon irritabile prescrivendomi tubes colon target, debridat e normix. Vorrei chiedervi (chiedo scusa per l'elenco):
1) Sono dati sufficienti per la diagnosi di colon irritabile? Non si dovrebbe procedere con una colonscopia?
2) Possibile che i dolori non passino con debridat e Buscopan?
3) Non si dovrebbe quantomeno approfondire il calo di peso? Il gastroenterologo sostiene sia una questione di metabolismo e di scarso apporto calorico.
4) Il medico di base e lo specialista mi hanno velatamente fatto intendere che sono ipocondriaco. Dovrei starmene a casa col mal di pancia senza far nulla o mi consigliate di prendere altri provvedimenti?
Grazie per l'attenzione e scusate se risulto pedante ma sono davvero esausto.
ho 30 anni, non fumo e non bevo. Da più di tre mesi ormai soffro di diarrea alternata a stipsi, gonfiore, meteorismo e dolori all'addome superiore. Nel mese di ottobre ho avuto una pancreatite acuta lieve che è guarita senza lasciare danni permanenti (sono stato ricoverato e ho fatto di tutto compreso tac e risonanza magnetica).
A seguito della dieta ipolipidica e del digiuno in ospedale ho perso circa 8 chili in cinque mesi. Il problema è che fatico a recuperarli e anzi, ultimamente ho perso qualche centinaio di grammi. Sono alto 1,80 e assumo circa 1200 calorie al giorno, sono abbastanza sedentario.
Il mio medico mi ha mandato dal gastroenterologo che mi ha fatto fare i seguenti esami:
Screening celiachia: negativo
Test intolleranza al lattosio: negativo
Emocromo, quadro lipidico, PCR e VES nella norma
Ormoni della tiroide nella norma
Funzionalità epatica normale
Ha concluso che si tratta di colon irritabile prescrivendomi tubes colon target, debridat e normix. Vorrei chiedervi (chiedo scusa per l'elenco):
1) Sono dati sufficienti per la diagnosi di colon irritabile? Non si dovrebbe procedere con una colonscopia?
2) Possibile che i dolori non passino con debridat e Buscopan?
3) Non si dovrebbe quantomeno approfondire il calo di peso? Il gastroenterologo sostiene sia una questione di metabolismo e di scarso apporto calorico.
4) Il medico di base e lo specialista mi hanno velatamente fatto intendere che sono ipocondriaco. Dovrei starmene a casa col mal di pancia senza far nulla o mi consigliate di prendere altri provvedimenti?
Grazie per l'attenzione e scusate se risulto pedante ma sono davvero esausto.
[#1]
La colonscopia puo' essere eseguita per escludere altre diagnosi. Il colon irritabile e' compatibile con il suo quadro clinico. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 13/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.