Clostridium difficile che non se ne va
Buonasera, scrivo per mia madre, 76 anni, affetta da dicembre dal famigerato Clostridium difficile tossine A, B e ceppi ipervirulenti 027.
L' infezione( contratta in ospedale a seguito antibiotici per bronchite acuta cn dispnea ) e' stata in primo episodio curata a casa con Vancomicina 250 mg ogni 6 ore x 10 gg . A distanza di quasi due mesi ecco la recidiva ( complice altra cura antibiotica x recidiva bronchite ) anch' essa curata come il primo episodio, x 12 gg.
A distanza di 4 giorni ecco le avvisaglie di una seconda recidiva...il medico di base non sa' come comportarsi, ne cosa suggerirci, l' unica soluzione pare essere il ricovero ospedaliero...siamo molto preoccupati, temiamo che questo batterio non se ne andra' e possa causare gravi danni all' intestino e alla salute generale di mia madre. Ho letto quanto pericoloso possa essere, soprattutto negli anziani, considerando anche che mia madre soffre di artrite reumatoide ed e' quindi immunodepressa. Vi ringrazio per il supporto e consigli che vorrete darci, buona serata
L' infezione( contratta in ospedale a seguito antibiotici per bronchite acuta cn dispnea ) e' stata in primo episodio curata a casa con Vancomicina 250 mg ogni 6 ore x 10 gg . A distanza di quasi due mesi ecco la recidiva ( complice altra cura antibiotica x recidiva bronchite ) anch' essa curata come il primo episodio, x 12 gg.
A distanza di 4 giorni ecco le avvisaglie di una seconda recidiva...il medico di base non sa' come comportarsi, ne cosa suggerirci, l' unica soluzione pare essere il ricovero ospedaliero...siamo molto preoccupati, temiamo che questo batterio non se ne andra' e possa causare gravi danni all' intestino e alla salute generale di mia madre. Ho letto quanto pericoloso possa essere, soprattutto negli anziani, considerando anche che mia madre soffre di artrite reumatoide ed e' quindi immunodepressa. Vi ringrazio per il supporto e consigli che vorrete darci, buona serata
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A parte il racconto fatto, non sappiamo alcunché della reale situazione clinica di sua madre.
Ilnrivovero mi sembra la soluzione più appropriata viste le patologie da cui sua mamma è affetta.
Cordiali saluti!
Ilnrivovero mi sembra la soluzione più appropriata viste le patologie da cui sua mamma è affetta.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 11/03/2019.
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